Something differrent

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Beverly voltò pagina con il cuore in gola, sapeva già cosa avrebbe trovato scritto fra quelle righe e doveva ammettere che si sentiva parecchio agitata, ma dopo qualche secondo si fece coraggio e iniziò a leggere.

8 Novembre

Non ho ancora idea di come potermi vendicare di Eddie, l'unica cosa di cui sono certo è che non mi butterò mai più giù a causa sua.
In questo momento non ho neanche voglia di vederlo, ciò che sta facendo mi fa solamente ribrezzo.
Ho capito che si preoccupa solo per sé stesso, senza avere a cuore i miei sentimenti. L'unica cosa che gli interessa è quella di salvare le apparenze con qualsiasi mezzo. Beh, non perderò mai più tempo e lacrime per una persona del genere. Devo imparare a diventare forte, proprio come Beverly! Anzi, credo proprio che questa sera andrò a trovarla. Mi fa piacere poter passare del tempo insieme a lei, in fin dei conti è l'unica persona sincera in questo schifo di posto.

*Inizio flashback*

Subito dopo aver scritto quelle poche righe, Richie si diresse immediatamente al campus femminile senza dire nulla, ignorando lo sguardo incuriosito dei suoi due compagni di stanza.

Era dannatamente sicuro del fatto che Eddie morisse dalla voglia di sapere dove si stesse recando così all'improvviso e se ne compiacque. Per una volta sarebbe stato lui ad arrovellarsi il cervello con mille domande, a voler scoprire se si stesse frequentando con qualcuno e così avrebbe finalmente capito come si era sentito il quattrocchi per tutto quel tempo a causa sua.

Prima di uscire dall'istituto, il corvino sgattaiolò nelle cucine della mensa. Quello stesso pomeriggio aveva chiesto a Stan qualche informazione sui falchi: di cosa si nutrono, come prendersi cura di loro e così via.

Ovviamente il suo amico ebbe subito la risposta pronta, ma quando Richie venne a conoscenza del fatto che questi rapaci mangiassero per lo più topi o altri animali, rimaste spiazzato.
Non poteva di certo andarsene in giro a caccia di ratti, così aveva deciso di rubare qualche pezzo di carne fresca dalla cucina del collegio.

Ne infilò un pò in un sacchetto di plastica e lo mise nel suo zaino, incamminandosi poi verso il dormitorio femminile.

Una volta giunto davanti alla camera di Beverly, il ragazzo bussò sperando di trovarla dentro. Fortunatamente sentì subito la sua inconfondibile voce gridare : "Avanti!" così aprì la porta ed entrò dentro con il suo solito ghigno strafottente stampato in volto, mascherando le sue reali condizioni.

"Buonasera signorina, come mai tutta sola?" domandò Richie notando l'assenza della sua compagna di stanza.

La rossa rimase piacevolmente stupita nel vederlo lì e gli rivolse un sorriso raggiante.

"Ehy Tozier, è bello rivederti! Le mie amiche sono uscite a fare un giro ma io non ne avevo molta voglia..."

"Qualcosa mi dice che sia colpa di Bill,  non è vero?"

La ragazza fece spallucce, diventando cupa.

"Ahh non pensarci, ci sono qui io a salvarti la serata!" esclamò il corvino, ammiccando.

"Come mai sei venuto a trovarmi tutto solo?" domandò Beverly, trovando la cosa alquanto strana.

"Oh beh sai, mi andava di vederti..."

La rossa capì subito che c'era qualcosa sotto.

"Come mai Eddie e Noah non sono con te?"

Il quattrocchi rimase spiazzato da quella domanda. Avrebbe dovuto aspettarselo, la sua amica era troppo intelligente, aveva di sicuro intuito qualcosa.
Cercò immediatamente di trovare una scusa abbastanza plausibile e alla fine optò per una mezza verità.

REDDIE - l'altra metà dell'amore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora