Isabel's Sister (Levi x Reader) [ITA]

16. spedizione

(T/n) era fottutamente nervosa. Anche se era già stata in spedizione in passato, aveva un brutto presentimento. Qualcosa riguardo questa spedizione non sembrava quadrare... Flagon guardò (T/n), chiedendosi perché fosse così nervosa quando dovrebbe dare da esempio.

L'uomo piazzò una mano sulla spalla del Caporale con preoccupazione nei suoi occhi. "Ricordati il piano, Caporale. Prima di tutto ci dirigiamo verso l'accampamento distante un paio di chilometri, da lì inizierà la vera missione." La (c/c) sospirò silenziosamente. Era stata assegnata alla squadra di Flagon da Erwin. Isabel sembrava alquanto nervosa, ma andare fuori dalle Mura era uno dei sogni degli abitanti della città Sotterranea.

Dopo aver preso un respiro profondo,m e stretto la presa sulle redini del suo stallone grigio, Erwin ruppe il silenzio con la sua voce.

"Aprite il cancello!" Il cancello del Wall Maria iniziò ad alzarsi lentamente, un soffio di vento spazzò via le paure di (T/n). "Oggi faremo un ulteriore passo avanti! Mostratemi cosa avete imparato nell'addestramento! Insegnate ai giganti il potere della razza umana!" (T/n) strinse le rendini del suo cavallo. "A tutte le truppe!! Avanzate!!!" Il cavallo di (T/n) partì insieme agli altri.

***

Isabel ispirò oltre la pianura infinita nel territorio dei giganti. L'aria era decisamente diversa da quella dentro le mura, così pulita, così fresca e così libera! Con sorpresa dei ragazzi, anche a Levi piaceva.

"Questo è terribile. Non avevo mai pensato che saremmo addirittura usciti dalle mura," sospirò Furlan, guardando la sua mano. "Se avessimo seguito il piano, a quest'ora non saremmo in questa situazione! Dove si stanno nascondendo quei bastardi?"

"Non ti preoccupare, Furlan." Lo interruppe Levi. "Ci penserò io ai titani."

"Credi che mi importi quanto sei bravo? Sono titani!"

"Non ti fidi di me?"

"Non è che non mi fidi di te..." Furlan abbassò il tono di voce.

"Ha ha ha! Furlan, ti stai cagando sotto, vero?" Ghignò Isabel.

"Hey parla per te cretina!"

"Certo! Lascia tutto a me! Mi occuperò di questi titani in un batter d'occhio!"

"Piantatela con le chiacchiere!" urlò (t/n) prima che potesse farlo Sairam. "Se parlate di titani così tranquillamente allora dovreste sapere qualcos'altro"

"Che cosa, sorella?"

"Quanti membri dei ranghi alti credi sopravvivino a queste spedizioni?" (T/n) guardò l'orizzonte. Isabel e Furlan esitarono per un po'.

Sairam ringhiò "Pensi che un paio di teppisti dei Sotterranei possano avere una chance contro di loro?!"

Isabel lo fulminò con lo sguardo "Secondo questa logica anche (t/n) è una teppista?"

"Come ti permetti brutta-" Sairam venne interrotto da Levi che sfrecciò tra i due. Il freddo sguardo che gli rivolse lo fece spaventare.

"Smettila, Sairam!" Flagon urlò. "Calmatevi. Dobbiamo prepararci per la nuova formazione! I titani potrebbero arrivare da un momento all'altro! Le battaglie reali non sono come gli allenamenti" Flagon guardò Levi, che a sua volta guardava (t/n).

***

Seguirono il sentiero polveroso che li avrebbe portati alla Foresta degli alberi Giganti, la foresta con alberi alti più di 80 metri.

Un titano di 15 metri spuntò dagli alberi e si mise in un'orribile posa come se stesse prendendo il sole.

"Un titano!" (T/n) gridò "A ore dieci! Un classe 15 metri spunta dalla foresta! Sta venendo da questa parte!"

Keith guardò alla sua sinistra, i suoi occhi erano pieni di terrore "(t/n) ha ragione! È vicino... non possiamo evitarlo. Non c'è altra scelta se non ingaggiarlo!" Fece fermare il suo cavallo di colpo.
"Vanguard! Tu sei con me! Il resto delle forze, continuate ad avanzare verso il punto prestabilito!"