•Quarantasei•

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"Esci con Beatriz?" Guardo Marco mentre mi infilo i jeans "No, esco con mio fratello" - "Allora ti rubo la ragazza" gli do una pacca sulla spalla ed esco velocemente dallo spogliatoio, mentre sento Marco imprecare, sarà caduto a terra nel tentativo di venirmi dietro infilandosi anche le scarpe.

Beatriz

Devo parlarti, ti aspetto fuori dal negozio. Ti va bene?

Adele sta bene?

Sisi, tutto ok!

Ah, ok. Allora ti aspetto, ho già chiuso

"Quindi vuoi cambiare casa" Annuisco mentre si rigira il bicchiere tra le mani "E io ti servo per far ragionare Adele" Annuisco nuovamente tirandomi le labbra nervosamente "Come hai intenzione di dirglielo?" - "Andiamo a prendere le pizze e glielo dici?" Inizia a ridere e mi punta un dito contro "Glielo dici, e io poi la faccio ragionare" - "Andiamo, mi ha appena scritto che hanno fame" annuisce e ci alziamo dal tavolo e vado a pagare.

"La zia Bea porta pace, ma soprattutto pizza!" Chiudo la porta alle mie spalle mentre sento Isco gridare 'pizza'. Vado in salotto e Adele è ancora stesa sul divano "Com'è andata oggi?" Le bacio la fronte e le porto i capelli dietro le orecchie "Tralasciando Chico che è apprensivo più di te?" Sorrido e le bacio le labbra "Papà! Prendi la mami in braccio e portala in cucina, perché c'è la pizza! E la zia vuole mangiarmi la mia! Sbrigati!" - "Adesso arriviamo" - "E io cammino, non mi faccio prendere in braccio!" Isco mette il broncio e si gira correndo verso la cucina, e mi giro verso Ade "Non azzardarti! Prendi in braccio Chico e tra un po' di mesi le bimbe. Non me! Non ora!" - "Certo che se litigate già ora.." alzo la testa e guardo Beatriz di traverso "Che vuoi dire?" Adele si siede sul divano e guarda Beatriz con una fetta di pizza a mezz'aria e Chico ai suoi piedi "Quella pizza è mia!" - "Niente niente!" Beatriz prende in braccio Chico e vanno verso la cucina, così mi alzo e do una mano ad Adele ad alzarsi. "Che state combinando tu e Beatriz?" - "Niente" si ferma prima di entrare in cucina e si gira a guardarmi "Lo state dicendo troppe volte questo niente!" - "Dai mami, vieni a mangiare!"

Isco si è addormentato su Adele sfinito dopo aver giocato con Beatriz e Marco che ci ha raggiunti. "Ora mi dite cos'avete voi due?" - "Ha ragione Adele, voglio capire che succede tra il mio amico, o quello che consideravo tale, e la mia fidanzata" Beatriz colpisce Marco sul collo e Adele lo guarda truce, girandosi poi verso di me "Allora?" - "Voglio vendere questa casa e comprarne un'altra. Perché quando cresceranno, qui staremo stretti" cerco il suo sguardo che è puntato su Isco che dorme con la testa poggiata sulla sua pancia "Ok" - "Se ci pensi, ha ragione, no?" Marco spinge Beatriz "Ha detto ok" - "Seriamente?" Continuo a guardarla sbalordito, mi aspettavo di litigare fino ad arrivare ad un compromesso, invece ha detto sì subito. Le alzo il viso e punta i suoi occhi chiari nei miei "Ok?" Annuisce "Ho portato qui Beatriz per cercare di farti ragionare perché prevedevo una discussione" - "Lo so, ma penso di aver sbagliato abbastanza. E di dovermi affidare a te, no?" Annuisco e le prendo il viso tra le mani e le stampo un bacio sulle labbra "Beh io almeno ci ho guadagnato una pizza" - "Che Isco non potrebbe mangiare" gli faccio il dito medio mentre attira a se Beatriz sul divano.

"Mami, andiamo?" Annuisco mentre recupero la borsa e mi tende la mano "Allora andiamo?" - "Si" guardo papà e gli sorrido mentre usciamo di casa ed andiamo verso il centro.
"Bella vero? È simile alla tua" continuo a guardare la culla bianca dalla vetrina mentre mi accarezzo la pancia "Vi va se entriamo?" Li vedo annuire entrambi e papà ci fa strada verso l'entrata del negozio.
Passo una mano sulla culla bianca e guardo la giostrina con le stelle e le lune che pendono. "Le serve una mano?" Sorrido alla commessa "Stavo dando solo un'occhiata" - "Se ha bisogno, chieda pure" Annuisco e mi guardo in giro.

Isco ♥️

Dove siete?

Siamo fuori con papà

Ok, stai attenta

Tranquillo

Ti amo

Ti amo anch'io, ma ora ho da fare

Metto via il telefono e vado verso Chico che mi sta chiamando "Dimmi" - "Prendiamo questi?" Mi allunga due ciucci rosa con disegnata una farfalla su ognuno. Sospiro.
Adele non piangere.
"Adele non piangere" passo lo sguardo da Chico crucciato perché non capisce la mia reazione a papà che mi guarda sorridendo amorevolmente "Quindi sono due bambine? Perché ho tentato di fargli prendere qualcos'altro che avesse un colore più neutro, ma non ha voluto" Annuisco sorridendo accarezzando la guancia di Chico "Li prendiamo, li prendiamo, hai visto qualcos'altro?" Mi allunga la mano che afferro mentre papà scuote la testa ridendo, mentre Chico mi trascina a vedere dei pupazzi a straccetto "Era indeciso se proporti i ciucci o questi" - "Sembra sappia più lui di me di cosa servirà a loro due" stringo la mano di Chico e i ciucci nell'altra "Che dici, prendiamo anche questi?" - "Si mami! Quello con la giraffa! E.. e poi quello con la scimmia, no, aspetta.." gli accarezzo la testa mentre indica i vari doudou "Abbiamo tutto il tempo, scegli bene che poi non glieli possiamo riportare indietro" - "Giraffa e coniglio!" Esulta e si gira verso di me  e da un rapido bacio sulla mia pancia, per poi guardare papà aspettando che gli porga entrambi gli straccetti che ha scelto.

"Papá! Papà! Guarda cosa abbiamo preso!" Guardo Chico mentre riversa il contenuto della borsa sul divano accanto a Fran e io mi avvicino per sedermi con loro "Vieni qui" mi siedo sulle sue gambe mentre Chico inizia a fargli vedere ogni cosa che abbiamo comprato per le bambine. "Per fortuna che volevi aspettare" alzo le spalle "Ci siamo finiti per caso, e poi ci siamo fatti prendere un po' la mano" faccio l'occhiolino a Chico che inizia a ridere per poi continuare a raccontare di tutte le cose così piccole che ha visto nel negozio.

































Carino

Non è mai troppo tardi - PER TORNARE AD AMARE DAVVERO Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ