Isabel's Sister (Levi x Reader) [ITA]

20. nebbia

Levi cavalcó sempre più intensamente, seguendo le grandi impronte che portavano alla sua squadra, agli amici di cui si fidava. Un'orribile sensazione lo schiaffeggió in faccia come una mano gelida. Vide corpi di varie squadre sparsi qua e là. Vi supplico, siate vivi!

La pioggia lo stava altamente disturbando. Rendeva la sua pelle congelata. Provó a raggiungere il centro della formazione, ma le impronte che portavano dietro di lui catturarono la sua attenzione e tornó indietro velocemente. Il suo cuore continuava a martellare nel suo petto.

Passarono minuti in cui riusciva a sentire solamente il sangue pompare nelle sue orecchie e la tensione nelle sue spalle che faceva provare dolore a tutti i suoi sensi, uscì fuori dal suo stato di trance quando il suo cavallo inciampó su un cadavere. Scivoló sul terreno fangoso misto a sangue e acqua.

Quando si sedette, vide degli occhi privi di vita fissarlo. No! Isabel!! La sua testa decapitata era immobile come una pietra, fissava il nulla e nessuno in particolare con occhi spenti che erano sempre stati così luminosi e ottimisti. La sua gola si restrinse a quella vista.

Provó ad alzarsi per allontanarsi da quello spettacolo macabro, ma finí per inciampare su qualcosa. Non appena alzó lo sguardo, Levi vide il corpo mutilato di Furlan sotto di lui. Sentì il suo cuore fermarsi e il respiro rimanere intrappolato nei suoi polmoni. Furlan...

Un boato lo fece tornare alla realtà. Si voltó per cercare l'origine del rumore. Poco distante da lui si trovava (t/n), era inginocchiata nel fango e si stringeva le mani al collo. Il suo respiro era affannato e continuava a tremare. Ma la cosa più preoccupante è che alle sue spalle si trovava un titano pronto ad afferrarla e fare di lei la sua cena.

"(T/N)!!" Levi urló con tutto il fiato che aveva in corpo, impugnó le spade e sfrecció a tutta velocità verso il titano.

(T/n) sentiva i polmoni bruciare, tutto il suo corpo era indolenzito, come se non le appartenesse. La sua vista si fece man mano più annebbiata e sentì che era ad un passo dal svenire. Poi lo sentì, l'urlo di Levi le perforó i timpani, ma fu l'ultima cosa che sentì prima di accasciarsi al suolo e perdere completamente la vista.

SPAZIO AUTRICE
SALVE!! Scusate il capitolo breve, ma è solo un piccolo assaggio prima dei veri e propri capitoli finali che scriveró. I'm back e stavolta ho intenzione di finire veramente questa storia. Grazie a tutti quelli che mi hanno augurato buona fortuna per la maturità, volevo farvi sapere che l'ho passata con il massimo dei voti e ho già iniziato a frequentare l'università. E pensare che ho iniziato a seguire AOT quando stavo in terza media :( il tempo vola. Ci si vede al prossimo capitolo~