Eclissi

13

Entrano in casa di Alessandro mano nella mano entrambi felice ma imbarazzati.

"È strano averti qui ora, è strano abbracciarti e avere la sensazione che sei qui e qui resti".

Alessandro ora si sente realmente sicuro di sé, di loro, lo legge negli occhi del più piccolo che è li in quel luogo e in quel momento che effettivamente vuole essere.

" Da qui non mi muovo , però ho fame mangiamo qualcosa?
Poi sono ancora stanco, se ti va possiamo tornare a letto a riposarci un pochino ma, se non vuoi non preoccuparti torno a casa" .

Rieccolo l' Alex titubante, timoroso .

Alessandro si avvicina gli mette l'indice anch'esso tatuato come molto della sua pelle sulle labbra, quelle labbra dannatamente carnose e invitanti .

"Shhhh non parlare troppo, a volte le parole non servono , aiutano ad accumulare tensione e paure, basta shhhh vieni con me la colazione puo aspettare direi".

E gli  fa le occhiolino come a sottintendere tutto, troppo.

Ed eccoli lì, in quel letto ad amarsi di nuovo, a fondersi in una cosa sola.
Alessandro lo avvolge col suo corpo come fosse una  coperta e, il calore che amanano brucia in ogni fibra del loro essere.
Mani strette sulla nuca, mani aggrappate su spalle possenti e bocche che si cercano, si trovano, si divorano per secondi, minuti o forse per un tempo infinito.
Fanno l'amore in modo devastante, possente, senza mai staccare le labbra uno dall'altro , i loro sospiri si plasmano.
Sensazioni sconvolgenti emanano  delle scosse che attraversano i loro corpi, come se fossero fili elettrici che riciprocamente si mandano in corto circuito senza pietà.

"Non smettere mai, mi fai sentire vivo.
Quando sono con te, quanto mi lascio andare al desidero che provo per te mi sento diverso , tu mi fai sentire speciale, desiderato, voluto".

Alessandro lo guarda, vorrebbe dirgli  tante cose forse troppe.
Vorrebbe dirgli che a modo suo, senza rendersene conto anche lui lo ha cambiato, lo ha reso migliore, meno frivolo ma soprattutto gli ha dato la spinta e il coraggio per volere di nuovo qualcuno al suo fianco, e perché no forse la forza e la volontà per innamorarsi di nuovo un giorno.

Ma, il coraggio di dire tutto questo non esce e quindi rimane tutto lì nelle sue viscere, nel suo cuore e semplicemente gli dice ciò che lui ha capito subito già da quella sera sulla spiaggia, senza sapere di chi parlava.

"Tu sei semplicemente speciale , unico e speciale per me ".

E sigilla quelle parole con un altro bacio .
Un bacio silenzioso, un bacio che vorrebbe urlare tutto ciò che di bello si sono donati in così poco tempo.

A volte per amarsi , per desiderarsi e per scegliersi non c'è bisogno di tempo.
Ci sono anime destinate ad amarsi anche senza incontrarsi, e se un giorno il destino li mette sulla stessa via allora basta uno sguardo per riconoscersi.
Si può far l'amore conoscendosi da pochi attimi e, fare sesso stando insieme da una vita è la alchimia, la passione , la persona stessa a rendere tutto diverso , speciale.
Perché con l’attrazione si fa sesso ma, con la complicità si fa l’amore.

Ad Alex la paura del buio, dell'ignoto è rimasta finché, non ci ha  fatto l’amore dentro, da quel momento tutto il resto  è scomparso ora ci sono  solamente loro due.