Mi stiracchiai tra le lenzuola, dopo essermi svegliata. Mi girai a destra, notando Luke dormire. Sorrisi. Quel ragazzo mi faceva stare bene, in tutti i contesti.
Gli toccai il labbro inferiore, dove dolo qualche anno prima c'era il suo piercing.
Vidi Luke aprire gli occhi, mentre baciava il dito che avevo appoggiato sul suo labbro.
-Buongiorno!- esclamò con la voce impasta dal sonno.
-Ciao.- ricambiai.
-Che ore sono?- mi domandò mettendosi a sedere sul mio letto.
-Quasi le 9- gli risposi dopo aver visto l'ora sul display del mio cellulare.
-Devo andare al lavoro.-
-Non puoi restare? Solo per un altro po', ti prego.- quasi implorai.
-Mi dispiace, ma i caffè non si preparano da soli!- annunciò alzandosi.
Vidi che raccoglieva i suoi vestiti dal pavimento e si rivestiva velocemente.
-Ti piace ciò che vedi?-
Risi, lanciandogli un cuscino addosso, che lui schivò senza sforzi.
-Non hai mai avuto una bella mira, eh?- mi prese in giro, vendendo a sedersi sul letto.
-Mi dici l'indirizzo? Magari più tardi vengo a trovarti.-
-Sì, dopo quando ho la pausa te lo mando tramite messaggio, va bene?-
-Va bene. Mi sei mancato sai?- dissi attorcigliando le braccia intorno al suo collo.
-Anche tu, più di quanto immagini.- mi morse il labbro inferiore, per poi baciarmi.
-Ti amo. Ti amo. Ti amo.-disse tra un bacio e l'altro.
-Resta.- implorai.
-Solo per te.-
**
Dopo che Luke andò via nel pomeriggio, dopo che il suo capo lo aveva minacciato di licenziarlo se non si fosse presentato al lavoro, decisi di andare a trovare Michael in ospedale.
Quando entrai nella sua stanza, lui stava dormendo e accanto a lui c'era un infermiera.
-Ehm salve, sono la moglie di Michael, vorrei sapere se lui sta bene o meno.-
-Oh salve, mi chiedevo quando un suo parente sarebbe venuto a trovarlo!- esclamò girandosi. -Da quanto so tutti i parenti che ha sono tutti in Australia, a parte lei.- disse sprezzante.
Ignorai la sua stupida critica nei miei confronti, rispondendole con una domanda.
-Potrei sapere perché Michael è in queste condizioni?-
-Incidente d'auto, si ritenga fortunata, se l'ambulanza fosse arrivata cinque minuti più tardi, probabilmente sarebbe morto.-
Rabbrividii a quelle parole.
-Il signor Clifford adesso non mi sembra nelle condizioni di ricevere visite, quindi..-
-Certo, ma potrei sapere tra quanto potrà esser dimesso?-
La ragazza guardò me e poi lanciò uno sguardo a Michael.
-Direi quattro settimane, ma se le condizioni migliorano potrà essere a casa entro quindici giorni.-
Ringraziai per poi congedarmi. Volevo parlare a Michael di me e Luke il più presto possibile, sapevo che se avessi aspettato ancora la situazione mi sarebbe sfuggita di mano.
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Remember me. // he looks so perfect sequel. [completa]
Teen FictionSemplicemente, ricordati di me. "Remember me - hlsp sequel" original story, written by lavocediluke copyright lavocediluke ©