•Quarantasette•

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"Sei pronta?" Fran si affaccia al bagno e mi guarda mentre ho ancora la maglia tra le mani e le braghe di una sua tuta addosso "No! Perché questa dannata pancia ha deciso di esplodere tutto d'un tratto e non mi sta niente!" Sospiro frustrata e lascio la maglia dentro al lavandino per uscire dal bagno "Mettiti una mia maglia" - "Volevo mettermi quella!" Viene verso di me e mi abbraccia poggiando le mani sulla mia pancia "Ok, ma non ti sta e noi dobbiamo uscire, quindi, ti metti una mia maglia, andiamo a vedere la casa e poi andiamo a comprarti dei vestiti nuovi!" - "Ma siamo andati due settimane fa!" Mi bacia la nuca e sospira accarezzandomi la pancia "Si ma le bimbe crescono, e non iniziare con la storia dei soldi, ti prego!" - "Ok" mi giro e tento di avvicinarmi di più a lui ma con scarsi risultati "Ultimamente non fai altro che sbuffare" - "Perché non riesco a fare nulla" si abbassa un po' e mi lascia un misero bacio a stampo sulle labbra "Vestiti, siamo già in ritardo"

"Una un po' più grande no?" Scuoto la testa uscendo dalla macchina e richiudo lo sportello "Puoi darle una chance, senza bocciarla già da fuori?" Alzo gli occhi al cielo e gli prendo la mano andando verso la ragazza che vestita di tutto punto ci aspetta davanti alla porta di casa.
"Allora? Bocciata?" Continuo a guardare le piscina e il giardino "Avrebbero spazio" - "Molto, e ci sta anche la porta da calcio per Chico" mi giro a guardarlo e sorrido alzando un sopracciglio "Per Chico o per te?" Mi si avvicina e poggia le labbra sulla mia spalla "Potremmo mettere anche un altalena" - "La cucina è grande" Inizia ad accarezzarmi la pancia e io appoggio la testa sulla sua spalla "Immaginati con altre quattro persone attorno in quella cucina, sarà grande abbastanza per far cadere tutti i piatti che vuoi" mi lascia un bacio sul collo mentre io gli pizzico un braccio "Me lo rinfaccerai per tutta la vita vero?" - "Se vuol dire averti con me per tutta la vita si"

"Le bambine avrebbero una camera ciascuna, Isco la sua, noi la nostra.." - "E le altre due camere?" Mi stringe il ginocchio e sorride continuando a guidare. "Metti che facciamo altri due gemelli.." - "Non ti prendo a botte solo perché voglio andare a casa! E poi, devo ancora partorire queste due qui, dammi tregua!" continua ad accarezzarmi la gamba coperta dal suo pantalone della tuta ed io mi accarezzo la pancia. "Dobbiamo ancora decidere i nomi e soprattutto non mi hai ancora detto se la casa ti piace o no" - "Quelli che propone Chico non ti piacciono!" Spegne la macchina e si toglie la cintura per girarsi meglio verso di me e guardarmi "È a te che va bene qualsiasi nome lui dica! Ha proposto Elsa e Anna, Adele! Andiamo! Come Frozen!" - "Si ma tu sei antipatico! Glieli bocci tutti!" - "E tu bocci ogni casa che abbiamo visto finora!" Alzo gli occhi al cielo e scendo andando verso la porta di casa. "Andrà a finire che scriveremo su dei fogli il nome e li estrarremo a sorte" - "Niente Elsa tra i nomi, che con la sfiga che ho capitano proprio sti due assieme!" Rido lasciandogli un bacio sulla guancia "Ho fame" - "Ultimamente hai sempre fame" lo guardo di traverso e lo spingo dalla spalla "Chissà come mai!"

"Chico quando torna?" Lo vedo guardare l'orologio per poi tornare a me "Tra poco dovrebbe essere qui" Annuisco piano e mi alzo portando i piatti al lavandino "Quindi, la casa?" - "Mi piace" mi arrendo all'evidenza, avendo immaginato già Chico e le bambine giocare in quel giardino sotto l'occhio vigile di Fran e io in cucina con Guadalupe, che da quando sono incinta sta facendo le veci di mia madre, e mi sta tenendo d'occhio sotto richiesta di Fran. Mi sono piegata a tutto questo solo quando ha acconsentito a dare a Guadalupe le giornate o mezze giornate libere quando lui arriva a casa o quando c'è anche papà qui con me.
Mi lascia un bacio sulla guancia e va ad aprire, probabilmente a Chico mentre io risciacquo i piatti. "Mami!" - "Sono in cucina!" Lo guardo mentre mi corre incontro e mi abbraccia le gambe ed alza le manine sulla mia pancia per poi alzarsi in punta di piedi e lasciarci due piccoli baci. "Mami, ho i nomi!" Esulta sorridendomi mentre Fran compare dietro di lui e lo prende in braccio "Prima dammi un bacio" Annuisce vigorosamente "Dai papà, fammi baciare la mami!" Mi vengono incontro e Chico mi lascia un bacio umido sulla guancia. "Quindi questi nomi?" Ci sediamo sul divano mentre Chico si mette in piedi davanti a noi con sguardo serio "Niente nomi dei cartoni animati!" Sorrido mentre vedo Chico imbronciarsi e portare le mani incrociate al petto, così do una piccola sberla sul braccio a Fran "Smettila, e lascia parlare Chico" - "Okok, non parlo più" alza le mani al cielo in segno di resa e il piccolo sorride "Flor e Alma. Daiii! Mi piacciono tanto tanto, tanto così" allarga le braccia e sorrido vedendolo così felice. "Allora? Mami ti piacciono?" Annuisco e poi guardo Francisco "Allora?" - "Flor Arianna Alarcon non suona male, e neanche Alma Federica Alarcon, no?" Guarda me e poi Chico "Due nomi! Si!" Sorrido ed appoggio la testa sulla sua spalla "E tu che dici?" - "Che ti amo, anche solo per essere andato in cerca di questi due nomi" con un braccio mi stringe le spalle e poggia la mano sulla pancia dopo averla scoperta "Chico, vieni qui" si gira e mi guarda con ancora la macchinetta tra le mani "Si stanno muovendo, vieni a sentirle?" Annuisce lasciando la macchinetta cadere rovinosamente a terra per correre verso di noi e poggiare le mani sulla mia pancia, e quando le sente scalciare inizia a ridere per poi accigliarsi "Ma ti fanno male!" Scuoto la testa accarezzandogli una guancia "No, da solo un po' di fastidio, non preoccuparti" Fran lo prende in braccio e Chico appoggia l'orecchio sulla mia pancia "Dici che abbiamo anche la loro approvazione per i nomi?" Sorrido lasciando un bacio a Fran sulle labbra m e continuando ad accarezzare i capelli di Chico fin quando non alza di scatto la testa per girarsi a guardarci "Hanno detto di si!"

























Penso sia il più bello in assoluto.

Non è mai troppo tardi - PER TORNARE AD AMARE DAVVERO Where stories live. Discover now