Un incontro scritto nel destino

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UN INCONTRO SCRITTO NEL DESTINO


-Allora, quest'anno sia te, che Barney vi sposate. E' una cosa piuttosto inaspettata- disse Ted.

Sembrava in parte depresso ora e Robin si rese conto che, principalmente, era per il fatto di essere rimasto l'unico single del gruppo, anche se aveva sognato matrimonio e figli prima di lei e Barney.

Lily gli prese la mano col suo fare materno e Marshall gli picchiettò la schiena.

-La incontrerai presto, Ted, non preoccuparti-

Lui sorrise tristemente.

-Il fatto è che, anni fa, pensavo che Quella Giusta fosse Robin e poi Victoria. Dopo è stata Stella. Tutte le volte ho grandiosi incontri scritti nel destino che poi non finiscono mai bene-

Robin ridacchiò.

-Ted, noi non abbiamo avuto un incontro scritto nel destino. Barney ha giocato a "lo conosci Ted?" con me-

Ted annuì seriamente.

-Sì, ma tu avevi guardato verso di me un po' di volte, prima. Barney ci ha solo aiutati a camminare verso quel destino-

A Robin non erano mai piaciute cose come il fato o i destino. Esattamente come per i miracoli, non ci aveva mai creduto così tanto e sentire Ted parlare del loro "incontro scritto nel destino" la stava leggermente infastidendo.

-Smettila di parlarne come se fosse stato destino, Ted. Credimi, non lo è stato-

Ted la guardò, con gli occhi che dicevano "Si che lo è stato!" e lei alzò i suoi al cielo. Marshall si intromise.

-Ted, sai che Robin non ha mai creduto in questo tipo di cose. E' ovvio che per lei sia andata diversamente. Ma hai ragione, è stato chiaramente destino-

Robin emise un ringhio che le provenne dalle profondità della gola, poi sbatté il bicchiere sul tavolo.

-Robin?- chiese Lily.

-Ora farò a pezzi tutti i tuoi discorsi sul destino, Mosby-

Lui ridacchiò, dicendo che era impossibile. Riconosceva il destino quando lo vedeva. Marshall annuì attivamente, mentre Lily cercava di calmare Robin.

-Dubito che tu possa farlo, tesoro. Ted è una persona un bel po' testarda-

Il moro apparve per un attimo insultato.

-Ragazzi, ora vi racconterò il mio segreto più recondito. Il segreto che avevo giurato non avrei mai svelato-

I tre fecero un "oooh" e si allungarono verso di lei, desiderosi di sapere tutto e Robin puntò un dito verso Ted.

-Ricordati Mosby, sei stato tu a spingermi a farlo-

Lui, preoccupato, deglutì rumorosamente, ma annuì, mentre la curiosità lo mangiava vivo.

-E' successo anni fa-

Iniziò lei teatralmente, con i suoi amici che le pendevano dalle labbra.

-Ero nuova a New York ed ero andata con alcune amiche del lavoro a questo bar. Questo bar...-

Ted saltellò un po' sul suo posto, sussurrando: -E' la sera in cui ci siamo conosciuti, è la notte in cui ci siamo conosciuti!- come se fosse stato un bambino di cinque anni.

-Una delle ragazze era stata appena mollata ed eravamo tutte sotto l'obbligo di odiare ogni uomo, quella sera-

Lily annuì, condividendo e mormorando la parola "ovviamente" sottovoce.

Luccichii nell'ariaDonde viven las historias. Descúbrelo ahora