Capitolo 19: Lo Stermina-eroi

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(T/N)'s Pov

Io, Shoto e Endeavour stavamo facendo un semplice giro di pattuglia per la città di Hosu. Strana scelta questa città, sapendo dove è l'agenzia dell' eroe, ma di recente questa città ha subito più attacchi da parte di un criminale: Stain, noto come lo Stermina-eroi. Tra di noi era calato subito un forte silenzio che avevo provato un paio di volte a rompere, quantomeno con il ragazzo, ma che non aveva portato a niente.
Era tutto molto tranquillo...anche troppo per i miei gusti.
La vita dei cittadini stava continuando come quella di ogni giorno, senza particolari avventure.

A rompere la quiete e la monotonia di Hosu fu un'esplosione. Fiamme. Fumo. Fiamme e fumo si stavano pian piano diradando per la città e la stavano coprendo.

<<Shoto, cosa pensi sia successo?>>
<<Non ne ho idea...>>

I nostri quesiti ricevettero risposta quando vedemmo un Nomu grigio-verde con quattro occhi camminare a quattro zampe e puntare a una coppia.
Prontamente l'Hero n.2 lo circondò con le sue calde fiamme, dando inizio a una tremenda agonia da parte di quel mostro.

<<(T/n)-chan, l'hai ricevuto anche te?>> le notifiche dei nostri telefoni attirarono la nostra attenzione.
Li prendemmo entrambi in mano e notammo che ad ambedue Midoryia aveva inviato un messaggio, la sua posizione.

<<Cosa pensi sia successo? Perché ci ha inviato la sua posizione?>>
<<Non lo so, ma se l'ha fatto vuol dire che è successo qualcosa. E io ho paura che gli sia successo qualcosa>>
<<Forza, Shoto, andiamo a cercarlo>>
<<Dobbiamo andare, occupati tu di questo! Un nostro amico potrebbe essere in pericolo>> disse a suo padre prima che ce ne andassimo.

Vagammo per la città in caos, piena di gente che scappava e correva in tutte le direzioni, verso la nostra meta. Perlustrammo tutti i vicoli di quella zona, senza notare, però, il verdino.
Cercammo dovunque, ma la posizione fornitaci non era ben chiara.

Fortunatamente arrivammo nel posto giusto dopo altre due o tre perlustrazioni e notammo lo Stermina-eroi in persona puntare al volto di quello che mi pareva Iida una katana. Poco più lontano da lui c'erano il broccoletto e un altro hero.
Erano tutti bloccati per terra, immobili.
La spada stava per toccare il viso del nostro compagno quando Shoto utilizzò le sue fiamme, che riuscirono a far allontanare il nemico.
Subito dopo io mi occupai di ghiacciate il terreno e portare dietro di noi i tre feriti.

<<State attenti! Non fatevi tagliare dalle sue lame! Leccando il vostro sangue vi immobilizzerà!>>

Nemmeno tempo di finire la frase che lanciò due pugnali nella nostra direzione. Uno toccò di striscio la guancia di Shoto e l'altro riuscii a schivarlo per pochissimo.
Il villan caricò per attaccarci di nuovo e creai una barriera di rami che parò il suo attacco.

Continuammo a creare barriere di ghiaccio, fuoco, acqua o terra che fosse per tenerlo lontano da noi e dai feriti.
Questi sforzi furono in parte invani perché, in salto, ci attaccò con dei coltellini che andarono a conficcarsi sul braccio del mio compagno e sulla spalla e sul braccio a me.

Ignorai la fitta provocata dal primo dei due, ma il sangue aveva iniziato a scendere giù per il mio corpo.
Appena successo, Midoriya ritornò operativo e si lanciò contro Stain, che però lo colpì facendolo rotolare verso di noi.

<<Ho un'idea, anche se è rischiosa. Todoroki-kun, tu lo attaccherai da dietro mentre io lo attaccherò frontalmente>>
<<È rischioso, Midoriya-kun, hai ragione, ma è l'unica cosa che possiamo fare>>
<<E io scusa che dovrei fare?>>
<<Hai già perso troppi sangue, (T/n)-chan, non ti sforzare di più>>
<<No, mi rifiuto. Voglio aiutare anche io finché posso e riesco a reggermi in piedi>>
<<Aiuta Todoroki-kun allora, voi due siete stati feriti di più rispetto a me>>

Da nessuno al mio Tutto || Bakugou x Reader Where stories live. Discover now