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"Ma cosa diavolo ho fatto ma mi son rincoglionito tutto ad un tratto ?"

Alex vaga come un matto per la sua camera a tratti si ferma e dialoga con lo specchio come se parlasse e rimproverasse la sua coscienza ed è così che lo trova Marco rientrando in casa.
A parlare con lo specchio, a insultare la sua immagine riflessa.

"Alex ma mi spieghi perché stai parlando con lo specchio dandoti del deficiente? E soprattutto perché hai quest'aria così sconvolta? Cazzo, sei scappato dal ristorante come se avessi visto un fantasma e ora ti ritrovo in queste condizioni.
Alex manco quando hai scoperto Leonardo e quel tipo a letto stavi così".

Ma Alex non risponde , guarda lo specchio, Marco, lo specchio e poi ancora Marco.

"Marco era lui , il direttore del ristorante è il mio uomo misterioso quello della spiaggia. Alessandro il suo nome è Alessandro".

"Dio Alex ma sul serio quel ragazzo tutto d'un pezzo,che traspare sensualità e testosterone da tutti i poli è quel ragazzo? Amico stai inguaiato forte lo sai?".

E Alex lo sa , sa benissimo di essersi messo in una situazione scomoda , qualcosa che gli fa tremendamente paura.
Lui che volevo semplicemente divertirsi con Marco sull'isola senza pensieri, e ora invece dopo settimane a immaginare il volto di quelle labbra perfette, di quel profumo che lo fa impazzire ora quel volto esiste e Dio che volto.
Un ragazzo incantevole, bellissimo e con una voce che solo ad immaginarla di nuovo una scossa gli percorre tutto il corpo.
E come se Alessandro sapesse che sta parlando di lui....

Bip bip

Domani sera ore 21 a casa mia questo è l' indirizzo .
Non darmi buca ti aspetto, porta il vino. E poi la faccina di un bacio .
Alex guarda il cellurare e non ci crede, si sente preso in giro deriso.
Non sa che Alessandro semplicemete era lì era sempre stato lì si sono cercati, pensati senza però cercare nel posto, nel luogo giusto.

"Ma questo mi prende per il culo ?gli ho chiesto lo indirizzo per domani e lui mi manda il nostro ?"
Ma chi si crede di essere?".

Marco lo guarda senza capire lui non sa che per la prima volta il suo amico si è buttato si è lanciato nell'ignoto.

Alex risponde a quel messaggio di getto,di pancia dettato dalla rabbia e dalla delusione, lui odia essere preso in giro

<Ma mi prendi per il culo , il mio indirizzo perché cazzo mi mandi il mio indirizzo? >

La risposta arriva immediata, ma è tutt'altro che quella che Alex si aspettava .

<Non ci credo , non ci posso credere eri sempre stato qui ?sali in terrazzo e affacciati>.

E alex corre, corre le scale perché finalmente anche lui ora ha capito. Quelle spalle,quelle spalle perfette che aveva visto il primo giorno era lui ...
Ed eccolo lì,si guardano,si osservano da lontano e poi .
Bip bip

<Sei bellissimo lo sai? A domani ti aspetto Alessandro.>

E Alex rimane lì, fermo a guardare il vuoto l'ignoto, perché per lui tutto questo è l'ignoto.
Alessandro ha qualcosa che lo attira è come una calamita per lui, i loro baci sono qualcosa che lui non può e non vuole dimenticare, ma soprattutto lui quelle labbra le vuole assaporare , divorare ancora e ancora.
E tutto questo lo confonde , lui vuole qualcosa con il corpo , con le viscere ma la testa lo blocca la testa gli dice altro, gli dice  che si sta mettendo in una situazione che lui non può affrontare.

Ma il nostro Alex è più forte di quello che anche lui stesso pensa.

EclissiWhere stories live. Discover now