I'll always need you

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Finalmente un'altra noiosa mattinata di lezioni era giunta al termine. Una volta raccolte tutte le sue cose, Beverly uscì dall'aula e si diresse verso la mensa ma proprio nel bel mezzo dei corridoi, andò a sbattere contro le spalle di qualcuno.

"Oh scusami tanto" fece lei distrattamente, senza prestare la minima attenzione alla persona su cui era appena franata addosso.

"Tranquilla Marsh, non sai quante volte è capitato a me!"

La rossa alzò subito lo sguardo non appena riconobbe quella voce.

"Noah! Cosa ci fai qui?" domandò sorridendogli.

"Ecco io... Ero alla ricerca del vicepreside! In segreteria mi hanno detto che l'avrei trovato al campus femminile"

"Capisco, beh buona fortuna con la tua ricerca allora!" esclamò la ragazza facendo per andarsene, ma Noah la bloccò immediatamente.

"Ehm... Come ti va Bev? È da molto che non ci vediamo" biascicò lui, arrossendo.

"Adesso sto molto meglio grazie. Tu invece cosa mi dici?"

"Niente di che, sai è sempre la solita routine..."

I due parevano aver esaurito ogni argomento per portare avanti quella conversazione, così la rossa tentò nuovamente di congedarsi dal suo amico, ma non appena aprì bocca per salutarlo, il ragazzo si fece coraggio e la interruppe nuovamente.

"Senti, in realtà sono venuto qui per te!"

"Oh..." Si limitò a rispondere Beverly, sorpresa da quella confessione.

"Sai, io non ho avuto bisogno di leggere quel diario per conoscere tutta la storia. L'ho vissuta sulla mia pelle, inoltre Richie mi ha raccontato di persona ogni cosa quando sono stato l'unico a rimanere al suo fianco..."

"Oh wow, non me lo aspettavo..."

"Mi piacerebbe tanto poterne parlare con te dato che Eddie si rifiuta ancora di toccare l'argomento. Ti andrebbe di vederci con calma sabato sera?"

A quella proprosta Beverly rimase a guardarlo titubante ma Noah si affrettò subito a chiarire le cose.

"Tranquilla non è un appuntamento! Non mi permetterei mai di provarci con te, voglio solo parlare! Credo che sfogarsi farà bene ad entrambi... Non ce la faccio più a tenermi tutto dentro" disse il ragazzo, accennando un timido sorriso.

La rossa si diede immediatamente della sciocca per aver pensato male di lui. Anche se non aveva mai avuto modo di conoscerlo a fondo, sapeva bene che il suo amico non era come tutti gli altri. Troppo dolce e riservato per potersi rivelare un viscido approfittatore proprio come Bill.

"D'accordo allora, ci vediamo sabato sera alle otto. Ti aspetterò all'ingresso!"

Noah annuì raggiante e la salutò per poi ritornarsene al campus maschile.

Non appena finì di pranzare, Beverly andò subito alla ricerca di un luogo appartato per poter leggere con calma il diario di Richie e quando finalmente lo trovò, aprì il taccuino e iniziò subito a scorrerne le pagine.

15 Novembre 1991

Eddie non è tornato al collegio questa notte. Sono sempre più preoccupato, spero che la signora K non sia in condizioni gravi.
Se dovesse accaderle qualcosa sò già che Eddie non reggerebbe il colpo! È davvero molto legato a lei, in fondo è l'unico genitore che gli resta...

*Inizio flashback*

Dopo aver trascorso l'intera nottata in agonia, finalmente Eddie e Fred tornarono nell'istituto. Era già tardo pomeriggio quindi entrambi si diressero stanchi morti nelle loro rispettive stanze.

REDDIE - l'altra metà dell'amore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora