Superare il limite

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Non appena Amy la lasciò sola per andare a lezione, Beverly finì di mangiare alla svelta e riprese subito a leggere da dove aveva lasciato, prima che la sua compagna di stanza potesse tornare da lei.

18 Novembre 1991

Eddie non vuole ascoltarmi...
Ho provato a dirgli in tutti i modi che tra me e Bev non c'è stato nulla che potesse anche solo avvicinarsi al sesso ma non mi ha creduto.
Se farà davvero la pazzia di andare a letto con Myra non so come potrei reagire...

*Inizio flashback*

I tre ragazzi erano nella loro camera. Richie continuava ad osservare Eddie prepararsi con un cipiglio di disapprovazione.

"Ti ripeto che stai per commettere un grosso errore Kaspbrak..."

Il moro sbuffò mentre sistemava il colletto della sua camicia, guardandosi allo specchio.

"Cos'è? Se sei tu a scoparti una ragazza va bene mentre se lo faccio io no?" rispose in tono velenoso.

"Ti ho già detto che non ci sono andato a letto" fece il corvino a denti stretti.

"E io ti ho già detto che non ti credo. Bene, sono pronto. Ci vediamo dopo ragazzi!" esclamò Eddie salutando i suoi due compagni e avviandosi verso la porta.

Improvvisamente il quattrocchi balzò giù dal suo letto e lo raggiunse.

"Ti prego Eds non farlo..." lo supplicò cingendogli i fianchi da dietro.

"Adesso basta Richie. Sei stato tu il primo a decidere di andare a letto con Beverly e io sto solo seguendo il tuo esempio. Adesso saremo in grado di lasciarci tutto alle spalle e tu potrai stare con qualcuno che ti meriti davvero"

Detto questo il ragazzo si liberò dalla presa di Richie e uscì dalla stanza. Il corvino rimase lì immobile, tremante dalla rabbia.
Improvvisamente si scagliò contro la scrivania, rovesciandola a terra.

"Fanculo!" gridò isterico mentre prendeva a calci libri e altri oggetti che si erano sparsi sul pavimento.

Il fracasso provocato dalla caduta fece balzare Noah dallo spavento, il quale uscì dal bagno in accappatoio e con i capelli che grondavano ancora acqua.

"Mio dio Richie cosa cavolo è successo?" domandò allarmato mentre vedeva il suo amico in preda alla collera, con gli occhi persi nel vuoto.

"È successo che questa vita fa schifo! Voglio andarmene da questo posto di merda porca puttana!" urlò nuovamente il quattrocchi, diventando paonazzo.

Il più piccolo si avvicinò cautamente a lui, poggiandogli una mano sulla spalla.

"Ascoltami Rich, posso capire che tutto questo faccia male ma scappare dai problemi non è la soluzione. Io non so se Eddie sia davvero gay, ma a quanto pare non vuole più che voi andiate avanti in quel modo. Forse dovresti cercare seriamente di dimenticarlo e..."

Il corvino lo interruppe immediatamente prima che potesse terminare la frase.

"Gay? Che cazzo ti salta in mente, credi forse che io sia gay?"

"Beh sei un ragazzo innamorato di un'altro ragazzo..." rispose Noah titubante.

"No. Io sono Richie che è innamorato di Eddie, non ti sbagliare. Io sò che anche lui è innamorato di me e nessuno dei due è gay!" fece il ragazzo continuando ad alterarsi.

"O-ok s-scusami..." biascicò l'altro abbassando lo sguardo.

"Adesso vado Noah. Ho bisogno di prendere un pò d'aria, devo calmarmi in qualche modo..." asserì Richie, facendo un respiro profondo.

REDDIE - l'altra metà dell'amore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora