Eclissi

12

Sarebbero capaci di perdersi in quegli sguardi, loro due e null'altro.

Alessandro questa volta però non vuole più doverlo rincorrere, vuole capire, capirlo e viverselo.

"Promettimi che questa volta non scapperei, parliamone , fammi capire, fatti capire.
Non so nulla di te e il fatto che ogni volta scappi non mi aiuta.
Non so neppure io cosa mi spinge verso di te, ma sei come una calamita per me .. non riesco ad andarmene tutto mi spinge verso te."

E lo fissa, lo guarda, lo tocca, gli tocca delicatamente con un dito  quel viso dai lineamenti perfetti, quelle labbra carnose, delineate, morbide , accoglienti e poi lo bacia, si baciano perché Alex non può e non vuole respingerlo, il suo problema è sempre il dopo , il ragionare a mente fredda che lo confonde lo fa scappare ma ora lui non vuole più scappare .
Lui vuole Alessandro solamente lui.

"Non scappo non voglio scappare, voglio godermi Ibiza, questo mare spettacolare, queste serate uniche , magiche e voglio vivermi te totalmente senza paure, senza freni. Nella vita sono uno che non si butta mai, che odia i salti nel vuoto che vive in modo semplice prestabilito.
Di solito amo la sicurezza, tutto ciò che rende la mia vita facile ma basta ora sono qui, posto diverso , stili di vita diversi e io voglio essere diverso voglio essere un Alex libero e spensierato e tu mi rendo tutto questo."

E si baciano e ancora e ancora e ancora..

"Dai tutto in acqua bagno di mezzanotte".

Una voce urlata in un autoparlante arriva alle loro orecchie è Nico.
Alessandro non si stupisce del fatto che una serata organizzata da lui non potesse non finire con una pazzia. 
Ma questa pazzia  piace, perché in un attimo le acque tiepide, buie, vuote del mare si riempiono di gente, di rumori , di umori , suoni, risate, baci , e la colorano di  qualcosa di spettacolare.

"Dai vieni andiamo anche noi".

Alessandro guarda esterefatto Alex quell'affermazione da lui non se l'aspettava ma la desiderava.
Ed è così che mano nella mano, in silenzio con addosso solo l'intimo si buttano in acqua in mezzo a una folla di gente che si diverte, che vive di attimi .
Ridono, scherzano insieme agli altri, si fanno i dispetti, si toccano , si cercano e poi un attimo una carezza di troppo, uno sguardo di desiderio lanciato e acchiappato che i due si ritrovano in una zona più isolata soli, lontani dagli occhi di tutti dietro uno scoglio che se potesse parlare descriverebbe una bellissima danza d'amore fatta di corpi intrecciati , baci  reclamati e regalati e silenziose promesse d'amore.

Ed è così che si addormentano su quella spiaggia ormai deserta, dove la luce del fuoco di un falò ormai in fase di spegnimento gli accompagna in un viaggio fatto di sogni condivisi .

Alex si sveglia di botto durante quella notte su quella spiaggia, prende il cellulare e fa una cosa che gli arriva dritta dal cuore deve farlo, ora sa che il suo posto è lì al fianco di quel ragazzone grande, grosso ma con un cuore immenso.

<No posso tornare, ho trovato il mio vero io ho trovato la felicità. Addio Leonardo>. Invio è così dopo aver chiuso un capitolo della sua vita si riaddormenta in quelle  braccia un quell'abbraccio .

Ma Alex non sa che non sempre gli addii vengono recepiti come tali dall'altra persona.

Alessandro cerca di svegliare delicatamente il suo uomo perché da oggi sa,  lo sente che è suo solamente suo.

"Ehi principino andiamo vieni, vieni a casa con me"

E non è una domanda ma una dolce affermazione .
Alex ancora assonnato lo guarda gli accarezza il viso, percorrendo con le sue mani speciali i lineamenti perfetti di quel volto e semplicemente di dice

"andiamo  a casa".

E così abbracciati uno all'altro in compagnia del sorgere del sole lasciano la spiaggia .