Luccichii nell'aria

Amore accecante

AMORE ACCECANTE

Una settimana dopo il rifiuto di Barney e la confessione d'amore di Ted, la dinamica del gruppo cambiò leggermente.

Ovviamente, nessuno sapeva veramente perché Barney fosse distante. Si era inventato qualche scusa, parlando di molto lavoro da fare e di un sacco di spogliarelliste che si sentivano sole senza di lui.

Tutti se l'erano bevuta facilmente, ma Robin era sempre più spaventata di avergli fatto così tanto male da non permettergli più di avvicinarsi a lei.

Tuttavia, l'imbarazzo tra lei e Ted era piuttosto evidente e stava rendendo Lily molto arrabbiata.

"Perché se n'è uscito col dirtelo! Voglio dire, capisco che ti ama e tutte ste' stronzate, ma, diavolo, è stupido"

Più tardi, quella settimana, dopo molte pressioni da parte di Lily, si incontrarono tutti al MacLaren's. Lei e Ted si evitavano di proposito, non sapendo come potersi parlare tra di loro.

Barney non era ancora arrivato e Robin era rimasta bloccata, obbligata a condividere il suo lato del tavolo con Ted, il che rendeva le cose ancora più strane.

Lui cercava continuamente di mettere sempre più distanza tra di loro, non lasciando neanche che le loro spalle si trovassero alla stessa altezza.

Robin iniziava ad infastidirsi. Poi, come un fulmine di esuberanza e figaggine, arrivò Barney.

Non appariva diverso dal solito. Robin cercava segni che indicassero che era ancora triste o arrabbiato, ma Barney, professionista del rifiuto, non mostrava nulla, se non la sua maschera di meravigliosità.

Tirò indietro la sedia a capotavola e, quando ci si sedette, il suo ginocchio toccò quello della mora. Non si tirò indietro e non si comportò come faceva Ted a quel contatto.

All'inizio, quella facilità intorno a lei, la fece sentire un po' meglio, facendole pensare che sarebbero riusciti veramente a ritornare amici senza nessun sentimento rimasto tra di loro.

Quello fino a quando Barney non iniziò a provarci con altre ragazze.

Dopo solo un drink, la sua lingua era già ficcata nella bocca di una rossa vicina al jukebox.

Robin sentì il dolore del suo rifiuto forte tanto quanto quello che aveva provato al momento in cui era avvenuto, a Broadway.

Fortunatamente, dopo un paio di minuti, la rossa gli diede il numero e se ne andò.

-Già?- chiese Marshall.

Barney non aveva mai avuto l'abitudine di non concludere con una donna.

-Ho il suo numero, almeno...- mormorò, decisamente arrabbiato per non essersene andato con lei.

Poi, Marshall e Barney iniziarono una conversazione sul Tizio fantasy e sul Tizio del cibo alla GNB. Robin non aveva mai capito perché quell'ufficio avesse bisogno di un tizio per ogni singola cosa.

Il tono di Marshall, però, era sorprendentemente malinconico. Quando la mora gli chiese il perché, lui prese un respiro profondo, prima di annunciare a tutti la novità.

-Lascio la GNB-

Il bicchiere di Barney, che era a metà strada verso la sua bocca, si bloccò.

-Cosa, scusa?-

Lily mostrò supporto al marito, che appariva molto triste.

-Mi dispiace, Barney. So quanto ti piaccia che lavoriamo insieme, ma ho ricevuto un'offerta fantastica in un'azienda dedicata all'ambiente-