Capitolo 15. · Epilogue.

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Ero seduta su una sedia nella sala d'attesa dell'ospedale, mi avrebbero fatta entrare nella camera dove era ricoverato Michael. Ero un po' nervosa, non sapevo come affrontarlo. Speravo che avrebbe capito, dopotutto. Mi dispiaceva dirglielo così, ma non avevo altra scelta. La porta davanti a me si aprì, e un'infermiera mi disse che potevo entrare, la superai, entrando nella camera.

"Hey!" Mi salutò appena mi vide.

"Ciao." Sorrisi, sedendomi su una sedia bianca che era posta accanto al letto.

"Mi dimettono domani, non vedo l'ora di tornare a casa." Enunciò mettendosi a sedere sul letto.

"Vorrei parlarti." Dissi ignorando la sua precedente affermazione e preparando il discorso nella mia mente, sapevo che stavo per fare un disastro, ma non potevo più sopportare di vivere così.

Lui annuì, aspettando che prendessi parola.

"Bene, allora, in questo mese dove tu sei stato ricoverato in ospedale dopo l'incidente d'auto.. beh ho rincontrato Luke. Ci siamo frequentati per un po' e io mi trovo meglio con lui. Mi dispiace Michael, ma con un matrimonio forzato non riesco a trovare la luce nel tunnel. Ci amiamo, e.."

"Va bene," mi interruppe "va bene così, me l'aspetto sinceramente. Il matrimonio é stato una cazzata, non dovevo farlo, non dovevo obbligarti. Robert è ancora piccolo, probabilmente non si ricorderà nulla di tutto ciò. Anzi, meglio che lui non sappia che io sono il suo vero padre. Và. Vivi la tua vita." Concluse. Era sincero, ma comunque riuscii a sentire quel briciolo di malinconia nelle sue parole.

Rimasi in silenzio, non sapevo cosa dire.

"Domani quando tornerò a casa, chiamerò l'avvocato e chiederemo il divorzio, per te va bene?" Chiese.

"Sì." Dissi semplicemente, ero a corto di parole, il suo discorso mi aveva praticamente congelata.

Rise appena, scuotendo la testa. "È stato bello finché è durato. Ci vediamo domani." Disse invitandomi ad andarmene.

"Certo." Lo salutai, uscendo dalla stanza. Mentre uscivo dall'ospedale avevo il sorriso stampato sul volto, ero felice, felice sul serio. 

***

"Allora?" Domandò Luke appena varcai la soglia di casa "che ti ha detto? Gli hai parlato vero?" Mi chiese tutto d'un fiato.

"Sì gli ho parlato." Risposi appoggiando la borsa sul divano.

"E allora che ha detto?" Chiese nervoso.

Risi. "Ha detto che va bene, domani chiederemo le carte per il divorzio."

Mi corse incontro abbracciandomi, mi tirò leggermente su, non facendomi toccare terra con piedi.

"Mettimi giù adesso." Risi, mi stava praticamente soffocando.

"No, sono così felice. Non li lascio più!" Quasi urlò.

"Quindi ora che si fa?" Gli domandai. Lui mi rimise a terra, torreggiava su di me. Mi guardò per qualche istante, poi si decise a parlare.

"Sposami."

"Cosa?" Domandai incredula. Stava scherzando?

"Hai capito benissimo. Cooper, sposami!"

FINE.
Beh ecco qua la fine della storia! Ringrazio tutte voi che avete letto sia hlsp che remember me, siete il mio sorriso.
Beh e così finisce questa piccola "saga", sì mi dispiace non ci sarà nessun sequel anche se ve lo avevo promesso. Scusatemi molto, ma sinceramente non saprei cosa scrivere.
Beh credo di aver detto tutto, mi mancherà molto scrivere remember me.
Bene, se volete potete leggere anche le mie altre storie.
Baci, Fede

Remember me. // he looks so perfect sequel. [completa]Where stories live. Discover now