capitolo 38

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Gli do una gomitata sulle costole,facendolo ridere. Si avvicina, sussurrandomi: "è ora di lasciarti dormire! " Non ho sonno,e voglio davvero continuare questa discussione, ma Harry ha deciso diversamente. Si alza e raccoglie il manoscritto da terra, mettendolo sullo scaffale assieme agli altri. Trovo ancora difficile abituarmi a questo radicale cambiamento del suo comportamento. Non troppo tempo fa era detestabile, mentre adesso sento un affetto inaspettato.
Harry: a domani, cosino!

La sua sagoma si allontana rapidamente e in silenzio, quasi come se stesse galleggiando sopra il pavimento.
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Stamattina ho la testa tra le nuvole. Trascino i piedi, tanto che finirò per fare tardi a lezione. Corro in sala da pranzo e, come il giorno prima,afferro un frutto per poi scappare via. Corro alla fermata del pullman e arrivo giusto in tempo per vedermelo passare sotto al naso. Grande! Questo sì che è un buon inizio! Invece di rimanere ad aspettare per altri 20 minuti sulla panchina, decido di camminare fino al campus. Una volta lì,corro alla mia prima lezione il più velocemente possibile,ma arrivo comunque in ritardo. Cerco di arrivare inosservato nel mio posto accanto a Liam...Senza successo! Ricevo un'occhiata di disapprovazione da parte dell' insegnante. Oh merda!
Liam: ma bene, che ti è successo? Ti ho aspettato, stamattina.
Louis: Lo so, scusa. Non mi sono svegliato.
Liam: hai fatto le ore piccole, la notte scorsa?

Mi batte il cuore nel ripensare alla mia serata con Harry. Un sorriso mi illumina lentamente il volto. Perché improvvisamente il pensarci mi rende così allegro? Forse perché ho passato dei bei momenti. Liam sta ancora aspettando una mia risposta. Eviterò di dirgli che ho parlato con Harry fino a tardi, fianco a fianco sul mio letto.
Louis: ho solo letto fino a tardi.
Liam: doveva essere una lettura interessante, a giudicare dal tuo aspetto!

Se solo sapesse... L'insegnante ci guarda male. Aspetteremo fino alla fine della lezione per riprendere la nostra conversazione,meglio evitare di attirare ulteriormente l'attenzione. Finita la lezione, andiamo a prendere un po' d'aria fresca prima della prossima.
Liam: almeno non hai dovuto sorbirti letteratura inglese! È l'ideale per rovinare la giornata a qualcuno.
Louis: avrei dovuto chiamarti, quando ho visto che avrei fatto tardi.
Liam: ma no,figurati. Riesco a sopportare un paio d'ore da solo.

Mi fa un occhiolino complice. Non credo Liam abbia bisogno di me per mantenere la sua vita sociale.
Liam: ho incontrato Lucas, prima, e mi ha parlato della festa. Voleva sapere se saremmo andati.
Louis: fantastico...Mi avevi promesso che non l'avremmo incontrato.
Liam: ed è ancora così. Si aspettano un sacco di persone, non avremo problemi a evitarlo.
Louis: quindi gli hai confermato che ci saremo.
Liam: certo, mi avevi detto che andava bene. Non vedo che problema ci sia.
Louis: vedremo! Non muoio dalla voglia di rivederlo.

Dopo aver assistito all' ultima lezione della mattina, ci dirigiamo alla caffetteria. Muoio di fame! Quando sto per iniziare a mangiare, vedo Xander venire al nostro tavolo con fare arrabbiato. Tutti i miei muscoli si irrigidiscono istintivamente al suo approccio. Qualcosa mi dice che non stia venendo ad augurarci buon appetito!
Xander: che diavolo credi di fare?

Sobbalzo, sorpreso dal suo tono inquisitorio. Lo guardo confuso, la forchetta ferma per aria, di fronte alla mia bocca.
Louis: scusa?
Xander: appari dal nulla e ti autoinviti alle nostre feste come se nulla fosse? Non sei il benvenuto qui! Quindi tornatene da dove sei venuto!

Sono sconvolto dalla sua sfacciataggine. Conosco a malapena questo ragazzo, e lui sembra già odiarmi a morte.
Louis: beh,non so cosa ti abbia fatto, ma dovresti darti una calmata.Non fa bene arrabbiarsi in questo modo.
Xander: ma non mi dire!

Emette una risatina mortificante degna del re degli stronzi.
Xander: Non è una serata di beneficenza..non hai nulla da spartire con noi! Gente come te non fa parte del nostro mondo.
Liam: chiudi il becco, Xander! Lasciaci in pace.
Xander: Non sto parlando con te! Pensa agli affaracci tuoi!
Liam: Se Lucas si comporta come un figlio di p*****a,non significa che puoi prendertela con noi! Piantalo una volta per tutte!

Xander ignora il mio amico e si china verso di me, un luccichio omicida negli occhi. Preme minacciosamente il suo indice contro il mio petto.
Xander: mettiamo le cose in chiaro...Stai lontano dalla festa e andrà tutto bene!

E,senza attendere una risposta, lascia la caffetteria sotto lo sguardo sgomento degli studenti attorno a noi. Una volta uscito, l'attenzione di tutti si concentra istantaneamente su di me . Di solito non apprezzo stare al centro dell'attenzione, quindi ora è insostenibile! Cosa gli è preso?
Liam: stai bene, Louis?

Evito di mostrare la mia agitazione, attirerei solo le prese in giro. Simulo indifferenza,scrollando le spalle.
Louis: si. Qual è il suo problema?
Liam: è ossessionato dal suo riflesso e vuole essere sicuro che Lucas rimanga con lui!
Louis: ma cosa c'entro io?
Liam: probabilmente ti vede come una minaccia...Sei nuovo e i ragazzi sono curiosi. È normale.
Louis: Forse,ma non ha nulla da temere riguardo a Lucas! È un maniaco senza cervello, non esattamente il mio tipo!
Liam: io lo so, ma lui no!

Sospiro di fronte all' espressione contrita di Liam. Ci mancava solo che mi facessi dei nemici qui. Volevo partire da capo,farmi nuovi amici...Inizio a credere sia il destino.
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Quando ritorno a casa,sono ancora un po' nervoso. Sono stanco, non avendo dormito abbastanza ed essendo ancora infastidito dagli avvenimenti di questa dannata giornata. I ragazzi rimangono sorpresi dal mio silenzio cupo a tavola. Hanno tentato di capire cosa potesse essermi successo, ma invano. Me ne vado velocemente in camera mia, per poter restare finalmente da solo. L'intera scena continua a tornarmi in mente: le minacce di Xander, il suo sguardo colmo d'odio,la festa di Lucas. Neanche infilandomi il mio comodo pigiama riesco a calmarmi. Dopo aver procrastinato a lungo, decido di andare da Zayn. Spero tanto sia capace di calmare la mia ansia e i miei dubbi. Proprio quando sto per andare,lo trovo sulla soglia della mia stanza.
Louis: Zayn?
Zayn: Sono passato a vedere se volessi parlare. So che hai detto che va tutto bene, ma abbiamo capito che così non è.
Louis: nulla di serio, solo qualche problema al college.

Zayn sposta una sedia e si siede.
Zayn: parlamene.
Louis: è solo che un certo ragazzo mi sta creando qualche problema. È stata una giornata complicata. È venuto alla caffetteria e mi ha insultato, senza motivo.
Zayn: mi dispiace, ma devi essere forte. Lui non sarà certo l'ultima persona a cui non piacerai, o che vorrà ferirti. Devi essere forte e imparare a superare gli ostacoli.
Louis: lo so, ma non riesco a lasciar perdere. Sono così arrabbiato con lui. Il suo modo di insultarmi è stato...Dannazione, non gli ho fatto nulla!

Zayn mi guarda comprensivo.
Zayn: incontrerai costantemente persone che ti disprezzeranno senza una buona ragione. È così che funziona la vita.
Louis: ma mi rifiuto di sorvolare continuamente su certe cose!
Zayn: quale sarebbe l'alternativa?
Louis: pensavo potessi essere disposto a insegnarmi a usare le mie capacità. In fretta!
Zayn: è fuori questione, Louis! Non puoi usare questo come un pretesto per lanciarti in delle battaglie inutili.

CONTINUA...
 

mi sono innamorato di un vampiro/ /Larry Stylinson Where stories live. Discover now