Chi sono davvero [Bakugou x reader] CONCLUSA

Capitolo speciale #5

Visto che non ho avuto molto tempo per scrivere un capitolo speciale, ho fatto copia e incolla dalla mia Anime x reader😅😂😜 VIVA LA PIGRIZIA! Sorry se l'hai già letta

T/n si contorceva le mani dal nervoso. Sarebbe stato l'ultimo giorno di libertà per lei. Si sistemò le pieghe del vestito e si osservò allo specchio, scostandosi una ciocca di capelli dall'orecchio ed asciugandosi una delle numerose lacrime prima che potesse bagnare la stoffa. Un rumore alle sue spalle la fece sospirare, e non le servì a nulla voltarsi poiché sapeva perfettamente chi era "Se continui così un giorno di questi la porta della mia stanza si romperà" "Tsk! Lo faccio da sempre ed è intatta" sospirò nuovamente, portandosi le dita delle mani alle tempie, per calmarsi ed evitare di esplodere: in quanto principessa doveva mantenere la calma "In quanto tua sovrana potrei farti rinchiudere per l'eternità in una cella per essere entrato nella mia stanza" lui si avvicinò minacciosamente al separé dietro al quale si trovava la principessa, ma lei ne vide solo l'ombra  "Oi, ora non giocare la carta della sovrana con me!" "Io faccio quello che mi pare, istrice!" "Tsk! Insolente di una mocciosetta, ti faccio vedere di cosa sono capace se mi si fa incazzare..." con un calcio, così come aveva fatto per la porta, gettò a terra l'oggetto che serviva alla ragazza per cambiarsi "IDIOTA E SE FOSSI STATA NUDA?!?!?" lui alzò gli occhi al cielo, per poi sghignazzare "Beh, sarebbe stato meglio..." lei arrossì violentemente "BAKUGOU KATSUKI!!" lui rise sfacciatamente, per poi osservare la ragazza facendo spuntare un lieve rossore sulle proprie guance "L'abito da sposa ti dona... baka" "A chi hai dato della scema?!" "Tsk, noti sempre soloil negativo! Ti ho fatto un complimento, cazzo!" lei rise "Scusa, non sono abituata ad avere un Bakugou gentile" "Che bastarda! Sarà l'ultimo giorno che ti vedrò, almeno oggi farò meno lo stronzo... " a queste parole il suo tono di voce cambiò, dall'essere irriverente e scherzoso, divenne malinconico. Alzò lievemente lo sguardo, incontrando gli occhi rossi e gonfi della ragazza "T-t/n... stavi... piangendo?" lei non gli diede il tempo di dire null'altro che si gettò su di lui, abbracciandolo e scoppiando in lacrime sul suo petto. Il ragazzo spalancò gli occhi stupito, per poi ricambiare l'abbraccio e stringere a se quell'esile figura che avrebbe voluto proteggere da tutto "I-io n-no... non co-co... conosco q-quel ra-raga-ragazzo... non vo-voglio spo...sposarlo!!!" lui fece in modo di averla ancora più vicina, e nascose i propri occhi lucidi per mostrarsi forte davanti a lei "Katsuki... perché?... perché devo sposare quel ragazzo?!" "Lo sai T/n... Quello stronzo possiede l'elettricità, che più si avvicina all'esplosione, che serve alla famiglia reale per poter far nascere un erede che compari, in quanto a forza, Todoroki Shouto" "... lo so benissimo... ma... perché non posso essere io a scegliere chi sposare!? Perché devo sempre fare quello che mi dicono gli altri!?!" Bakugou Katsuki sorrise dolcemente "Tu hai sempre fatto di testa tua, facendo imbestialire i tuoi genitori" ridacchiò per poi continuare "Sappiamo entrambi che è necessario... ma se quello stronzo prova solo ad allungare una mano giuro che gliela mozzo a morsi" T/n sorrise, nonostante le lacrime, per l'affermazione dell'amico. Bakugou era un orfano che era entrato a far parte della sua corte quando lei aveva circa sette anni,  e l'aveva subito colpita per la sua insolenza, che tanto stonava con l'eccessiva stima e rispetto che tutti provavano nei suoi confronti e che lei tanto detestava; non l'aveva mai trattato come un suo servo e lui non l'aveva mai trattata da principessa, bensì loro erano amici... Anche se in realtà T/n provava molto di più per lui.

"Katsuki... quanto manca prima del matrimonio?" lui si allontanò lievemente "Un'ora... perché?" lei sorrise, asciugandosi tutti le lacrime, gli prese la mano intrecciando le proprie dita con le sue "Allora voglio vivere la mia ultima ora di libertà con la persona a cui tengo di più" il ragazzo arrossì di colpo, e venne trascinato vicino alla finestra, mentre T/n già scendeva arrampicandosi lungo il tronco dell'albero lì vicino. Lui sospirò e la seguì.

Si ritrovarono nel giardino sul retro del palazzo, isolato, che sembrava quasi essere stato dimenticato dal mondo, T/n era stesa sull'erba, mentre Bakugou le era seduto accanto, e le solleticava la guancia con un dente di leone "E smettila di fare il bambino!!" "Infastidirmi mi diverte" lei sbuffò e gli diede un pugno in petto, costringendolo a stendersi a sua volta. I loro capelli si mischiavano quasi "Oi, mocciosa, posso farti una domanda..." "Vai" "Ecco... se non dovessi unirti a quel tizio... chi sposeresti?" lei si girò verso di lui, notandolo con lo sguardo basso "Perché pensi che voglia sposare qualcuno?""Tsk... beh, prima hai detto non voglio sposare quel ragazzo non non voglio sposarmi" "E dove sarebbe la differenza?" "Oi, non mi prendere in giro! Sappiamo entrambi che sei sempre una precisina del cazzo quando parli perchè non vuoi essere fraintesa!" lei sospirò, prendendo il fiore tra le dita "Mi conosci troppo bene, cazzo! Uff... facciamo che te lo dirò quando arriverà la carrozza per portarmi in chiesa?" "Perché?" lei sorrise tristemente "Conosco io il perché".