Capitolo 1.

11.7K 610 33
                                    

01.

Non trovate strano che quando qualcuno ti chieda come stai la tua risposta tende sempre ad essere quella positiva? Sì perché ormai è automatico rispondere che stai bene anche quando non lo é affatto. Ecco io in questo momento mi sento esattamente così, non riesco a capire come sto, non so come sto, bene? Male? E chi lo sa.

I dottori quattro mesi fa mi avevano registrata come depressa. Nel ventunesimo secolo lo stereotipo di depressione è una ragazza che si taglia i polsi e va a sventolarli in giro ai quattro venti, almeno è quello che ho sempre visto. Io non ero così, e non lo sono tuttora. Non ricordo cosa successe quella mattina di dicembre, ma mi raccontarono che stavo per ammazzarmi, buttandomi giù dal tetto di casa mia. Mi ricoverarono in ospedale il giorno stesso. Ricordo che nel tardo pomeriggio venne uno psicologo nella mia stanza e cominciò a farmi delle domande. Mi chiedeva che cosa avevo, che una ragazza della mia età non doveva pensare al sudicio, ricordai la sua ultima domanda: "Cosa ti ha spinto a tentare il suicidio, Jessica?" ed io non risposi, cominciai a piangere. Nessuno sa il motivo del mio tentato suicidio. A volte mi chiedo se so davvero cosa mi ha spinto a farlo, ed ogni mio pensiero si catapulta su Luke. Quindi è stato lui a spingermi a tentare il suicidio? Lui, quel ragazzo che all'apparenza così perfetto e meraviglioso, ma che in realtà si è rivelato solo un sadico menefreghista. A volte mi chiedo se sta bene, se adesso ha una fidanzata da amare e coccolare, mi chiedo se si sia dimenticato di me, credo di sì, spero di sì.

Steve, il mio psicologo dopo un paio di sedute mi disse questa frase: " In questi mesi conoscerai un grande dolore e nel dolore sarai felice. Eccoti il mio insegnamento: nel dolore cerca la felicità." A primo impatto non capii le sue parole, perché nei giorni seguenti trovavo solo dolore su dolore. Ma poi capii che dovevo lasciare il passato alle spalle, e pensare al futuro, alla felicità.
---
"Come stai?" mi chiese Ashton.

Spostai lo sguardo dalle mie mani magre e pallide al suo viso.

"Bene." risposi.

Remember me. // he looks so perfect sequel. [completa]Where stories live. Discover now