10. bacio

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Levi si voltò verso (t/n), il suo sguardo sembrava più tranquillo del solito.

"Isabel si preoccupa per te, lo sai. Non vedere un parente stretto per anni e poi scoprire che è vivo e vegeto non è una cosa di tutti i giorni."

"Cosa vuoi dire, Ackerman?"

"Quello che sto cercando di dire, (t/n), è che Isabel tiene a te, anche se non sembrava così la scorsa notte."

(T/n) sussultò, ora sapeva che la scorsa notte non era passata inosservata. Levi ghignò, posando la sua attenzione su alcuni cespugli di rose.

"Si, caro Caporale, sapevo che ci stessi spiando la scorsa notte, dopo il nostro combattimento. Isabel non l'ha presa bene."

"E perché avrebbe dovuto farlo? È sempre stata troppo protettiva nei miei confronti. Come hai potuto vedere, posso proteggermi da sola in qualsiasi situazione, anche se si tratta di un uomo forte come te."

Levi corrugò le sopracciglia, un'idea gli balenò in mente.
"Qualsiasi situazione, Signora?" (T/n) venne colta alla sprovvista, non si aspettava quella domanda.

Levi improvvisamente afferrò il polso di (T/n) e la spinse sul prato. La sua schiena sbattè contro le morbide lame verdi, facendo fuoriuscire l'aria dai suoi polmoni. Levi le bloccò le braccia sopra la testa. Lei non riusciva a muovere le braccia da quella presa ferrea e se avesse provato a muovere le gambe, lui le avrebbe bloccate.

"Ora, prova ad uscire da questa situazione, Caporale (t/c)" disse Levi con una voce irritante, il sole creava un alone grigio dietro la sua testa.

(T/n) strinse i denti, dandogli una ginocchiata nell'inguine, ma lui rispose stringendo ancora di più la presa sui polsi. La ragazza continuò a colpirlo frustata. Un soldato di alta classe alla mercè di un inutile cadetto che era un teppista nei sotterranei. La sua reputazione ne avrebbe risentito.

Apparentemente, anche se la ragazza non lo notava, a Levi piaceva stare in quella posizione. Come i loro corpi combaciassero, come i suoi polsi fossero tesi e tremanti sotto la sua presa ferrea, e come stesse comandando su una donna forte e di alto grado. Tutto ciò lo faceva quasi eccitare.

"Togliti da sopra di me, coglione!" (T/n) ringhiò.

"Oh, che rozza che sei! Cosa direbbe Erwin se ti sentisse?" Levi continuò a prenderla in giro, quella situazione gli piaceva sempre di più. Una donna che odia essere comandata e che lo ha anche battuto! Cosa potrebbe chiedere di più?

(T/n) iniziò a dimenarsi disperatamente sotto di lui, andando nel panico per essere incollata a quell'uomo che ha uno sguardo di ghiaccio, un uomo con una forza e un'intelligenza disumane, un uomo che le ha dato del filo da torcere durante un combattimento, un uomo che la fa andare in trance con quegli occhi... quegli intensi, forti, tempestosi occhi grigi che penetrano la sua anima ad ogni sguardo.

Levi si avvicinò abbastanza da avere solo il viso della ragazza nel campo visivo.

***

Un soldato lì vicino stava ancora aspettando. Annusò l'aria e capì subito che qualcosa non andava, così tornò da (T/n).

***

"So come ti senti, (t/n). Lo percepisco dal tuo respiro disperato" mormorò Levi. Tolse una mano dai polsi della ragazza, tenendoli entrambi con la mano rimasta.

Che diavolo?! Anche se mi tiene con una sola mano non riesco a liberarmi! pensò il Caporale. La verità è che non stava provando più a liberarsi da quella presa.

Levi afferrò il suo mento con il pollice e l'indice, e avvicinò i loro volti, gli occhi della ragazza erano pieni di paura e nervosismo, raro da mostrare per una ragazza come lei.

"A-Ackerman-"

"No, chiamami Levi d'ora in poi."

"Levi-" venne interrotta dalle calde labbra di Levi che si avvicinarono sempre di più alle sue.

Le labbra del ragazzo sfiorarono le sue solo per un istante, prendendo la loro verginità solamente con quel tocco soffice.

Improvvisamente il peso su di lei svanì e si sentì stretta fra le forti braccia di Mike.

Isabel's Sister (Levi x Reader) [ITA]Where stories live. Discover now