11

396 23 9
                                    


Alessandro è incazzato, deluso amareggiato.
Al suo risveglio un semplice e fottuto pezzo di carta.

<È stata una notte magnifica, fare l'amore con te è stata la cosa più bella al mondo, mi hai dato in pochi attimi quello che cerco da una vita , ma questo mi fa paura troppa.
Ho bisogno di parlare a me stesso , di capirmi, ho bisogno di tempo aspettami>.

È incazzato con se stesso per avere permesso ad Alex di andarsene, doveva star sveglio, proteggerlo e accollarsi le sue paure .

Alessandro è così,  pur di non vedere gli altri in difficoltà si acollerebbe lui tutto il male del mondo.
Ed è deluso da Alex che ha avuto il coraggio di scappare ma, la codardia di non affrontarlo, di non affrontarsi.

Ripensa a loro, a quello che quella notte di passione ha lasciato in lui e non può permettersi di non lottare o almeno di provarci.
È vero tra pochi mesi tutto tornerà come un tempo . Lui l'uomo che non vuole legami tornerà alla sua vita, tornerà a farsi offrire cocktail da uomini che da lui non avranno null'altro ma fino a quel giorno lui vuole solo e semplicemente una cosa, o meglio ancora vuole Alex in tutto e per tutto.
Se deve lottare lotterà,ma quell'uomo per tutta l'estate sarà suo e, chissà forse riuscirà a rubargli talmente tanto il cuore da riuscire a tenerselo con se, li dove per lui da molti anni è casa e viversi la loro eterna, spettacolare avventura.

Prende il telefono e nonostante vorrebbe non abbassarsi a tanto gli scrive, perché lui deve e vuole lottare per la loro felicità.

<So che per te è stato tanto speciale e indimenticabile quanto per me,  se vuoi scappare scappa ma io ti rincorrerò e alla fine di farò mio, fai quello che vuoi vieni o non venire  scegli tu .
Io stasera ti aspetto alla stessa ora, nello stesso posto in cui inconsciamente ma, fortunatamente questa stupenda favola ha avuto inizio.
A stasera Alessandro>

invio.

Alex è sdraiato sul terrazzo e,  inconsciamente spera di vedere Alessandro uscire, cercarlo, e  riprenderselo sono ore che sta qui in trepidante attesa ma il nulla, silenzio assoluto.
Che poi solo lui sa cosa sta aspettando, è scappato di nuovo e ora vuole che lui lo cerchi, è confuso , indeciso .

Si trova diviso tra due fuochi da una parte la sua vita quella reale, quella in Italia con un ex che lo aspetta per tornare a vivere la sua vita fatta di routine, giorni uguali, secondi scanditi nei minimi particolari, tutto programmato al meglio tutto vissuto come uno schema.
E poi la sua avventura, il desiderio, la passione, l'ignoto , un uomo dalle mille sfaccettature, l'uomo che non deve chiedere mai, l'uomo che lotta per quello che vuole e che se una cosa la vuole la ottiene.
Ed è mentre è lì sdraiato assorto nei suoi pensieri che gli arriva quel messaggio , il messaggio di chi vuole lottare, di chi non si arrende mai perché sostanzialmente non ci si può arrendere davanti all' ovvio, all'amore.

Perché anche se loro ancora non lo  sanno, o almeno non vogliono saperlo il loro è un semplice ma  magnifico colpo di fulmine .
Amore che genera amore.

Alessandro decise di far quattro passi in spiaggia, vuole svagarsi stasera ci sarà un altro falò e lui sarà lì ad aspettarlo nello stesso posto alla stessa ora .
Se non arriverà aspetterà e aspetterà perché lui è sicuro che l'alchimia, il desiderio di conoscersi e appartenersi fanno oltre i dubbi e le paure di Alex, lui ne è certo . O forse si da forza convincendosi.

Mentre cammina con le sue solite cuffie alle orecchie e la musica a palla, qualcuno gli tocca una spalla per chiamarlo , si gira e si ritrova davanti Marco.

"Ciao Alessandro sono Marco ti ricordi"

Alessandro si ricorda vagamente di lui ma ricorda che Nico parlava di un ragazzo e presume sia lui e in automatico lui è il migliore amico di Alex e decise di approfittarne.

"Certo che mi ricordo, tu sei il nuovo amico di Nico nonché compagno di avventure e disavventure di Alex giusto?"

Cerca di sondare il terreno, vuole capire ma non vuole sembrare ansioso, assillante.

"Si sono io "

Ma Marco è più scaltro di quello che tutti pensano di lui e ha già capito.

" Alessandro arriva al sodo so che vuoi chiedermi di lui, ti dico solo che è tanto, troppo confuso , tu lo mandi in panico , lui non è abituato a vivere di adrenalina, di pancia, di sentimenti e tu per lui sei tutto questo.
Tu sei tutto ciò che lui non ha mai voluto, dal quale si è sempre curato di stare alla larga, ma tu come un fulmine a ciel sereno sei entrato nel suo mondo , nella sua vita senza chiedere il permesso.
Ma una cosa te la posso dire, questo Alex è vivo, brilla di luce propria e non di riflesso come ha sempre fatto, quindi lotta, lotta per lui ma soprattutto lotta per voi."

Alessandro è esterefatto dalle parole di Marco.

"Grazie Marco, ti chiedo solo un favore e poi basta non voglio coinvolgerti nelle nostre beghe, nei nostri macelli.
Ti chiedo solo di trovare il modo di portarlo stasera al falò, io sarò lì ad aspettarlo e spero lui sia lì per me, per noi." .

La giornata passa in modo lento ma è sempre così, quando non vedi l'ora che arrivi un determinato momento i secondi sembrano minuti, i minuti ore e le ore sembrano secoli lunghi e interminabili ma, piano piano il sole cala, il tramonto fa capolinea nel cielo regalando uno spettacolo mozzafiato.

Il rosso dell'amore, della passione si mischia al colore delle nuvole il bianco, simbolo di purezza, semplicità donando al cielo un immagine surreale, uno spettacolo senza eguali.

Questa volta Alessandro non aveva ne voglia, né testa per organizzare la serata e ha lasciato tutto nelle mani di Nico e, come al solito l'amico è stato impeccabile.
Tutto è perfetto, la musica, la gente,  l'atmosfera attorno al falò .

Alessandro si guarda attorno in attesa, con la speranza che lui sia venuto.
Non gli ha risposto, non gli ha detto nulla quindi Alessandro può solo sperare e fidarsi delle sue sensazioni, di quello che  ha provato con Alex in quelle mura, quella notte in quella stanza solo loro due e basta.

Ed eccolo lì di spalle assorto nei suoi pensieri e, silenziosamente Alessandro si avvicina al più piccolo .

Non hanno  bisogno di parole, loro due si troverebbero, si riconoscerebbero senza bisogno di guardarsi anche in mezzo a mille persone , l'adrenalina che si percepisce nell'aria quando sono vicino è qualcosa di quasi surreale, speciale, unico .

Alex è lì assorto nei suoi pensieri, non è riuscito a non presentarsi, il suo corpo ha deciso da solo, tante farfalle svolazzavano nel suo corpo quando ha letto il messaggio, e  le sue gambe lo hanno portato inconsciamente li, in quel posto senza sapere perché.

Silenzio solo un  silenzio assordante lo circonda e, all'improvviso sente delle mani che lo accarezzano e della musica, quella musica , si gira e li davanti a lui con le medesime cuffie e, la medesima melodia un Alessandro pronto a portarlo di nuovo nel loro mondo .
In quel mondo dove tutto è facile, perfetto.
E restano così,ad ascoltare la melodiosa, calda , graffiante voce di Ed semplicemente guardandosi negli occhi.

EclissiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora