Rivelazione

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Sakura si svegliò di scatto un oretta dopo. La rosa aveva speso quasi tutte le proprie energie per risanare i corpi grondanti di sangue e martoriati del principe e del cugino per poi svenire insieme ai due sul pavimento della stanza che era stata testimone della morte di Madara Uchiha e del rimbambimento di Kabuto e Sai. Era crollata esausta e priva di forze sul petto di Sasuke e arpionato la mano di Naruto che intanto erano svenuti per il dolore e di certo il suo essersi catapultata addosso a loro dopo il loro combattimento feroce avvenuto per salvare lei, non aveva certo alleviato le loro sofferenze, anzi li aveva fatti svenire subito dopo esclamando un semplice "Ahi"

Sakura sollevò il viso notando che, nonostante Sasuke fosse privo di sensi la teneva arpionata a lui e con le braccia le faceva da scudo mentre Naruto si era mosso sollevandosi su un braccio per poi poggiare la testa sulla schiena di Sakura come a donarle un ulteriore protezione, ma in quel momento anche Naruto era provi di sensi, immerso come Sasuke nel suo sonno ristoratore.

Sakura sorrise e attivò al massimo il proprio chakra ricoprendo di quella meravigliosa e calda luce verde i corpi di Naruto e Sasuke che si rilassarono all' istante e la smorfia di dolore presente sui loro visi mutò all' istante in un sorriso spronandoli ad aprire gli occhi per vedere a cosa era dovuto quel piacevole torpore.

"Ciliegina..." balbettò Sasuke facendo sgranare gli occhi a Sakura, sollevarsi di scatto dal petto del principe e portarsi le mani ai capelli inorridita. Il suo movimento brusco però aveva colto di sorpresa sia Naruto che Sasuke e quando il mento del biondo colpì il petto ancora dolorante dalla ferita che gli era stata inferta prima che Sakura lo curasse, il moro si ritrovò a gemere di dolore mentre Naruto protestò il suo dolore massaggiandosi il mento.

Sasuke dal canto suo non riusciva ancora a credere di essere riuscito a uccidere lo zio e spostò lo sguardo sul su Sakura per vedere se la sua ciliegina presentasse qualche ferita a cui non avevano prestato attenzione ma ciò che lo soprese furono le gesta di Sakura e l'accanirsi contro di lui per sfilargli la giacca. Sasuke inarcò un sopracciglio poi l'assecondò aiutandola a sfilargli l'indumento per poi vederla mettersi la sua giacca in testa e coprire i suoi lunghissimi meravigliosi capelli rosa.

Osservò Naruto come a chiedergli spiegazioni e lui si indicò i capelli.

"Sono anni che non li mostra a nessuno...diceva sempre che li doveva vedere solo quel bambino" sussurrò Naruto per poi ridacchiare e indicarlo.

"Ovvero tu!"

Sasuke inarcò un sopracciglio per poi aprirsi in un piccolo sorriso.

"Sakura per tutti i Kami non credi che sia del tutto inutile coprirsi i capelli proprio ora? Tanto ormai so chi sei e poi grazie a te ci vedo di nuovo. Gli occhi so usarli...non insultarmi donna!" ridacchiò Sasuke utilizzando un tono tra il gelido e il divertito. In quella situazione era davvero troppo mantenere la freddezza e non scoppiare a ridere.

Infatti lui se ne stava steso a terra con i vestiti fatti a brandelli, il petto nudo e le gambe coperte pressoché da due centimetri di pantaloni rimasti, mentre Sakura se ne stava stesa nuda su di lui, indossava solo un reggiseno e un paio di slip striminziti e la sua giacca sulla testa come a formare un velo decisamente poco elegante.

Sakura si coprì il viso con la giacca di Sasuke mentre le gote le diventarono rosse più di un peperoncino.

"Accidenti..." balbettò Sakura e Sasuke non resistette più ridendo di cuore seguito da Naruto.

"Ciliegina praticamente sei nuda sdraiata sopra di me e quello che pensi a coprire sono i capelli e non le tue forme? Ah le donne di questi tempi...davvero spudorata!" la prese in giro Sasuke facendo sganasciare dalle risate Naruto seduto al loro fianco.

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