Capitolo {2}

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Apristi la porta e lanciasti là zaino per terra
Rjiuan: "SONO A CASA!"
Urlasti per farti sentire da tua nonna

Nonna:"Ben tornata tesoro! Stanca?"

Rjiuan:"No, no. Era solo un po' di esercizio"
La donnetta alzò un sopracciglio, scettica, ma decise di credere alla sua nipotina.

Nonna:"Allora sarai contenta di sapere che hai visite... "
Questa volta tu assumesti un'espressione incerta e interrogativa; tua nonna ti guardò beffarda e sorrise

Nonna:"Dai, uscite fuori, che avete per parente un ragazzina che non è affatto una buona detective!"
Un ragazzo sbucò da dietro il divano, è un uomo ed una donna uscirono dalla stanza accanto

Rjiuan:"ZIA!! ZIO!! HITOSHINSOU!!!!"
Corresti verso quelle tre figure e ti gettasti tra le braccia del ragazzo, che sapevano di casa.

X:"Sei mancata a tutti"
W:"Come stanno mia sorella è tuo marito?"
Y:"Non sai come è noiosa la scuola senza di te!"

Ridesti e sciogliesti lentamente quell'abbraccio
Rjiuan:"Piano, piano, una domanda alla volta!"
Guardasti negli occhi il tuo cuginetto, che in realtà aveva la tua stessa età ed era anche diversi centimetri più alto di te, e gli scompigliasti i capelli
Rjiuan:"Sei diventato troppo alto!"
Esclamasti fingendo un broncio

Y:"Tu invece troppo bella. Dovrò farti da guardia!"
Esclamò lui gonfiando il petto.
Ridesti e alzasti gli occhi al cielo
Rjiuan:"Pure tu con questa storia? Tranquillo, ci pensa già la nonna, caro Hitoshinsou"
Rispondesti sarcastica, a tuo cugino Shinsou, o come lo chiamavi tu, Hitoshinsou.
Eravate praticamente cresciuti insieme: tu lo "proteggevi" dalle critiche e gli insulti riguardanti il suo quirk, e lui ti andava a prendere ovunque per ricordarti di non fare tardi e facendoti evitare la ramanzina da parte dei tuoi genitori. Avevate due caratteri opposti però, stranamente, andavate d'accordo come se foste fratelli. Non vi vedevate da sette anni, ma tra di voi non c'era freddezza o imbarazzo, bensì sembrava che vi foste separati il giorno prima.

Si era fatta sera, avevi passato tutto il giorno con i tuoi zii e tuo cugino, ripromettendovi di rivedervi il giorno dopo. Salutasti velocemente tua nonna, con un caldo abbraccio ed andasti a stenderti a letto. Rjiuk ti aspettava in camera, ai piedi del materasso, e con occhi dolci sembrava chiederti se poteva dormire sul letto, tu ti gettasti di peso e poi rispondesti
Rjiuan:"Ok, ok. Oggi sono di buon umore!"
Il cucciolo sembrò capire e con un balzo si accoccolò vicino ai tuoi piedi scalzi, mentre lo accarezzavi con la punta delle dita.

Chissà se potrò rivedere Mirizuku... Mi riconoscerà? Io lo riconoscerò?... E poi... Quel terzo bambino... Ah, non riesco proprio a ricordare chi fosse!... E allora perchè ho questa sensazione di vuoto? Era così importante?

Le mani andarono istintivamente ad accarezzare un anello che portavi all'anulare sinistro, scostando i guanti a mezze dita che portavi sempre: da quello che ricordavi era tuo da sempre, e non potevi e non volevi liberartene. Era spesso qualche centimetro, color argento, e aveva una particolarità: una frase spezzata all'interno.

Anche se saremo distanti
Perchè nulla potrà dividerci
Per Rjiurjiu, l'unica che sa

Non avevi bisogno di leggerle, perchè le conoscevi a memoria. Mentre pensavi a tutto ciò ti addormentasti.

~sogno~
Rjiuan: "No, non voglio" *con le lacrime agli occhi*

X:"Non ti preoccupare, ti farai molti amici e vedrai che p-" *interrotta*

Rjiuan:"Ma io ho già i miei amici! E non voglio andarmene! Ho fatto una promessa ad una persona!"

X:"È cosa hai promesso?"

Rjiuan:"... Che saremmo stati insieme per sempre... E che saremmo diventati i migliori eroi del mondo" *piange e scappa*

~fine sogno~

Ti svegliasti, sudata. Rimanesti qualche istante con gli occhi chiusi, per tornare in quel sogno... Ma già lo avevi dimenticato. Non ricordavi più il sogno che avevi fatto Vabbè, capita spesso pensasti. Ti alzasti e andasti verso il bagno della tua stanza, guardandoti allo specchio I- io ho... Pianto...? Non ci pensasti troppo, e ti sciacquasti la faccia, legandoti i capelli con un codino.

Rjiuan:"Bene Rjiuk! Iniziamo la giornata?" Ah, comunque non ho scritto Ryuk perchè non volevo che desse l'idea di un dio della morte, soltanto mi piaceva la citazione L O L, ho problemi
Il cagnolino scuro ti guardò e scodinzolò, andando a prendere il guinzaglio
Rjiuan:"Se le persone mi capissero come gli animali... "
Ti lavasti velocemente, ed infilasti una maglia nera corta, che un tempo era stata lunga ma che adesso eri stata costretta a tagliare, e un paio di jeans strappati, anche se eri stata tu a strapparli durante un allenamento di qualche mese prima. Aggiungesti una felpa con il cappuccio perchè non amavi avere magliette così corte che lasciassero in vista così tanto. Corresti velocemente al piano terra e scrivesti un post-it che attaccasti al frigo:

Nonna ho portato Rjiuk a passeggio, se non mi trovi stai tranquilla e prepara la colazione, compro anche i dorayaki (la mia infanzia ritorna con Doraemon. Se anche tu guardavi quel cartone ed è stato tra i primi anime in assoluto che hai visto, metti una bella stellina!)
Rjiuan

Attaccasti il guinzaglio al laika (è una razza di cane ma non so se esiste anche nero) ed uscisti dalla porta facendo meno rumore possibile.
Faceva caldo, incredibilmente caldo.
Rjiuan:"Basta! Non ce la faccio più! Tanto sono le sei meno un quarto, chi vuoi che ci sia per strada, vero Rjiuk?!" Ti sfilasti la felpa e te la legasti in vita.

Il cucciolo era stato tranquillo per tutto il tragitto, ma adesso iniziava a dare segni di irrequietezza, continuando ad indicare con il muso di girare a destra
Rjiuan:"No, dobbiamo andare diritto... Rjiuk, no, no, no, no, no, no!"
Ormai il cane ti stava trascinando, essendo davvero grande e forte. Non c'era più niente da fare: se partiva, fermarlo era quasi impossibile. Decidesti di lasciarti portare dove voleva lui, correndo per stare al suo passo. Ti aveva portata... Nel parchetto abbandonato? Non riuscisti più a pensare a nient'altro perché il laika si era improvvisamente fermato. Poichè non te lo aspettavi, non riuscisti a fermarti, e cadesti con la faccia per terra.
Rjiuk:"Per fortuna nessuno mi ha-"
Non riuscisti a terminare la frase, perché ti accorgesti, troppo tardi, di essere caduta addosso a qualcuno di "non propriamente cortese e comprensivo"

X: "MA COSA CAZZO DI PASSA PER LA TESTA BRUTTA TROIA, NON GUARDI DOVE CAMMINI OPPURE SEI DEVIATA MENTALMENTE!?!?!?!?!?!?"

Chi sono davvero [Bakugou x reader] CONCLUSADonde viven las historias. Descúbrelo ahora