•Diciannove•

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Sono quattro giorni che evito Francisco.
Mi chiama e non gli rispondo, mi scrive e non apro nemmeno i messaggi, quando suona al campanello di casa non gli apro e quando viene in negozio cerco di essere sempre impegnata oppure Beatriz lo ferma prima che arrivi da me.
Sono quattro giorni che sto male.
Beatriz cerca ogni giorno di tirarmi su il morale oppure di capire cos'è successo tra noi due, ma evito il discorso, tentando di non stare ancora più male.
Non lo odio, ma sono troppo arrabbiata con lui anche solo per poggiare lo sguardo su di lui.

Mi sveglio di soprassalto e guardo l'orologio, sono le cinque, mi rigiro nel letto e mi copro ancora di più con le coperte sperando di poter ottenere un po' di calore, ma invano. Cerco qualcosa che in realtà per ora sto evitando come la peste, Francisco.

Sono stanca, ho bisogno di dormire seriamente e non solo per poche ore. Sbadiglio mentre sistemo le ultime cose rimaste fuori posto, voglio solo andarmene a casa, sdraiarmi sul divano e ricominciare per l'ennesima volta Grey's anatomy dalla prima stagione. "Questa sera esci con noi Adele" sobbalzo alle parole di Beatriz "No, ho altri progetti" accenno un sorriso e mi infilo il giubbotto per andarmene a casa "Adele, ti prego! Ormai da quanto è che non esci più di casa? Una settimana? Non so neanche cosa sia successo perché non me ne vuoi parlare!" Mi giro attorno al collo la sciarpa e guardo per terra, gli occhi mi bruciano "Penso di aver chiuso con Francisco, non ho voglia di uscire con nessuno. Ora che sai cos'è successo, posso andarmene?" Alzo lo sguardo su di lei e mi sfrego un occhio "Ti prego" cerca di avvicinarsi a me per abbracciarmi ma faccio un passo indietro "Adele" scuoto la testa e mi asciugo una lacrima "Voglio solo andarmene a casa" annuisce e così me ne vado. Appena entro in macchina esplodo, le lacrime scivolano veloci sulla mia pelle, appoggio la testa sul volante e cerco di fare dei respiri profondi, il telefono suona e guardo lo schermo Mamma.
Non c'è limite al peggio, spengo la suoneria e giro il telefono.

Entro in casa e mi accascio sul divano con ancora la giacca addosso. Prendo il telefono dalla tasca del giubbotto e guardo le notifiche

Mamma

Potresti anche rispondere al telefono quando ti chiamo

Troppo impegnata a non fare nulla?

Lascio perdere i messaggi e vado sulla rubrica finendo sul contatto di Fran. Ho bisogno di lui, ma non riesco ad affrontare lui e ciò che è successo tra noi. Blocco il telefono e lo getto sul divano mentre mi tolgo il giubbotto, la sciarpa e le scarpe, inserisco il primo dvd della serie e schiaccio play.

"Vi ricordate di quando eravate piccoli e credevate alle favole? Quali erano i sogni fantastici della vostra vita? L'abito bianco, il principe azzurro che vi portava in un castello sulla collina. Eravate a letto la notte, chiudevate gli occhi nutrivate una cieca e assoluta fiducia. Babbo Natale, il topolino del dente, il principe azzurro erano così reali che potevi toccarli, ma col tempo si cresce, un bel giorno apri gli occhi e la favola svanisce. Molte persone hanno bisogno di sostegno e devono credere in qualcosa. Il problema è che è difficile abbandonare completamente quel mondo fatato perché quasi tutti hanno ancora quel piccolissimo pezzetto di speranza e di fiducia e sperano un bel giorno di aprire gli occhi e di vedere il loro sogno trasformato in realtà"[*]

Il telefono inizia a suonare ed anche il campanello incessantemente, guardo il telefono e lascio perdere la chiamata dato che è un numero sconosciuto, così mi avvicino al citofono e vedo Marco, apro la porta e mi stringo nella felpa che ho addosso. "Merda, ma non puoi rispondere al telefono?" Lo guardo stranita "Se sei qui per parlarmi di Francisco ti dico già che puoi andartene" si passa una mano tra i capelli agitato "No, chi se ne importa di Isco e di quello che è successo tra di voi. Mi ha dato il tuo numero per chiamarti e mi ha detto dove abiti perché voleva dirti che Isco sta male, è in ospedale" entro in casa e mi infilo le scarpe e prendo la giacca e la borsa "Portami da loro"
Saliamo in macchina e Marco si avvia verso l'ospedale "Come sta?" Lo guardo mentre mi passo una mano tra i capelli, sono nervosa "Non lo so, mi ha chiamato Isco poco fa chiedendomi di provare a chiamarti e di venire direttamente a casa tua, perché sicuramente non gli avresti risposto" sospiro e guardo fuori dal finestrino.

Marco mi fa strada lungo i corridoi dell'ospedale fino ad arrivare al reparto di pediatria. Mi fermo appena vedo Francisco e Victoria stretti in un abbraccio mentre ascoltano un dottore, ed involontariamente qualcosa si spezza "Marco" lo chiamo sottovoce e lui si gira verso di me "Io mi fermo qui, vai e chiedi come sta Chico e poi dimmi" Lo guardo supplicante e lui annuisce. Lo vedo avvicinarsi a loro quando il dottore se ne va, sono ancora stretti in un abbraccio mentre Fran le bacia la testa. Francisco alza lo sguardo verso di me e si stacca da Victoria facendo dei passi verso di me. Vorrei andarmene ma rimango ferma immobile mentre lo guardo avvicinarsi a me. Tenta di sfiorarmi il braccio ma lo tiro indietro "Cos'è successo?" Abbassa la mano e mi guarda negli occhi "Era con Victoria quando ha iniziato a vomitare e aveva ed ha ancora la febbre alta, il dottore ha detto che ha una gastroenterite" annuisco e mi appoggio al muro "Ora come sta?" Si mette davanti a me e mi porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio, mi sento bruciare quando mi sfiora l'orecchio "Deve rimane qui fin quando non si stabilizza, è da due giorni che sta male ma Victoria mi ha chiamato solo prima e l'ho portato in ospedale" annuisco e lo guardo meglio, ha gli occhi gonfi e delle occhiaie simili alle mie "Lo so che non è il momento, ma mi manchi" abbasso lo sguardo mentre mi accarezza la guancia "Torna da Chico e Victoria" Lo allontano da me "Adele" scuoto la testa e mi avvicino a Marco "Rimani qui o puoi portarmi a casa? Altrimenti vedo di chiamare un taxi" Si volta e mi guarda allontanandosi da Victoria con cui stava parlando "Ti porta a casa Marco" è dietro di me mentre lo dice, sento il calore del suo corpo vicino al mio e resisto alla tentazione di appoggiarmi al suo corpo, Marco annuisce alle parole di Francisco e prende dalla tasca le chiavi della macchina. Mi giro per andarmene da quella corsia d'ospedale, ma mi ritrovo bloccata dal corpo di Fran, mi prende il volto tra le mani e mi bacia. Mi scosto rapidamente da lui e lo fisso. "Io, Adele ti prego, ho bisogno di te" scuoto la testa e mi allontano da lui "Fammi sapere come sta" Lo guardo per l'ultima volta e poi me ne vado, con Marco che cammina silenziosamente accanto a me.





[*] Grey's anatomy episodio 1x08 - Meredith

Chiedo perdono per la citazione di Grey's, ma sono una malata di serie tv, se poi parliamo di Grey's anatomy ecco a voi quella che lo guarda in streaming sottotitolato, perché non può aspettare che esca in Italia, e poi si compra pure i dvd (per ora dalla prima stagione fino alla dodicesima, con la tredicesima già nel carrello di Amazon). 🙆🏽‍♀️
Grey's anatomy a parte, sto di un male a farli stare distanti questi due, che non ne avete idea.
Maaa, un commento me lo lasciate?  Voglio sapere che ne pensate della storia e di quello che sta succedendo! 🙄🙃
Dite grazie a skipteam che ha supervisionato delle parti di questo capitolo 😂♥️

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