Cap.18

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<Alleluia!>
Dico alzandomi e andando verso l'uscita
<Mai più, mai più>
Dico mentre esco da quella stanza e gli altri mi seguono. Entriamo in camerata
<Vuoi spiegarci?>
Mi chiede Noa guardandomi.
<Cosa?>
<Cosa è successo oggi?>
Mi chiede Gaia.
Dovevo dirglielo che Spita voleva provarci con Maddalena
Ma si, è pur sempre una mia amica.
<Allora, Spita mi ha chiesto dove avevano gli occhi i ragazzi che mi rifiutavano, io gli ho detto che non lo sapevo e che se voleva provarci con me poteva dirmelo.
Lui mi ha detto che non vuole provarci con me, ma che ci vuole provare con un'altra>
Spiego in fretta a tutte.
<Che sarebbe?>
Mi chiede Maddalena.
<Tu>
Rispondo abbassando lo sguardo.
<Ma a me lui non mi interessa>
Mi dice Maddalena.
<Comunque, poi sei scappata ed è venuto a cercarti e avete parlato giusto?>
Mi chiede Michelle.
<Si>
Dico io. Poi ci mettiamo il pigiama e andiamo a letto. Quando la porta si spalanca.
La figura di Giuseppe entra in camera e dopo aver dato la buonanotte a tutte viene verso di me, si siede sul mio letto e mi da dei leggeri baci sulla guancia. Sorrido.
<Ohh>
Si sente dire dai letti accanto al mio.
<Buonanotte>
Mi dice Giuseppe ignorandole.
<Buonanotte>
Ripeto mentre lui chiude la luce accanto al mio letto ed esce dalla camera.
<Che carino>
Dice Noa.

Mi sveglio prima del solito,le mie compagne stanno ancora dormendo.
Decido di lavarmi e vestirmi e lascio i capelli sciolti mettendo un cerchietto rosso.
<Buongiorno!>
Dice la sorvegliante con la campana che inizia a suonare.
<Buongiorno!>
Urlo io ormai sveglia.
<La signorina Abruzzese è sveglia e già pronta!Brava signorina!>
<La ringrazio>
Appena si preparano anche le mie compagne, mi faccio fare da Maddalena una treccia che poi metto di lato e poi scendiamo giù a fare colazione.
Prima ora, interrogazione di latino
<Signorina Abruzzese>
Mi alzo e vado alla lavagna.
<Ianua
Ianuae
Ianue
Ianuam
Ianua
Ianua>
Ripeto le parole scritte alla lavagna.
<Molto bene signorina Abruzzese le darò un nove>
Mi dice il prof.
<Grazie>
Dico per poi sedermi al mio posto.
<Signorina Planas>
Noa si alza e va alla lavagna e ripete quello che il prof ha scritto.
<Bene vedo che lo sforzo c'è stato quindi direi che posso darle un sei>
Dice il prof mentre Noa torna al posto.
<Si va benissimo>
Dice sorridendo.
<Signor Tincano. Scriva Pulchra Puella>
<Ma è un Pokémon Pulka>
Mi dice a me ed io scoppio a ridere mettendo giù la matita e cominciando a ridere.
<No ma è vero>
Mi dice lui.
<Lo so ma il modo in cui lo hai detto>
Dico continuando a ridere.
Nella lezione della Petolicchio si arriva a lanciare palline di carta.
<Signor Magro, raccolga subito tutto>
Dice la prof a Roberto.
<Okay con piacere>
Dice Roberto alzandosi e raccogliendo tutto.
<Alla prossima cosa che vola, mi dispiace signor Magro ma lei andrà fuori e sarà punito>
<Non vedo l'ora di andare fuori>
Dice Roberto mentre prende l'ultima pallina.
<Come di dovere>
Continua la prof.
<Se vola una mosca stai attento!>
Dice Giuseppe. Roberto lancia la pallina
<Signor Magro vada fuori. Signor Magro fuori. Fuori!>
Urla la prof al ragazzo.
<Ma raccolgo la carta>
<Fuori!>
Urla ancora la prof.
Roberto esce dalla classe e noi continuiamo a fare matematica.

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