Non è mai troppo tardi - PER TORNARE AD AMARE DAVVERO

•Quarantacinque•

"Amore.." si gira e mi guarda "Dimmi" - "Vieni qui" si avvicina al letto e si siede sulla sedia e mi allungo per prendergli la mano "Sul letto" tiro il suo braccio verso di me e lui si alza per sedersi "Fran, ti prego. Lo so che sei ancora arrabbiato con me.." - "Si lo sono, se qualcosa fosse andato storto.. tu, o loro due, cristo Ade, non riesco neanche ad immaginarlo" gli accarezzo una guancia e cerco il suo sguardo "Lo so, ma siamo qui, tutte e tre. Ed ora ti vogliamo con noi a letto, anche se è piccolo" annuisce lasciandomi un bacio sulla fronte e si sdraia accanto a me. "Domani devo chiamare in negozio.." - "Sta già facendo tutto Beatriz, con il supporto di Marco, ovviamente. Stanno sempre incollati, come Isco con te" sorrido e mi accoccolo sul suo petto "Non ho ancora capito la loro relazione, ma conoscendo Beatriz sarà prettamente fisica" Fran inizia a ridere "Conoscendola Marco sarà sottomesso a lei" gli mordo il collo "Ma smettila!" - "Dai su, ha un caratterino. Non so nemmeno come Marco possa essere stato attratto da lei" gli passo una mano tra i capelli e metto una sua mano sulla pancia "Possiamo evitare di parlare di Marco e Beatriz? Penso che abbiamo cose più interessanti e importanti di cui parlare" - "Tipo come dire a Isco che avrà due sorelline?" Chiudo gli occhi mentre mi continua ad accarezzare la pancia "Tipo, ma anche al fatto che voglio che abbiano sia un nome italiano che un nome spagnolo" - "Domani quando andiamo a casa vediamo con Isco" annuisco sul suo collo e poi chiudo gli occhi.

Beatriz

Ho avvisato io in negozio ed ho anche portato tutte le carte, sei ufficialmente a casa 😘

Mi raccomando non fare altre cazzate che sennò sia io che Isco, alla prossima ci lasciamo le penne entrambi

Sospiro e mi siedo sul letto mentre lui recupera le sue cose e inizio a vestirmi. "Pronta?" - "Ci sono" prendo le carte che hanno compilato i dottori e usciamo dalla stanza per uscire dall'ospedale.
"Ti porto a casa, vado ad allenarmi e mi fermo in farmacia, ok?" - "Ok" guardo fuori dal finestrino e canticchio la canzone che passa in radio "Penso che potremmo anche iniziare a prendere un po' di cose per le bambine" - "È presto e poi, prima dobbiamo parlare con Chico, ho una paura folle della sua reazione. Non voglio che si senta escluso o che possa essere in qualche modo geloso di loro" mi prende una mano e me la stringe forte "Andrà tutto bene" mi bacia il dorso e poi ferma la macchina. Appena apro lo sportello la porta di casa si apre e compare Chico "Papà! Mami!" Mi corre incontro e mi circonda le gambe per poi tendere le braccia verso di me, ma Fran mi precede guardandomi male, e lo prende in braccio "Io e la mami dobbiamo parlarti" Chico allunga una mano verso di me e gliela bacio "Mi sei mancato" sorride e guarda Fran "Voglio andare dalla mami" - "Quando sarà seduta ti prenderà in braccio" Sbuffa scendendo dalle sue braccia e entrando velocemente in casa, così mi circonda le spalle con un braccio "Andrà tutto bene" - "Non sembra" mi siedo sul divano e guardo Chico mentre gioca con le macchinine a terra "Chico, vieni qui?" Scuote la testa e non si volta nemmeno e io sospiro sconsolata.
Papà mi saluta alla porta per andare e Chico gli corre incontro per abbracciarlo e lasciargli un bacio sulla guancia, li guardo e poi cerco Fran con gli occhi che mi mima un 'andrà tutto bene' per poi sorridermi.

Fran si siede accanto a me "Isco, vieni qui, dobbiamo dirti una cosa" lascia perdere le macchinine e si gira rimanendo però seduto a terra "Vieni a sederi in braccio a me?" Scuote la testa e va verso Francisco per sedersi in braccio a lui "Non prendertela con Adele, ti ho preso in braccio io perché Ade non può tenerti in braccio stando in piedi per tanto tempo. Perché le tue sorelline, nella sua pancia stanno un po' male" - "Sorelline?" Annuisco quando si gira verso di me e mi guarda con gli occhi sbarrati "Ma stai tanto male?" - "Non posso più prenderti in braccio come prima, ma se sto seduta puoi stare in braccio a me sempre" mi guarda incerto "Ma sto bene, stiamo bene -mi passo una mano sulla pancia e guardo le mie mani su di essa- solo che devo stare attenta ad un po' di cose" - "Infatti non andrà più al lavoro e starà a casa, con te quando non sarai all'asilo" Annuisce e viene piano sulle mie gambe senza avvicinarsi alla pancia che continua a guardarla circospetto. "Io volevo un fratellino" alza gli occhi su di me e mi guarda mentre io e Fran iniziamo a ridere "Magari la prossima volta, vedremo" mi giro e guardo Francisco con gli occhi sbarrati "Scusa?" Sorride alzando le spalle. "Io non gioco con le bambole" Annuisco e gli accarezzo i capelli "Mi basta che tu voglia bene ad entrambe" annuisce piano e si alza dalle mie gambe per venirmi accanto per abbracciarmi "Mami" tiro su con il naso e mi passo veloce una mano sugli occhi per asciugarmeli "Dimmi" - "Ma possiamo giocare assieme come al solito?" - "Tutto quello che vuoi" - "Basta che state attenti, niente colpi sulla pancia, non chiedere ad Adele di prenderti in braccio e niente cose troppo faticose, se le fa, Isco dimmelo" Chico annuisce vigorosamente e alza i pollici non lasciandomi il collo. "Ora io vado ad allenamento, ti prendi cura tu della mami?" - "Si! Faccio io!" Gli bacia i capelli e mi bacia rapidamente sulle labbra e poi si avvia verso la porta.

"Mami" lo guardo negli occhi mentre siamo distesi sul divano abbracciati "Posso taccare la pancia?" Sorrido "Si puoi" appoggia piano la mano sulla mia pancia coperta "Sai, dovresti pensare a qualche nome, come vorresti chiamarle?" Circonda la pancia con un braccio appoggiando il mento sulla mia spalla "Non lo so" - "Non c'è nessuna bambina all'asilo con te di cui ti piace il nome?" Sorride mentre arrossisce e nasconde il viso sul mio braccio "Hai la fidanzata e non mi dici niente?" Inizio a fargli il solletico e inizia a ridere "Non ero io la tua fidanzata?" Annuisce "Solo tu mami, solo tu. Ma Leticia è bella" sorrido e gli bacio la guancia.

Uno scempio.
Addio.