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Alex continua a guardare la porta , Leonardo e poi la porta.
Vorrebbe tanto avere il coraggio di chiudergli la porta in faccia, di essere coerente con se stesso, di cancellare  definitivamente il passato e pensare solo al suo futuro, a lui, ad Alessandro .

Ma lui non riesce, non vuole trattar male nessuno quindi decide di farlo entrare e di ascoltare le sue parole , capire perché è qui, convinto di  riuscire poi a rispedirlo  da dove è venuto senza nessun problema.
Ma, non ha fatto i conti ne con le sue debolezze ne con la caparbietà e la forza di persuasione di Leonardo. Colui che è sempre stato in grado di rigirarla come meglio credeva, l'ha fatto per tutti questi anni e magari ci riuscirà anche stavolta.
Alex lo guarda e gli fa cenno di entrare.

"Cosa cazzo ci fai qua, credevo di essere stato chiaro nel messaggi di qualche mese fa.
Qui ora ho la mia vita, un compagno,la mia serenità. Non sei nessuno tu per permetterti di presentarti qui così come se nulla fosse dopo tutto quella che mi hai fatto passare, dopo avermi deriso e reso ridicolo davanti a tutti, dimmi quello che vuoi dirmi e poi vattene."

Alex sembra deciso, determinato nelle sue azioni le sue parole sono ferme e ponderate ma basteranno a non farlo vacillare?

"Posso entrare?
Sono appena atterrato posso almeno sedermi e poi ne parliamo in  modo tranquillo, e civile? Carina questa casetta?"

È sogghigna Leonardo è così lui cerca sempre di usare il perbenismo le parole dolci , di esser gentile con Alex perché sa che cosi facendo lui diventa più malneabile, più plasmabile e più facile da convincere.

Parlano del più e del meno, Alex è sempre sulla difensiva, è seduto sulla poltrona  a braccia conserte in posizione di chiusura.
Cerca di capire il vero motivo per cui Leonardo si è fatto tutti quei kilometri per venire qui.

"Leonardo, sono stanco ho sonno ti prego vai al sodo?cosa ci fai qui ? Per quale motivo sei vento qui ad Ibiza, perché diamine per l'ennesima volta hai deciso di complicare i miei ecquilibri ora che sto cominciando a star bene."
E  Leonardo in modo diretto senza girarci intorno , senza allungare la minestra gli dice semplicemente la cosa più ridicola è più scontata.
Probabilmente lui sa che queste cose con Alex fanno effetto , che come un idiota ci vuole poco per farlo vacillare.

"Sono qui per riportarti a Verona, ti rivoglio nella mia vita, rivoglio le nostre giornate , mi sei mancato e mu manca far l' amore con te l, svegliarmi al tuo fianco , son stato un idiota lo so ma nella vita si sbaglia. Ti prego torna a casa."

Alex lo guarda ridendo ma non è un riso di felicità, ma semplicemente di rabbia, tristezza incredulità.

"Tu hai il coraggio di venire qui ora , e di chiedermi di tornare e perché mai dovrei farò? Io qui sono felice ho un nuovo compagno questa è la vita che voglio."

"Alex svegliati qui non è l'Italia qui sei  in una città piena di trasgressioni, di uomini bellissimi pronti a tutto per aver quello che desiderano.
Tu sei così sicuro che una volta tornato in Italia lui ti sarà fedele? Sei sicuro di poter tenere a bada la tua gelosia , la tua insicurezza con  qualcuno che sta nell'altra parte del mondo? io ti conosco Alex e entrambi sappiamo bene che la tua risposta è assolutamente no."

"Basta vattene non voglio ascoltarti torna da dove sei venuto, dimenticati di me cazzo" e gli chiude la porta in faccia.

Ma Alex conosce benissimo il biondo e sa molto bene che non si arrenderà mai,  lui ora è confuso , continua a ripensare alle parole di Leonardo , al suo aprirgli gli occhi su una sua futura storia a distanza con Alessandro e va in panico, di nuovo e  per l'ennesima  volta vorrebbe scappare da tutti e da tutto.

Mentre è nel letto, nel disperato tentativo di prender sonno prova a chiamare Alessandro ma invano. Allora gli scrive semplicemente.

<In questo momento vorrei averti qui ne ho bisogno io, mi manchi ho paura , la distanza mi fa paura.>

Alessandro è un giro per locali con alcuni amici di Barcellona dopo una giornata piena di impegni tra banche , commercialisti ne ha assolutamente bisogno.
Stasera ha alzato un po' il gomito forse troppo ma, la mancanza, la lontananza da Alex lo mette di cattivo umore e lui quanto  è inverso ama rilassarsi don un cocktail.
Stasera probabilmente i cocktail sono stati tanti, troppi e nel momento in cui gli arriva la richiesta di aiuto perché di questo si stratta di Alex lui non  la recepisce commento tale a causa della mente ofuscata e lo liquida con un semplice messaggio statico e  freddo.

<Non ha senso questo tuo atteggiamento, sono via per lavoro tra qualche giorno torno e tutto tornerà come prima, esci con Marco , con Nico , vai a divertiti  io lo sto facendo>.

Alessandro non immagina neppure questo quelle parole fanno male ad un Alex insicuro ,triste impaurito per lui quel  messaggio è solo l'ennesima dimostrazione che  di uno come Alessandro bello e dannato lui non può fidarsi.
La sua testa viaggia , fa dei film assurdi, per lui ora  Alessandro è chissà dove con chissà chi .

Ed è così che nella disperazione più totale, con il  cuore spezzato,  senza motivo, in una valle di lacrime urlano silenziosamente tutta la sua disperazione che Alex si addormenta.

EclissiWhere stories live. Discover now