Capitolo 5: Prima Prova

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(T/N)'s Pov

Una volta terminata la ramanzina di papà, io e Shouto tornammo in classe.
<<Ora che si è tutto chiarito direi che potremmo iniziare con le prove. Prendete tutti le tute e andate a cambiarvi. Via spetto fuori e non tollero ritardi.>> disse pap- il prof con voce pacata.

Come delle furie prendemmo tutti le tute forniteci dalla scuola e andammo a cambiarci.

Mentre mi cambiavo alcune ragazze cercavano di parlarmi, ma io non le badavo.
<<(T/N), ma quindi te sei veramente la figlia del sensei?!>> disse una ragazza con il caschetto marrone, Ochaco mi pare si chiami.
<<Adottiva>> risposi semplicemente io.
<<Questo vuol dire che sei entrata come studente raccomandato, (T/N)-chan? Cra>> disse la ragazza rana, Tsuya, Tsuyi o qualcosa di simile. Forse Tsuyu...

In risposta annuii. Finii di cambiarmi velocemente ed uscii. Non volevo sorbirmi altre domande.

Fuori non c'era nessuno. O per meglio dire quasi nessuno. L'unico già pronto era il tipo di questa mattina. Katsuki Bakugou.
Questo continuava a far scoppiettare piccole esplosioni provenienti dalle sue mani. Ha un Quirk davvero bello, peccato che il proprietario non lo sia altrettanto.

Mi appostai subito in un posticino all'ombra, tranquillo, per evitare di essere vista. Peccato solo che i miei sforzi furono invani.

<<Hey, cogliona. Parlo con te!>> disse, o meglio, urlò il biondo in questione. Io però non lo badai.
<<Oi stronza, rispondimi! Anche se sei una raccomandata di merda non vuol dire che devi ignorarmi eh! Le altre comparse si, ma non me! Capito?!>> continuò.
In risposta ricevette solo un sonoro sbuffo.

Con il viso contratto di rabbia lo vidi avvicinarsi e caricare un pugno. Io mi preparai a parlarlo, ma questo non arrivò mai.
Dietro di lui comparve Shouto.
Evidentemente l'aveva congelato al suolo. E in effetti fu così. Aveva i piedi bloccati.

<<Tu, bastardo diviso in due! Come osi, raccomandato di merda!>> urlò Bakugou al mio ragazzo.

Quella scena la trovai parecchio comica tant'è che scoppiai a ridere sotto uno sguardo altrettanto divertito e uno incazzato.

<<Che cazzo hai da ridere, stronza, eh!?>> continuò il biondo furente <<è tu bastardo diviso in due, scongelami! >>

<<Scusa ma non prendo ordini da uno come te. Ora se vuoi scusarmi dovrei parlare con la mia ragazza.>> Detto ciò, Shouto mi prese per mano e mi portò lontana da Bakugou.

Tutto sommato devo dire che è divertente, se non avesse quel caratteraccio potrebbe essere addirittura un buon amico. Potrebbe.
È questa la parole magica.

Bakugou's Pov

Quei due raccomandati di merda si sono presi gioco di me, ma vi farò vedere chi è il vero padrone del gioco.

Del resto, come si dice? 'Ride bene chi ride ultimo.'

Quei due non hanno idea di chi si sono fatti come nemici.

Però devo ammettere che la ragazza aveva una bella risata...ma cosa vai a pensare razza di baka?!
LEI carina?! Ma mai nella vita!
Non oserei mai mettermi con lei! Al massimo può ritenersi fortunata se la dovessi considerare mia amica...

Però devo dire una cosa: è sprecata con quel raccomandato, lo trovo apatico...e gay.
Starebbe meglio con me, questo è sicuro!

No, Katsuki, lei non ti merita, tu sei troppo per lei...
Però devo ammettere che ha un bel corpo...un pensierino potrei anche farmelo su di lei.

E sono anche curiosa di sapere che unicità ha.
Per essere raccomandata vuol dire che ne possiede una potente, ma mai quanto la mia.

<<Mocciosi, venite tutti qui. Dobbiamo iniziare con le prove. Sono le stesse che avete fatto gli anni scorsi, l'unica differenza è che potete usare la vostre unicità.>> disse il sensei.

Ero circondato dalle comparse e la cosa mi infastidiva e non poco.

<<Bakugou, vieni qui>> mi chiamò Aizawa e mi lanciò una pallina. <<Quanto facevi alle medie>> mi chiese.
<<67 metri>> risposi.
<<Bene, ora lancia la pallina utilizzando la tua unicità. Non trattenerti, mi raccomando.>>
<<Ma certo>> risposi ghignando.

Mi riscaldai un po' il braccio e poi lanciai la pallina con l'aiuto di una mia esplosione.
<<SHINE!!!>> urlai.

Vidi le comparse guardarmi stupite, pure (T/N).

Aizawa mostrò a me e alla classe un aggeggio che mostrava la distanza a cui avevo tirato la pallina. 705.2 metri.

Ghignai soddisfatto. Nessuno sarebbe riuscito a fare meglio di me.

Di sottofondo sentii vari mormorii su ciò che avevo appena fatto. Cosa vi aspettavate, eh comparse?!

Il prof prese in mano un'altra pallina. <<(T/N), vieni a provare te ora. Torna pure a posto, Bakugou.>>

La ritardata mi raggiunse e mentre mi passava accanto mi diede una spallata. Io mi fermai, pronto a farle esplodere la faccia. Invece mi stupii di quello che mi disse.
<<Hai davvero una bella unicità, Bakugou. E sei davvero forte. Vorrei avere io un'unicità come la tua.>> disse con tono...affranto?
<<Perchè, che unicità hai?>> le chiesi.
Aprì la bocca per parlarmi ma Aizawa ci interruppe.

<<Ti sbrighi, sfaticata di una figlia?!>> disse lui.

Risi a ciò detto dal sensei. La sentii sbuffare.

<<Arrivo prof.>> gli rispose <<Ora vedrai ma...più tardi ti spiego>> mi disse.

Angolo Autrice
Scusate se è da un po' che non mi faccio viva ma l'ispirazione non è costante. In ogni caso ho pubblicato e spero di riuscire a scrivere il seguito il prima possibile.

Da nessuno al mio Tutto || Bakugou x Reader Where stories live. Discover now