E se Jungkook avesse un figlio?
E se Jungkook incontrasse il suo nuovo amore proprio grazie a lui?
[30/05/18 #70 in Fan Fiction
06/06/18 #63 in Fan Fiction
15/06/18 #54 in Fan Fiction
25/06/18 #40 in Fan Fiction
06/08/18 #2 in Taekook
22/03/20 #5...
Jungkook rise nel vederlo così entusiasta, nonostante sapesse che non avesse per niente dormito.
«Bbopkki*!» esclamò ridacchiando, tirando fuori i due grossi lecca lecca.
«Yay! Non ne mangio uno da tantissimo tempo!» quasi urlò il piccolo, particolarmente felice.
Jungkook rise, avvicinandosi poi al divano dove si mise comodamente a sedere, facendo poi segno a Taehyung di raggiungerlo, mostrandogli i due lecca lecca.
Uno aveva sopra impressa la forma di un cuore, l'altro di un coniglietto.
«Ne ho presi anche due per Soyeon e Hyeonmi» lo informò, lasciandogli entrambi i lecca lecca in mano.
Taehyung sorrise ancora, restando a guardare il più grande.
«Grazie, davvero, Jungkook. Non so cosa avrei fatto senza te»
D'un tratto era diventato particolarmente serio, ma Jungkook voleva vederlo ridere ancora, per questo alzò le spalle e ridendo rispose.
«Ah, lo so, sono fantastico ~ ora siediti e mangia »
Taehyung rise subito dopo quelle parole, ma decise comunque di assecondarlo. Decise, però, di sedersi proprio sulle gambe del maggiore, sentendo il bisogno di un contatto con lui.
E, Jungkook, ovviamente non si lamentò. Come poteva, d'altronde? Adorava sentire il corpo del più piccolo a contatto con il suo, per questo decise di avvolgere le braccia intorno i suoi fianchi, in modo da avvicinare l'altro a sé ancora di più.
Taehyung sorrise, mordicchiandosi anche il labbro inferiore mentre si impegnava a scartare il lecca lecca con sopra impressa l'immagine del coniglietto.
Ed ovviamente Jungkook non si lasciò sfuggire quel particolare.
«Perché prendi questo? Il cuore non ti piaceva? » domandò, infatti, con espressione lievemente corrucciata.
«Sì, ma questo ti somiglia » rispose tranquillamente l'altro, ridacchiando appena.
Il più grande abbassò per qualche istante lo sguardo, cercando di trattenere un sorriso a quelle parole che aveva trovato così tenere. Semplicemente annuì, poggiando poi la fronte contro il petto di Taehyung che, lentamente, si era fatto ancora più vicino all'altro.
E restarono così per diversi minuti, Jungkook a stringere il corpo del più piccolo e, quest'ultimo, intento a gustarsi il suo lecca lecca mentre, con la mano libera, accarezzava i capelli dell'altro.
«Ti piace? » domandò d'un tratto il moro, alzando finalmente lo sguardo.
«Mhmh!» mormorò l'altro, con le labbra incollate alla parte superiore del suo dolcetto, puntando gli occhi in quelli del grande.
E nonostante non fosse nelle sue intenzioni, Jungkook sentì immediatamente i jeans farsi più stretti nel notare il modo in cui l'altro stesse gustando quell'ammucchio di zucchero.
E Taehyung parve accorgersene, poiché fece una leggera smorfia a quella durezzasotto di sé che, no, prima non c'era.
«Non...non è la tua pistola, vero?» domandò dopo qualche istante, arrossendo.
Jungkook strinse per un istante le labbra prima di ricambiare il suo sguardo e scuotere il capo.
«Devo...alzarmi?» continuò, il piccolo, più imbarazzato di poco prima.
E, ancora una volta, Jungkook scosse il capo, aumentando nello stesso istante la presa sui fianchi dell'altro, come per evitare di vederlo correre via da lui.
Ma quella stretta improvvisa Taehyung non se l'aspettava, per questo sussultò visibilmente, causando però una piacevole frizione tra i loro bacini che gli causò nell'immediato un sospiro.
Arrossì ancora di più non appena capì cosa fosse, esattamente, successo. E subito si portò la mano libera a coprire il viso.
«Dio, Taehyung, sembra che lo fai apposta. Sto impazzendo» sbottò il più grande, osservando rapito i gesti dell'altro.
Taehyung, se possibile ancora più imbarazzato, si abbassò fino a poggiare la fronte contro la spalla del più grande, mormorando delle timide scuse.
Ma Jungkook non voleva delle scuse, in quel momento voleva ben altro. Sapeva di star, forse, correndo un po' troppo, ma le sue mani decisero di muoversi da sole. Arrivarono al sedere del più piccolo, ed iniziarono ad accarezzarlo lentamente.
Adesso si aspettava delle lamentele, o qualche insulto. Tutto, tranne quello che gli arrivò davvero alle orecchie.
«Se fai così mi rendi difficile non saltarti addosso»
La voce del più piccolo gli era arrivata all'orecchio talmente piano che quasi credette di essersi immaginato tutto, ma comunque sorrise, stringendo nello stesso istante la presa sul sedere dell'altro.
«Dio, Jungkook... »
Ormai Taehyung era talmente rosso che si poteva ben notare il suo stato d'imbarazzo persino dal colore delle sue orecchie, e Jungkook capì a cosa fosse dovuto quando, nel tentativo di mettersi più comodo, scontrò con la propria erezione quella dell'altro.
E Taehyung sospirò ancora una volta, causando in Jungkook un ghigno.
«Sei già sopra di me, ti ho persino tolto la fatica di saltare. Che ne dici di passare a quello che viene dopo? »
