Il ritorno della luce

393 25 4
                                    


IL RITORNO DELLA LUCE


Fortunatamente, Robin era riuscita ad evitare quella conversazione. Tutti si erano dimenticati di ciò che era accaduto nella sala d'aspetto quando Barney e Ted erano finalmente ritornati ad essere fratelli e tutto era tornato alla normalità.

 Un mese dopo le ossa di Barney erano guarite ed era giunto per lui il momento di usare di nuovo le sue braccia e le sue gambe. Lily, Marshall e Ted facevano i turni per aiutarlo con la sua riabilitazione e Robin si rendeva sapientemente occupata con il lavoro abbastanza da non riuscire neanche a vedere la luce del giorno.

Sì, era codarda, ma se i suoi amici lo avevano notato, allora erano stati bravi a non menzionarlo.

Il momento esatto in cui tutti erano ritornati ad essere amici era stato molto felice. Robin non aveva provato nessun imbarazzo con Barney e non c'era stato nessun luccichio in vista.

Lui era tornato ad essere il suo amico Barney e lei ne era stata molto sollevata.

L'errore era stato solo quello: un errore.

Ed ora la sua vita normale era tornata sulla retta via.

Fino a due settimana prima. 

Due settimane prima, dei luccichii erano stati lanciati in aria.

Aveva deciso di fare una visita a Barney a casa sua dopo aver finito di lavorare. Visto che camminare gli risultava ancora difficile, era bloccato nel suo appartamento, annoiato a morte. Chiamava tutti i suoi amici, ad ogni ora del giorno ( e della notte), per lamentarsi e pregarli di farlo divertire. Stava diventando fastidioso per tutti, ma, comunque, facevano finta di essere felici di sentirlo.

Tutti tranne Robin.

La notte prima, quando l'aveva chiamata all'una di notte, lei gli aveva buttato giù il telefono senza grandi cerimonie, dicendogli crudelmente di lasciarla dormire, minacciandolo di andare a casa sua con il suo fucile per sparargli.

La mattina dopo si era sentita una persona orribile, così gli aveva scritto delle scuse mentre aspettava nella sala trucchi. Alla fine della trasmissione, Barney non aveva ancora risposto. Si era sentita ancora peggio e aveva preso il primo taxi che aveva visto fuori dall'edificio per andare da lui.

Era stato Ted ad aprire la porta quando era arrivata. L'aveva salutata dolcemente, dicendole che era andato là presto perché Barney era sembrato lunatico al telefono quando lo aveva chiamato quella mattina per chiedergli come stava.

-Mi diceva che stava bene, ma sembrava Marshall quando esaurisce le sue scorte di zucchero. Ho pensato che deve essere annoiato a morte, così sono venuto qui con la mia collezione di dvd di Star Wars-

L'aveva lasciata entrare e, come aveva detto, Barney era seduto sul divano davanti all'enorme schermo che lui chiamava televisione, mentre guardava Han Solo congelarsi (beh, era quello che lei pensava stesse succedendo). Per qualcuno che non veniva mai visto senza un abito, il biondo non sembrava così scomodo con la sua maglietta e i jeans.

A Robin era sembrato che qualcuno avesse rapito Barney e lo avesse scambiato con una cattiva replica aliena.

Lui l'aveva sgarbatamente ignorata e aveva urlato alla televisione qualcosa di estremamente "Guerre Stellari". Ted aveva sussultato come un sedicenne.

-Oh! Questa scena mi prende sempre!-

Si era rapidamente risistemato accanto a Barney sul divano e i due si erano stretti a braccetto come due ragazzine di fronte ai Backstreet Boys. Robin era rimasta completamente invisibile.

Luccichii nell'ariaWhere stories live. Discover now