Baci e ricordi

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Beverly trascorse l'intero pomeriggio con alcune delle sue compagne e l'argomento principale della giornata ovviamente fu l'incontro con Bill, avvenuto la sera precedente.

La rossa non capiva perché tutti si ostinassero a chiederle se stesse bene.   La loro relazione era finita da molto tempo ormai, perché mai avrebbe dovuto soffrirne ancora? Certo, la reazione che aveva avuto dopo esserselo ritrovato davanti poteva aver dato modo agli altri di farsi un'idea sbagliata, ma ciò non dava a chiunque il diritto farsi gli affari suoi, ponendole domande indiscrete che riguardavano la sua vita privata.

Stanca di continuare a parlare del suo ex ragazzo, Beverly tornò nella sua stanza con la scusa di voler riposare e una volta arrivata, notò che Amy non era ancora rientrata. Dunque per ingannare il tempo in attesa del suo arrivo, riprese a leggere il diario di Richie.

13 Novembre

Le cose tra me e Eddie non sono affatto cambiate e purtroppo neanche i sentimenti che provo per lui. Per quanto io possa tentare di allontanarli o respingerli, rimangono sempre lì, chiusi dentro al mio cuore, dilaniandolo ogni giorno di più.
Dio santo, mi sento un coglione a scrivere certe stronzate...
Io e Bev invece continuiamo a vederci quasi ogni sera.  Mi piace stare con lei e poi è un ottimo diversivo per evitare di sorbirmi Eddie e Myra che giocano alla coppietta felice.
Quanto cazzo sono ridicoli...

              *Inizio flashback*

Era da ormai una settimana che Richie aveva smesso di andare ogni sera al campus femminile  insieme ai suoi amici.

Aveva detto basta, non ce la faceva più a torturarsi accettando di sopportare le effusioni tra Eddie e Myra, fingendo che la cosa non lo toccasse minimamente.

Gli altri ovviamente si erano accorti che qualcosa non andava. Non era mai accaduto che il corvino preferisse trascorrere il suo tempo libero da solo, invece che con loro.
Ma la verità è che era stanco, stanco di essere costretto a fare continui scherzi e battute solo per impedirsi di urlare, per non mostrare ai suoi compagni quanto in realtà stesse soffrendo.

Sia lui che Eddie erano fin troppo indifferenti per continuare a pretendere di essere come tutti gli altri e allo stesso tempo mantenere la facciata allegra e spensierata che avevano sempre mostrato al mondo.

Non era da loro, non era normale.

Tutti lo avevano capito, ma avevano attribuito la causa di questo improvviso distacco a Myra.

Come ogni sera, i compagni di stanza del corvino si stavano preparando per la loro piccola fuga dalle ragazze. Prima di varcare la soglia della porta, Noah guardò Richie che invece era rimasto seduto sul suo letto a scrivere su un taccuino.

"Tu non vieni con noi?"

"No Byers, ho altri programmi" rispose vago il quattrocchi, senza dargli troppe spiegazioni. Pur non avendo lo sguardo puntato su Eddie, era riuscito ad intravedere un lampo di gelosia balenare nei suoi occhi.

"D'accordo, ci vediamo dopo allora!" esclamò Noah uscendo dalla stanza insieme al moro.

Dopo qualche minuto anche il corvino sgattaiolò via dai dormitori e giunse alla vecchia capanna di legno che ormai era diventata il suo nascondiglio per incontrarsi con  Beverly.

I due passavano il loro tempo tra chiacchiere e baci. Stavano pian piano imparando a colmare il vuoto che entrambi avevano dentro, facendosi compagnia a vicenda.
Per quella sera però le parole erano venute meno.

Il ragazzo era steso su un piccolo divano di pelle malconcio e la rossa era seduta su di lui, strusciandosi in maniera quasi indecente, cercando di provocare qualche reazione tra le sue gambe. Ma nonostante Richie la stesse stringendo a sé, non provava altro che una grande malinconia, l'eco di un qualcosa che ha ormai perduto.

REDDIE - l'altra metà dell'amore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora