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«Non posso crederci. Ti ha davvero chiesto di andare al suo matrimonio? Che faccia tosta.» esclamò con disgusto Jongdae, sbattendo un pugno contro il tavolino.
« Prima di essere stati il fidanzato dell'altro, siamo stati il migliore amico dell'altro. Credo sia per questo che voglia che io sia li quel giorno.» spiegai, giocherellando con la cannuccia della mia bevanda già mezza vuota. Sentii Jimin sospirare alla mia sinistra e lo sguardo di Hoseok addosso.

'Stai continuando a giustificarlo', questo era quello che traspariva dalle loro facce. Lo so che lo pensavano e avevano dannatamente ragione, ma con te succedeva sempre così: cercavo sempre delle scuse per non rimanere ulteriormente ferito.

«Non significa niente. È stata una mossa da stronzi. Lui è uno stronzo. Davvero ti piaceva un tipo del genere?» sputò con disprezzo Jongdae, prima di alzare una mano e spostare una ciocca ribelle dal mio viso. «Se fossi stato in lui, non ti avrei lasciato andare in nessuno modo.» il tono diventò più dolce e gentile, facendomi sentire a disagio per quell'improvviso contatto. Non che mi dispiacesse, ma non ero più abituato ad essere trattato così. Arretrai leggermente con il rossore sulle gote e mi schiarii la voce.

Fu a quel punto che lanciai uno sguardo disperato a Hoseok e Jimin in cerca di aiuto, ma non fecero niente; avevano entrambi un sorriso sghembo sul viso e guardavano la scena divertiti. Fortunamente, però, la voce di Baekhyun mi salvò da quella situazione imbarazzante.

«Jongdae, si può sapere cosa stai facendo? Abbiamo altri tavoli da servire!» fece in modo di farsi sentire, nonostante fosse dietro il bancone a preparare il decimo drink della serata.
Sentii Jongdae sospirare alle mie spalle e ci rivolse uno sguardo di scuse prima di allontanarsi da noi con un leggero cenno di capo. Feci finta di non notare l'occhiolino che mi rivolse e continuai a bere la mia soda.

Non mi accorsi di star trattenendo il fiato fino a quando non rimanemmo soli.
«Ti stava proprio mangiando con gli occhi. Caspita, Tae!» fischiò in segno di approvazione Hoseok, porgendosi verso di me e dandomi una pacca sulla spalla.

«Sapevo che aveva una cotta per te. Hoseok mi devi dieci euro.» commentò Jimin con un sorriso divertito.
«Avete seriamente scommesso sulla mia vita sentimentale?» esclamai, rischiando quasi di affogarmi con la soda. Scossi la testa incredulo e mi appoggiai allo schienale della sedia, pronto a rimproverarli una seconda volta.

«Dai, Tae, non te la prendere. Sai quanto ci teniamo a vederti di nuovo felice.» rispose Jimin, avvicinandosi a me e appoggiando la testa sopra la mia spalla. «Non sarebbe male se ci provassi.» mi incoraggiò, ammiccando leggermente. «È carino, simpatico e ti va dietro da quando lo conosciamo. È perfetto.»
«Non sono in cerca di relazioni al momento.» ribattei, voltandomi verso il suo viso. « Sapete perché.»

«Non deve essere per forza qualcosa di serio. Potreste frequentarvi, uscire, conoscervi meglio e...» Hoseok appoggiò la birra sul tavolo e alzò un sopracciglio, accompagnando il tutto con il suo solito sorriso ammiccante.«...magari potreste anche scop-...»

«Okay, ho capito. Hai reso l'idea!» gridai talmente forte che tutte le persone del bar si girarono a guardarci e dovetti mormorare un " mi dispiace" imbarazzato, mentre pregavo che le mie guance non fossero diventate ancora più rosse.

«Vivi un po', Tae. Jongdae sarebbe un ottimo modo di lasciare andare il passato, sai? Inizia a goderti il presente con o senza Jungkoo, perché non puoi buttare tutto in questo modo solo per una storia andata male.» mi rispose jimin, allungando una mano per accarezzare la mia. «Sono passati due anni, lui è andato avanti. Ora è giusto che lo faccia anche tu.»

Angolo autrice
Aiut, non so che sto scrivendo. Non mi piace ma ho deciso di pubblicare lo stesso lol. Ciao.
Mi sto incasinando la vita, ah.
Scusate per eventuali errori, cercherò di correggerli più avanti.
Love you all <3

Somebody else || JJ.K & KT.HUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum