Rischi gravidanza

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RISCHI GRAVIDANZA


Fu al matrimonio di Punchy (un amico di Ted), a febbraio, che la coppia di sposati tirò fuori la notizia.

-Siamo incinti!-

Ci furono molti abbracci e lacrime e congratulazioni lanciati in aria. Poi, più tardi, Barney propose di rubare dalla reception una bottiglia di champagne e Ted gli lanciò il suo paterno sguardo di disapprovazione, mentre Lily rideva.

-Siamo arrivati prima di te, tesoro!-

E poi, come un mago, tirò fuori dalla giacca di Marshall una bottiglia di Don Perignon.

-Piccola e sporca cleptomane-

La passò a Barney per fargliela aprire (Marshall era ancora spaventato dall'aprirne una senza far male a qualcuno) e Ted se ne andò un attimo per recuperare i bicchieri.

Quanto tutti furono serviti, Lily con acqua frizzante e limone, scontrarono i loro bicchieri, festeggiando la nuova, piccola persona del loro gruppo.

-Non vedo l'ora di insegnare a vostro figlio come vivere!- esclamò Barney.

Gli sposati alzarono gli occhi al cielo, ma un sorriso apparve sulle loro labbra.

Visto che il biondo aveva sempre tremato di paura all'idea che avrebbe potuto mettere incinta qualche ragazza, tutti loro pensavano che odiasse i bambini. Sembrava che, per quanto non volesse assolutamente essere padre, essere uno zio fosse invece una cosa meravigliosa, per lui.

Robin si ricordava del matrimonio di suo fratello maggiore, James.

Con un fratello omosessuale, Barney aveva probabilmente pensato che James sarebbe stato l'unica spalla che non l'avrebbe mai abbandonato per una vita da sposato, eppure, James aveva trovato la sua anima gemella in un dolce ragazzo di nome Tom.

Barney si era infuriato e si era sentito completamente abbandonato dal fratello quando lui aveva annunciato il suo fidanzamento ufficiale, ma tutte le emozioni negative che aveva provato erano completamente scomparse quando James aveva spiegato che il matrimonio avrebbe reso più semplice l'adozione.

Barney era impazzito di gioia all'idea di un piccolo Stinson e aveva preso il suo ruolo di zio molto più seriamente di qualunque altra cosa al mondo.

E, se esisteva un bambino a Manhattan che sarebbe stato trattato come un re da suo zio, quello era il futuro piccolo Eriksen.

Il resto della serata festeggiarono, ballarono, bevvero e si divertirono più di quanto avessero fatto negli ultimi tempi. Tuttavia, intorno a mezzanotte, Barney fece loro segno che stava per andarsene.

-Quinn ha appena finito il suo ultimo turno al Lusty Leopard. Si sente un po' triste, andrò a trovarla-

Si congratulò con Lily e Marshall un'ultima volta e andò a prendere il cappotto. Robin lo seguì.

-Anch'io dovrei tornare a casa, Don mi starà aspettando-

Lui le prese la giacca e gliela passò.

-Vuoi un passaggio? Ho appena chiamato Ranjit, dovrebbe essere qui tra poco-

Robin accettò e finirono entrambi fuori dalla hall dell'hotel, ad aspettare al freddo. Barney tirò fuori un pacchetto di sigarette e glielo passò, dopo averne presa una.

-Ne hai voglia?-

Robin la accettò con un grazie e gli prese in prestito l'accendino. Dopo essersela accesa, glielo ridiede e anche lui fece lo stesso. Fumarono in silenzio, osservando il vapore nell'aria.

Luccichii nell'ariaWhere stories live. Discover now