Luccichii nell'aria

Viaggi e paura di perdersi

VIAGGI E PAURA DI PERDERSI

Era Natale del 2020, nella nuova casa a Coney Island di Lily e Marshall, quando Ted le chiese per la prima volta:

-Siete fidanzati ufficialmente da anni, perché non vi siete ancora sposati?-

Recentemente, dopo due bambini usciti fuori da Tracy (Penny e Luke), lei e Ted si erano finalmente sposati in una cerimonia molto privata. Robin era tornata in anticipo da un viaggio e Barcellona, solo per partecipare al matrimonio.

A causa della sua promozione come inviata internazionale, a Robin veniva chiesto di viaggiare molto e non riusciva a vedere i suoi amici tanto quanto avrebbe voluto, ma stava vivendo il suo sogno e niente sembrava poterla fermare.

All'inizio, Barney andava con lei, ma quando il suo blog era fallito miseramente, aveva deciso di rimanere a New York per cercare qualcosa da fare nella sua vita.

Quello era stato un momento difficile della loro relazione.

Robin stava diventando sempre più famosa e lui viveva del suo vecchio stipendio. Per un anno intero, Barney aveva smesso di andare con lei fuori dalla nazione. In passato, ogni tanto la raggiungeva per un paio di giorni, ma, in quel periodo, il biondo se ne stava principalmente a casa, a bere, depresso.

Per lungo tempo, il Barney che Robin conosceva e amava era scomparso ed era stato difficile per lei gestire quella situazione, soprattutto quando era all'estero.

Poi, due anni dopo, era accaduta una cosa che l'aveva cambiato.

Suo fratello James aveva una grande amica di nome Susan. La povera figlia della donna era scomparsa e, per un'intera settimana, nessuno aveva saputo dove cercare.

Barney, sempre pronto a dare una mano, aveva sfruttato tutte le sue risorse personali e aveva trovato la ragazzina in meno di 48 ore, aiutando la polizia ad arrestare il padre biologico che l'aveva presa.

Con un nuovo obiettivo, con rinnovata energia e con l'aiuto dell'FBI per cui aveva lavorato a lungo, Barney aveva aperto il suo ufficio di investigatore privato.

Aveva raggiunto Robin in un viaggio che stava facendo in Inghilterra, sorprendendola, dicendole che gli affari andavano alla grande anche se aveva iniziato ufficialmente solo un mese prima.

Il suo Barney era di nuovo sé stesso e la mora l'aveva portato al museo di Sherlok Holmes, dove lui aveva comprato metà dei souvenir del negozio e dove lei gli aveva fatto un servizietto in un angolo buio del palazzo.

Robin doveva ammettere che, all'inizio, era stata preoccupata. Si immaginava già Barney fuggire dai cattivi, che gli sparavano addosso.

Lui aveva riso e l'aveva rassicurata, dicendo che principalmente lavorava su casi di persone scomparse, spesso legato alla polizia, per bambini spariti o mariti traditori. Niente di troppo pericoloso.

-Mi aiuta molto quando sono annoiato-

A causa del suo nuovo lavoro, Barney la seguiva ancora meno di quando era depresso e il peso della solitudine diventava sempre più pesante sulle spalle di Robin.

Lui menzionava spesso quanto le mancasse ogni volta che era lontana, ma la mora sentiva ancora l'impulso all'avventura che le impediva di rimanere a New York con lui.

Si sentiva un po' in colpa per tutto quello e non sapeva veramente come affrontare i due lati di sé stessa che combattevano tra di loro.

Il suo lato avventuroso voleva viaggiare ancora, ma il suo cuore puntava dritto verso il suo innamorato che gli mancava sempre, in ogni momento.