mi sono innamorato di un vampiro/ /Larry Stylinson

capitolo 93

Ho bisogno sia sincero con me. È da troppo tempo che cerco la verità. Questi sono gli ultimi segreti che finalmente crollano...gli stringo la mano, così che capisca che sono dalla sua parte. Che,qualunque cosa mi rivelerà,rimarrò con lui. Lui cerca immediatamente il mio sguardo.
Harry: il Dio Padre ha parlato. Ovviamente temeva troppo lo scandalo.
Louis: e Mia?
Harry: Non lo so. Il Padre l'ha portata via e nessuno l'ha più vista,e io non ho più visto lui da allora.
Louis: Dio mio...credi che l'abbia...
Harry: conoscendolo, la cosa mi sconvolgerebbe! Sicuramente l'avrà portata in una delle sue tante proprietà, per completare la trasformazione.
Louis: cosa te lo fa dire?
Harry: è così che funziona sempre. Probabilmente, ora Mia è la sua amante del momento...
Louis: ma è così giovane!

Harry ride della mia ingenuità.
Harry: quando si tratta di vampiri, l'età non ha più importanza,o tu saresti decisamente troppo giovane per me!

Mi spinge sul letto e si stende su di me. Gli permetto di baciarmi dolcemente, ma qualcosa mi impedisce di abbandonarmi totalmente al suo abbraccio. Voglio essere qui per lui,fargli sentire che può contare su di me, ma questa storia mi ha lasciato un retrogusto amaro. Rimaniamo così a lungo, guardandoci in silenzio. Poi mi viene in mente una domanda, che non posso fare a meno di chiedere. Sempre questa mia stupida curiosità...
Louis: Non vai d'accordo con tuo padre, vero?
Harry: per usare un eufemismo. E smetti di definirlo "mio padre!"Non è "mio padre"!

Non ci capisco più nulla.
Louis: ma pensavo...
Harry: ci ha trasformati! Ecco cosa lo rende nostro padre!
Louis: credevo foste una famiglia...
Harry: certo che lo siamo! Zayn, Niall e Allie sono la mia famiglia. Ma non Viktor. In ogni caso, lo odiamo tutti,e stiamo meglio quando non è qui.
Louis: ma perché vi ha trasformati, se non è interessato a voi?
Harry: perché gli piace trasformare umani! Gli piace il potere che gli dà, la soddisfazione di strappare qualcuno dalla sua famiglia, la sua casa,la sua vita, così che possa sostenere di avere un proprio clan.
Louis: ma è orribile!
Harry: il fatto di essere una figura pubblica non lo rende meno pericoloso. Al contrario. Crede di essere al di sopra della legge,col pretesto di essere un vampiro molto antico.
Louis: immagino che attacchi gli umani senza farsi alcuno scrupolo, a differenza vostra.
Harry: Non sa neanche che viviamo in questo modo. Se lo venisse a sapere, ci tratterebbe come deboli...probabilmente ci richiederebbe di riprendere le nostre abitudini tradizionali.
Louis: uccidere umani, quindi.
Harry: esatto.

Sono ancora un po' sconvolto da tutte queste rivelazioni.
Louis: beh,teniamolo il più lontano da qui finché possibile!
Harry: per ora, probabilmente si trova fra gli altri vampiri originari. Non so altro.
Louis: ci sono altri vampiri originari?
Harry: certo. Del tipo che non vorresti mai incontrare. Ma sono molto discreti. Sono stati cacciati per tanto tempo e, dato che sono molto meno numerosi di un tempo, sono più cauti.
Louis: comunque sia,se gli altri vampiri orribili quanto vostro padre, capisco perché i Payne abbiano difficoltà a voltare pagina.
Harry: noi ci facciamo coinvolgere. Per noi,questo conflitto è una cosa del passato.
Louis: allora perché tutti questi problemi con Liam?
Harry: i Payne sono dei veri fanatici, e hanno cresciuto Liam con questa mentalità.
Louis: eppure ho provato davvero a convincerlo. Se ti conoscesse meglio, sono certo...
Harry: è un Payne.Non è l'ordine naturale delle cose.

La sua risposta mi ferisce. Non è facile per me. Voglio bene a Liam. Non voglio dover scegliere.
Louis: Non ti dispiacerà se provo di nuovo. È mio amico, voglio credere possa cambiare idea.
Harry: se lo dici tu...

Mi ranicchio contro di lui.
Louis: se solo potessi stare con te fino a domani...
Harry: lo vorrei anch'io.
Louis: Zayn non vuole ascoltare. Abbiamo fatto un errore, è vero, ma succede a tutti!

Harry sospira e stringe il suo abbraccio.
Harry: secondo Zayn, non abbiamo diritto di compiere degli errori. Le conseguenze sarebbero fin troppo gravi.
Louis: lo so, ma impedirci di stare insieme è troppo. Potremmo fare errori pure separati.
Harry: troverò un modo,te lo prometto.

Mi scuso con rammarico, ma non voglio ancora lasciarlo. Sopporto sempre meno stare lontano da lui. Se non troverà una soluzione nei prossimi giorni,mi confronterò con Zayn. Questa situazione deve finire...ho ancora così tante domande! Non sarebbe molto bello approfittare della situazione per chiedere tutto, e temo che Harry si chiuderà da un momento all' altro. Gli accarezzo meccanicamente la mano che ha sul mio stomaco. Ogni cosa di lui mi affascina. La sua natura, i suoi tormenti, le sue passioni, la sua vita...mi volto bruscamente verso di lui e mi immergo nelle sue iridi magnetiche. C'è qualcosa di ammaliante in lui. Solo standogli vicino, sento un desiderio quasi doloroso. Mi avvicino lentamente alla sua bocca. Non saprei affrontare l'argomento girandoci attorno. Decido di essere diretto.
Louis: cosa accadrebbe se tu mi mordessi? Mi trasformeresti?

Inizialmente leggo sorpresa nei suoi occhi, poi un languido desiderio, seguito da una fame selvaggia e irrefrenabile.
Harry: il morso è diverso dal processo di trasformazione, ma ne fa parte. Louis, non dovresti affrontare la questione standomi così vicino.
Louis: perché?
Harry: vengo controllato dagli impulsi. Non immagini quanto certi pensieri mi girino in testa...a volte ho un tale desiderio di assaggiare il tuo sangue da star male...
Louis: a volte ci penso anch'io...
Harry: Louis! Non lo dire!
Louis: voglio solo essere sincero. Se non riuscissi più a controllarti...soffrirei?

Lui mi fissa. Sono consapevole di star mettendo il dito su un grosso problema del nostro rapporto. Rischiare di essere morsi e svuotati dal sangue dal proprio ragazzo, non è cosa comune.
Harry: Non soffriresti...al contrario, ti darebbe un indescrivibile piacere, così come a me. E se non mi fermassi in tempo, potresti morire o peggio, diventare come me e i miei fratelli.
Louis: sono certo andresti d'accordo con me.

Evita il mio sguardo e si solleva contro i cuscini. Non so se sto cercando di convincerlo o di convincermi. Poggio la testa sul suo grembo e osservo attentamente le emozioni che passano sul suo volto.
Harry: sinceramente, non ne sono sicuro. L'ho fatto milioni di volte e mi sono trovato spesso al limite. Ma non provavo un decimo di quello che provo per te. Questo impulso che mi spinge verso di te potrebbe essere la tua fine.
Louis: Non mi preoccupo.
Harry: io sì!
Louis: credo in te.
Harry:Non capisci...i vampiri sono fatti per sedurre la loro preda. Il morso è parte di un gioco di seduzione, il piacere dell' amore. Ma è un'esca. Se superassi quella linea,se ti levassi troppo sangue...Non voglio farti subire lo stesso destino di Mia.

CONTINUA...