Capitolo {1}

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Sospirasti. Eri tornata lì. Con titubanza poggiasti le valige a terra e rimanesti ad osservare la porta d'ingresso me la ricordavo più grande poi ridesti no, ero io ad essere più piccola. Bussasti alla porta, attendendo un po', per poi veder spuntare una signora bassina e ricoperta di rughe

X: "TESORO!"
Rjiuan: "NONNA!"

Probabilmente non ti avrebbe lasciata andare per qualche ora, ma avevi i tuoi bagagli da sistemare, e si limitò a diversi minuti. Sistemasti tutto in quella che sar bene stata la tua camera, d'ora in avanti, e poi scendesti al piano di sotto. Per le scale trovasti Rjiuk (riferimenti a dir poco casuali... ) che scodinzolava in cerca di attenzioni, e lo prendesti in braccio
Rjiuan: "Hey cucciolo! Mi sei mancato, lo sai?"

Mentre accarezzavi il pelo nero e bluastro del cagnolino, vedesti tua nonna che ti guardava sorridente
Nonna: "Come sei cresciuta Rjiurjiu! Per poco non ti riconoscevo quando ho aperto la porta, ed io ho una vista incredibile"
disse la donna dopo un po', ridesti quando sentisti il nomignolo con cui ti chiamavano tutti quando eri piccola e poi le rispondesti

Rjiuan: "Beh, non ci vediamo da un paio di anni, dalla tua ultima visita... Non sono così diversa!"
Tua nonna ti osservò attentamente e poi rispose con nonchalance, girando il tè

Nonna: "Invece sì: hai più tette, vita più stretta e sei più alta. Dovrò comprare delle precauzioni se vivrai qui"
Per poco non ti fece soffocare

Rjiuan: "NONNA!?!?"
La donna rise, aggiustandosi lo chignon che raccoglieva i capelli grigi

Nonna: "Comunque sei davvero sbocciata, e sei stupenda! Se ti occupassi di più del tuo aspetto non ti toglierebbero più gli occhi di dosso"
Avevi intercettato la possibilità di una ramanzina per il tuo stile "poco femminile" (indossi sempre jeans, tute, felpe larghe, maglie lunghe... Se voi siete molto femminili, ehhh, mi dispiace ma lei ed io siamo così) e lanciasti uno sguardo di fuoco a tua nonna, che non continuò, e cambiò discorso

Nonna: "Come è stato il viaggio Rjiurjiu?"
Ti chiese, facendoti sedere e consegnandoti un'enorme fetta di torta alla panna

Rjiuan: "Non male, anche se è stato piuttosto lungo"
a questa affermazione sembrò preoccuparsi

Nonna: "Vuoi riposare? Prendo le coperte? Ti accendo la TV?"
Sorridesti e diedi un bacio sulla fronte

Rjiuan: "Non ti preoccupare. Piuttosto vado a farmi un giro: dopo un lungo viaggio senza fare niente, ho bisogno di moto, e poi manca qualche  settimana prima del grande giorno!"
Ti infilasti al volo un paio di scarpe da ginnastica e calzasti un berretto sulla testa, per poi prendere le cuffiette e l'mp3
Rjiuan: "Io vado!"

Nonna: "Aspetta, dove vai? Ti ricordo che non vieni in questa città da sette anni!"

Ma tu non le rispondesti e facesti partire la musica scusa nonna, ma non ti devi preoccupare: so già dov andare!

Quando uscisti di casa sbattendo la porta, ridendo e canticchiando, tua nonna sbuffò
Nonna: "Sempre la solita!... Speriamo solo che non lo incontri, dopotutto casa sua non è così lontana da qui... " 

Stavi correndo, mentre ascoltavi Thinking out loud (sorry, ma io amo Ed Sheeran), e ti dirigevi verso quel posto che ti era mancato forse anche di più di casa di tua nonna. Quando arrivasti non avevi il minimo cenno di stanchezza sul volto, ma solo gioia e nostalgia. Rallentasti il passo, per poi fermarti: eri in un piccolo parco giochi ridotto piuttosto male. Per te lì c'era tutta la tua infanzia. Saltellasti per raggiungere lo scivolo, passando due dita sulla scaletta ricoperta dalla polvere, e poi spostasti lo sguardo verso i cespugli, le panchine e le altalene. Un sorriso da bambina spunto sul tuo volto,e corresti verso le malridotte altalene in legno, per poi sederti e dondolare lentamente

Ma tu non dovevi allenarti?

E tu chi sei?

La tua mente e la tua coscienza, in pratica i tuoi sensi di colpa, ciò che realmente pensi, nonché la scrittrice! La parte più vera di te

... Scrittrice?...

😬😳😅🤐 *ammicca alle lettrici*

Va bene... Io torno alla realtà...

Iniziasti a dondolare sempre più velocemente, sentendo il vento che ti accarezzava i tuoi strani capelli, che dall'indaco sfumavano verso il viola scuro e che avevano la stessa consistenza delle fiamme, essendo quasi trasparenti e potendoci far passare una mano all'interno. Ridevi, e i tuoi ricordi riaffioravano: un bambino dai capelli verdi che gridava perchè aveva paura dell'altezza, un altro con i capelli viola che ti guardava da lontano intimandoti che era tardi e dovevi tornare a casa, è un terzo bambino che... Un terzo bambino... Ti fermasti di colpo.
Chi era il terzo bambino?
Ricordavi perfettamente gli altri due, ma nella tua mente c'era l'immagine quasi sfocata di un altro bimbo. Ti sembrava di conoscerlo, e di volergli anche molto bene... Ma chi era? Non te lo ricordavi proprio, anche se avesti voluto...
Scacciasti dalla mente quei pensieri e scendesti dal sedile di legno, facendo cigolare la giostra.
Per oggi basta giocare: è ora di fare sul serio!

Per circa un paio di orette alzasti pesi, allenasti le braccia e le gambe, corresti, facesti flessioni, scatti, esercizi del equilibrio e molto altro. Eri stanca, ma felice. L'esame sarebbe arrivato a breve, e volevi essere pronta a tutti i costi!

P.s. Se sei tra quelle persone che stanno leggendo Heroes's Blood ~Villain Deku~, so che mi starai odiando perchè pubblico diecimila storie contemporaneamente, scusa. Comunque ho già scritto i primi nove capitoli, e spero i piaccia (tra poco incontrerai Bakugou)

Chi sono davvero [Bakugou x reader] CONCLUSAWaar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu