Capitolo 23: ti proteggeró.

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~Nel frattempo

-Aveva detto che non le avrebbe fatto del male, non mi pare che la ragazzina stia bene!- Cinquedea e Zoolan erano rimasti da soli in quell'ufficio, ma al primo incominciarono a sorgere dubbi sull'autorità del suo superiore.
Aveva notato le labbra della ragazza spaccate e il sangue secco che spuntava dal fazzoletto di stoffa che le ricopriva la bocca, per non parlare delle ferite che risaltavano sulla carnagione pallida.

-Non puó ritirarsi adesso, Gyan.- il barbuto quasi non fece caso alle parole del suo secondo.

-Ritirarmi?- sbottó. -Ho permesso che mio figlio capitanasse la sua squadra e ho seguito lei sempre. Ma su questo io non sono d'accordo!-
A quel punto Zoolan si alzó dalla sua poltrona e arrivó a pochi centimetri dal viso del rosa, che indietreggió. Era la prima volta che provava paura e timore per qualcuno.

-Non mi importa se non è d'accordo con me.- ringhió e l'altro provo ancora più timore. -Lei c'è dentro quanto lo sono io e se non vuole che suo figlio faccia la stessa fine di quella ragazzina, mi ascolterà. Non vogliamo questo, ne Gyan?-
Cinquedea deglutii e rivolse prima lo sguardo a terra e poi sul suo capo ricattatore.

-No signore.- e a quel punto, Zoolan uscii dalla stanza seguito dai suoi servitori, lasciando il direttore del Quinto Settore solo.

~Melanie's Pov

All'inizio del secondo tempo una strana squadra fece ingresso in campo, non era la Monte Olimpo.

-Come sospettavo...- sicuramente mio padre pensó ad alta voce e fissó i componenti uno a uno. Un uomo dai capelli stranamente color corallo si fece largo tra la panchina della squadra di casa, vicino ad Axel.
Era strano, con uno smoking bianco candido e uno sguardo autoritario e serio, che metteva soggezione.

-Chi è papà? E che squadra...strana.- fu il primo aggettivo che mi venne in mente. Mio padre mi fissó con serietà.

-Quell'uomo è Gyan Cinquedea, capo del Quinto Settore. Esegue gli ordini di Zoolan.- sgranai gli occhi.

-Zoolan?!- quasi urlai. -Vuoi dire quel Zoolan Rice, che ha cercato di impadronirsi del calcio anni fa?!- pensai un momento e ricollegai a fatica tutti gli episodi. -Quindi...il Quinto Settore è nato per distruggere il calcio!-

-Si. Io e Jude lo sospettavamo da tempo, ma fu Axel a scoprirlo per primo.- rivolse lo sguardo proprio verso l'amico. -Come al solito cercó di fare tutto da solo e ci ha tenuto all'oscuro di tutto, ma soltanto per proteggere questo sport. Come noi, peró, non poteva immaginarsi che a capo di tutto ci fosse proprio Zoolan.- pensai ad Ashley, ad Axel e a cosa stettero passando. Rabbrividii al pensiero, ma a quel punto non sapevo se dire del rapimento di Ashley o meno a mio padre.
Presi fiato e pensai quel che bastó per convincermi e finalmente riuscii a raccontargli quello che avessi visto poco prima.

~Axel's Pov

Quando la Dragon Link entró in campo ci feci poco caso. Pensavo a mia figlia, avevo fallito come padre, non ero riuscita a proteggerla e il piano del Quinto Settore era andato all'aria.
Quindi, o la Raimon vinceva, o il calcio come lo conosciamo non sarebbe più esistito.
Rivolsi lo sguardo proprio sulla panchina e vidi Mark fare lo stesso voltandosi verso di me, con uno sguardo preoccupato. Pensai me lo fossi immaginato e guardai dall'altra parte, senza accennare ad alcuna espressione.

-Sappia che non sono d'accordo su quella che hanno fatto a sua figlia.- con grande sorpresa, fu Cinquedea a parlare.

-Se non fosse d'accordo a quest'ora suo figlio non sarebbe capitano della squadra di Zoolan.- risposi freddo e distaccato, guardando dritto davanti a me, perchè se così non avessi fatto e lo avessi guardato in faccia gliela avrei spaccata a pugni.

-È libero di non credermi, ma siamo nella stessa situazione.-

-Ha ragione, non gli credo.-
Il discorso finì lì. Eppure, per la prima volta sentivo il tono della voce di Cinquedea meno acido e saccente, quasi come se fosse cambiato radicalmente e avesse lasciato spazio al suo lato debole.
Scacciai i pensieri quando la partità ricominció e neanche venti minuti che la Dragon Link segnava il suo secondo goal di vantaggio vedendo sparire piano piano il mondo del calcio...

~Victor's Pov

Caddi a terra rovinosamente dopo che l'ennesimo spirito guerriero della Dragon Link respinse il mio attacco.

-Victor!- Arion mi porse la mano e mi aiutó a rialzarmi, anche lui come me era coperto da segni sul viso e aveva il fiatone.

-Sto bene.- mi pulii dai ciuffi d'erba che avevo sulla divisa, anche se ormai era rovinata e sporca di terra.
Scattai in avanti nuovamente.

-Ancora tu!- cercai di rubare palla al giocatore, creando così uno scontro che duró almeno un minuto.
Andava a destra e sinistra e io continuavo a intercettarlo, bloccandogli il passaggio, ma è sempre stato una tattica di gioco che odiavo, mi dava il nervoso.

-LEVATI!- gli diedi una spallata e per un attimo sentii il mio spirito guerriero ribellarsi,ma lo ritrassi e corsi in area di rigore. -Arion, seguimi!-

-Victor, vuoi farlo adesso?- il mio compagno mi si affiancó, indolenzito ma ancora scattante.

-Potrebbe essere la nostra unica possibilità!-
Per un attimo, tutto sembró fermarsi e esserci soltanto la mia voce, il mio pensiero.
Se avessimo vinto quella partita avrei salvato Ashley e il calcio, in pratica la mia vita.
Ma se così non fosse stato avrei perso tutto.
Quel peso era come un macigno sulla mia schiena, ma avrei sopportato di tutto pur di rivedere il sorriso di lei, quello di cui mi ero innamorato.
Qualunque cosa accada Ashley, io ti preoteggeró.

Sii Forte. ~Inazuma Eleven Go~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora