Capitolo 16: A Casa Bakugou

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(T/n)'s Pov

Yawwwn! Che sonno.

Quando sono tornata a casa dal Festival Sportivo, ho fatto appena in tempo a darmi una sciacquata e poi sono crollata a letto e papà pure. Quella sera abbiamo tirato dritti entrambi con il nostro riposo fino a quasi mezzogiorno di ieri. Diciamo pure che se sono pigra ho subito l'influenza di qualcuno.
Guardo il telefono che ho lasciato sopra il comodino. È il secondo giorno di riposo e sono le 9:30 del mattino.

Aspetta cosa?! Alle 10 devo essere da Bakugou e mi ci vuole un quarto d'ora per arrivare a casa sua da quello che mi ha detto lui. Aiuto, sono in mega ritardo.

Come una furia vado a lavarmi denti e viso e a vestirmi. La colazione per un giorno può pure saltare dai. Mi trucco leggermente con il mio solito e immancabile filo di mascara, metto le scarpe, prendo telefono e cuffiette e metto i libri posati sopra la mia scrivania delle materie che mi ha chiesto, o meglio ordinato, di portare dentro una borsetta di tela abbastanza capiente.
Guardo l'orologio e sono le 9:45.

Perfetto, se esco ora posso ancora farcela ad arrivare in tempo.

Scendo, do un bacio di saluto a Shota, appena svegliatosi, ed esco come una furia di casa. Odio tremendamente fare ritardo e quindi aumento il passo fino a che la mia camminata veloce non diventa un corsetta.
Guardo il cielo e vedo che è molto nuvoloso e scuro. Con la fretta che avevo non ho preso un ombrello. Spero solo non piova...

Arrivo davanti a casa sua affannata e suono al campanello. Ad aprirmi non c'è il ragazzo, come immaginavo, ma una signora bionda, con i capelli molto scomposti e sparati in aria.

Non c'è ombra di dubbio: quella è sua madre.

Questa mi accoglie con un sorriso e mi fa entrare in casa sua.

<<Come ti chiami, cara?>>
<<Mi chiamo (T/n) (T/c), signora Bakugou. Sono una compagna di classe di suo figlio>>
<<Ma certo, che stupida che sono! Tu sei quella ragazza forte che controlla gli elementi! Complimenti per il festival, l'ho guardato tutto quanto, te si che ti sei comportata bene, non come quel deficiente di mio figlio!>> a mano a mano che arrivava a fine frase aumentava il tono di voce
<<COSA CAZZO DICI, GALLINA AVVIZZITA!>> urlò una voce da di sopra.

Sarà tutto sua madre fisicamente parlando, ma caratterial-

<<GALLINA AVVIZZITA A CHI?! VIENI SUBITO GIÙ, BRUTTO FIGLIO INGRATO! TOCCHEREBBE A TE ACCOGLIERE I TUOI OSPITI, NON A ME>>

Ehm no...ritiro quello che ho detto. È un tutto e per tutto sua madre.

<<Mi dispiace cara che tu abbia dovuto assistere a una scena così raccapricciante, purtroppo Katsuki ha un carattere molto brutto>>
<<A mie spese l'ho scoperto, signora Bakugou, ma lo apprezzo lo stesso>>
<<Chiamami pure Mitsuki cara e poi, dimmi...come avrebbe fatto mio figlio a farsi amica un tale angelo?>>
<<Perché nemmeno lei è un angelo>>
<<Chiudi la bocca! Non è così che si parla a una signorina!>>
<<Si figuri, signo- Mitsuki, oramai sono abituata al carattere di Bakugou-kun. Condividiamo anche gli stessi amici>>
<<No, quelli non sono amici miei>>
<<Uff che rompicoglioni che sei>>
<<Haha. Hai proprio ragione tesoro, Katsuki è un rompicoglioni da medaglia d'oro, però sotto sotto ha un cuore>> disse la madre sfregando la testa al figlio con un pugno
<<STACCATI DA ME, BRUTTA STREGA! Tsk, vieni di sopra, ti faccio posare i libri>>
<<Grazie mille!>> risposi con un sorriso

Salimmo le scale tutti e tre fino alla camera del biondo.
Chissà perché ci sta seguendo pure la madre...
Arrivati in camera sua, posai lo zaino dove mi indicò e mi sedetti sulla sedia mentre lui si posò sul letto.

Da nessuno al mio Tutto || Bakugou x Reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora