REDDIE - l'altra metà dell'amore

The beginning of the end

Finalmente era arrivato sabato. Quel weekend Beverly e le sue amiche non avevano in serbo
grandi programmi, preferivano semplicemente utilizzare quei giorni di libertà per potersi rilassare.

Le ragazze si erano stese sul prato del giardino, godendosi quel bel sole caldo. Guardando verso il bosco però,  alla rossa sembrò di scorgere tra gli alberi una figura alquanto familiare farle cenno di avvicinarsi.

Beverly disse alle altre di dover andare in bagno, sperando che nessuna di loro si accodasse. Non appena svoltò l'angolo, la ragazza fece il giro dal retro della scuola, inoltrandosi nel bosco. Poco dopo vide Eddie raggiungerla a passo svelto.

"Ehy cosa ci fai qui? Perché ti stai nascondendo?" domandò la rossa, guardandolo perplessa.

"È che anche i miei amici sono venuti qui e non volevo che mi vedessero..."

Beverly annuì, comprendendo finalmente lo strano atteggiamento del moro.

"Allora, volevi dirmi qualcosa Ed?" domandò, ponendo fine a quello strano silenzio che si era creato.

"Si, ehm... Volevo sapere se per caso hai finito di leggere il diario di Richie..."

"Non ancora a dire il vero, perché?"

"Oh no, nulla... Era semplice curiosità!"

"Avanti Eds, ti conosco abbastanza bene da sapere che non saresti mai venuto fin qui a cercarmi solo per una semplice curiosità" fece lei calcando bene le ultime parole, mentre lo squadrava da capo a piedi.

Il ragazzo sospirò e finalmente si decise a parlare.

"Quando avrai finito di leggerlo, mi piacerebbe riaverlo indietro. Sai, quel diario è l'unica cosa che mi resta di lui..."

Improvvisamente gli occhi di Eddie si fecero lucidi.

"Oh beh certo, lo capisco,solo che..." rispose la rossa titubante, non riuscendo a terminare la frase.

"Solo che?" ripetè il suo amico, incitandola a proseguire.

"Sai, l'altra sera ho sognato Richie e nel sogno mi ha chiesto di riportargli il suo diario non appena fossi arrivata alla fine. Magari ti sembrerà stupido ma ho pensato che forse sia giusto ridarlo a lui..."

Eddie parve rimanere senza fiato per qualche secondo.

"Oh... Wow, cavolo..." fù l'unica cosa che riuscì a dire.

"Si ma se lo vuoi tu non c'è problema, in fin dei conti era solo un sogno!" disse Beverly, mordendosi nervosamente il labbro inferiore.

"I-io a questo punto non lo so..."

"Magari quando saró arrivata all'ultima pagina potremmo riportarglielo insieme..."

Il ragazzo sussultò, abbassando immediatamente lo sguardo.

"Non sò se me la sento Bev. Non credo che a Richie farebbe piacere la mia presenza..." biascicò con voce flebile, mentre qualche lacrima solcava le sue gote rosee.

"Non dire sciocchezze Eddie!" esclamò la rossa, poggiandogli una mano sulla spalla. "Richie ti ha amato davvero tanto, sono certa che invece ne sarebbe felice!"

"Come fai a dirlo? Fin dove sei arrivata con la lettura?"

"Beh ecco, poco più avanti dell'arrivo di Noah..." ammise lei, non afferando quale fosse il punto.

"Ah ecco, ora capisco! Beh cambierai presto idea quando andrai avanti. Ti prego, cerca di non giudicarmi male quando leggerai tutto il resto..."

La ragazza aggrottò le sopracciglia.