Come Up mi cambiò la vita

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COME UP MI CAMBIO' LA VITA


Robin tornò una settimana prima del Natale 2024 e Ted e Tracy sfruttarono quel fatto per chiederle di fare da baby-sitter a Penny e a Luke per una sera.

Lei sottolineò come fosse, probabilmente, la peggiore persona a cui chiedere, ma loro risposero che ai loro figli mancava la zia Robin e allora la mora cedette.

Dopo una serata che la rese esausta, Robin tornò a casa in uno stato disperato.

Sicuramente non nello stato mentale che si sarebbe aspettato il suo futuro marito.

Robin gettò le scarpe sul tappetino d'ingresso e lanciò la borsa sul divano.

Barney le chiese cosa ci fosse quando lei iniziò a piangere, urlando:

-Tu sei Carl!-

Il biondo apparve piuttosto scioccato per un momento e rise leggermente.

-No, amore, Carl è il barista del MacLaren's. Io sono Barney-

Lei sospirò, esasperata.

-I bambini ti hanno fatto sniffare la loro colla? Perché una volta me l'hanno fatto fare e, Dio, era come gli acidi-

Robin si tolse il cappotto e lo gettò sulla borsa.

-Non ho sniffato colla. Mi hanno fatto vedere un vecchio film della Pixar-

Barney sembrò esattamente un bambino di cinque anni e le chiese se fosse Nemo. Lei negò e il suo spirito si spense.

-Abbiamo visto questo film orribile, che non è decisamente per bambini, su quest'uomo vecchio e acido che fa volare via la sua casa con dei palloncini-

Barney sbatté le palpebre per qualche secondo e poi della incomprensione si disegnò da sola sul suo volto.

-E tu sei arrivata alla strana conclusione che io fossi quell'uomo vecchio e acido, Carl-

Robin sprofondò nel divano e tirò su con il naso. Barney le si sedette accanto e le mise un braccio intorno alle spalle.

-Dio, gli adulti non dovrebbero guardare Up- affermò, con umorismo, ma lei non rise.

-E comunque quanto è vecchio quel film?-

Robin lo colpì sulle costole e lui finse un dolore insopportabile.

-Questa storia non è uno scherzo. Puoi anche non essere un uomo vecchio e acido ora, ma lo diventerai. Diventerai Carl e tutto per colpa mia-

Lui sbuffò.

-Piccola, quel tizio può anche indossare un completo, ma i suoi occhiali sono troppo fuori moda per i miei gusti-

Robin lo colpì di nuovo. Quella volta stava piangendo realmente.

-Non sto scherzando. Come la moglie di Carl, io sono infertile. Non ti darò mai dei figli-

Robin si accoccolò contro di lui e sentì il duro angolo delle sue anche colpirla.

-Lo so, Robin. Questa non è una novità e i miei sentimenti nei confronti di questo fatto non cambieranno mai-

Le asciugò le lacrime con le mani, ma delle nuove le sgorgarono dagli occhi.

-Pensavo che ne avessimo già parlato prima, Robin. Che a te andasse bene-

-Beh, pensavo che mi andasse bene, ma ora, grazie alla Pixar, so che non ci ho pensato in modo adeguato- controbatté lei e lo sentì sussurrare "dannata Pixar" sottovoce.

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