2

13K 802 303
                                    

Dopo che furono entrambi pronti ci volle davvero poco, per Jungkook, raggiungere la scuola del piccolo.
E, per fortuna, quella mattina non era per niente in ritardo per il suo lavoro, per questo decise di portare il piccolo fin dentro la sua aula.

Una volta riuscito a farlo sedere gli sistemò i capelli e gli lasciò un dolce bacio sulla fronte.

«Prometti ad appa che farai il bravo, oggi?» gli disse sorridendo, facendo ridacchiare il bambino che, dopo qualche istante, annuì.

«Io sowno sewpe bravo, appa! »

«E questo è decisamente vero»

Jungkook si voltò subito non appena sentì quella voce intromettersi, ma mai si sarebbe aspettato di trovarsi davanti un essere del genere.
Così stranamente perfetto.
Sembrava un qualche robot progettato per anni e anni per risultare così incredibilmente perfetto all'occhio umano.
I suoi capelli erano tinti di un grigio chiaro, ed arrivavano quasi a coprire i suoi occhi dalla forma perfetta. La pelle era luminosa, ed un piccolo neo stava alla punta del suo naso, rendendolo ancora più adorabile agli occhi del giovane uomo.
Poi, il suo sguardo cadde sulle labbra di quel tipo affascinante, in quel momento allargate in uno strano quanto adorabile sorriso.

«Taetae!» esclamò felice il piccolo, allungando le braccine verso di lui.

Taehyung rise e si abbassò sulle ginocchia, scompigliando in modo giocoso i capelli del piccolo, prima di tornare a guardare verso l'alto.

«E quindi questo è il tuo appa, Hyeonnie?»

Il suo tono era così dolce, nonostante avesse un timbro caldo e basso.
Jungkook non sapeva spiegarselo, in quel momento era decisamente frastornato.

Il bambino, invece, era più che attento a causa della presenza dell'altro uomo, ed infatti annuì rapidamente alla domanda che gli aveva precedentemente posto,  sorridendo felice.

«Beh, allora credo di dovermi presentare...» rise tornando in piedi, porgendo subito dopo la mano verso Jungkook.
«Sono Kim Taehyung, lo zio di quella mostriciattola lì in fondo» continuò, ridendo ancora, indicando con il capo una bambina dai lunghi capelli color del mogano dall'altro lato dell'aula, che in quel momento stava disegnando sulle mani della sua bambola.

Jungkook rise a quella scena, e subito dopo strinse la mano di quel ragazzo bellissimo.

«Jeon Jungkook, è un piacere.
Quindi sei tu il ragazzo che mi porta a casa Hyeonmi, vero?» domandò, sorridendo.

«Esatto, signore! Sempre al suo servizio!» disse, imitando malamente un saluto militare, con tanto di mano in fronte.

Jungkook rise ancora, ed il piccolo Hyeonmi osservava la scena dal basso, dov'era seduto, con gli occhi luccicanti di gioia.

----

Hi... 😏

Dad || KookVOnde histórias criam vida. Descubra agora