capitolo 51

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Muoio dalla voglia di saltargli addosso, ma sono troppo orgoglioso per cedere.
Louis: è stato solo un gioco.

La mia voce è un sussurro che tradisce la mia impazienza. Vengo pervaso da un'ondata di calore, mentre ricordo il nostro abbraccio...Non capisco cosa mi stia succedendo. Ci guardiamo intensamente l'un l'altro. Riusciamo a sentire solo il rumore dei nostri respiri. Io che volevo nascondere i miei sentimenti, sono senza scampo. Harry riesce a leggermi facilmente. Lui ha quella sua espressione vittoriosa e sicura di sé. Le mie difese sono crollate, non posso vincere contro di lui. Oltre a lui,devo combattere anche contro me stesso. Sono in svantaggio.
Louis: Non ho paura di te!

Preferisco affrontarlo, facendo attenzione a non abbassare lo sguardo neanche per un secondo. Poi sento il suo respiro mescolarsi col mio,il suo corpo sfiorarmi. Il mio risponde immediatamente: mi sento estremamente teso.
Harry: dovresti.

Fuggo, impaziente di lasciare la sua stanza. Giro la maniglia, ma Harry poggia la mano contro la porta,impedendomi di uscire.
Louis: ma cosa...

L'intensità del suo sguardo, e la tensione tra noi non promette bene.
Louis: lasciami andare!
Harry: impossibile.
Louis: sono serio.
Harry: ma lo sono anch'io, non so cosa stia succedendo. Vorresti usare la stregoneria su di me?

Il mio cuore salta un battito. Odio essere così debole. Perché la sua voce roca ha questo effetto su di me? Preme il suo corpo contro il mio, sussurrandomi a un orecchio: "perché riesco a sentire il tuo corpo vibrare contro il mio." Cerco di respingerlo, ma mi tiene stretto,e più combatto, più il mio corpo scivola contro il suo,accendendo la fiamma all' interno del mio ventre. Con deliberata lentezza, preme le sue labbra contro le mie,assaggiandole con insospettabile passione. Si prende il suo tempo per godermi. Sento la sua lingua toccare le mie labbra, tracciando solchi di fuoco. Esaltato dal suo tocco, voglio immediatamente di più. Quando mi libera le mani,afferro il suo collo e mi premo contro di lui. Mordo le sue labbra, assaporandone il sapore con la lingua. Mi allontano un attimo per riprendere fiato,poi apro gli occhi, ancora stravolto dai suoi baci infuocati. Immergo gli occhi nel suo sguardo bruciante, completamente perso in ciò che sta avvenendo.
Louis: perché?

Non risponde e sorride enigmatico. È ancora un gioco? È qualcosa di più?
Louis: Harry...

Ma non mi lascia finire. Si getta sulla mia bocca, afferrandomi il volto con entrambe le mani, poi infila le dita tra i miei capelli. Amo il suo modo di baciarmi, di sottomettermi, di giocare con me per forzarmi a reagire...Ho l'impressione di non aver mai vissuto davvero. Ora sto per cadere nel vuoto. Mi allaccio alla sua vita e gli mordo un angolo delle labbra, per poi leccarle con la lingua. Harry finisce per allontanarsi da me,ed entrambi emettiamo un lungo sospiro come di rimpianto. Il nostro contatto potrà essere durato un solo momento, ma a me è sembrato essere un'eternità...Una deliziosa eternità. Il tempo sembrava essersi fermato, i nostri corpi sospesi e irrimediabilmente attratti l'un l'altro. Avrei voluto prolungare la sensazione. Harry si allontana leggermente, per contemplarmi con aria indecifrabile. I suoi occhi, fissi sulla mia bocca, mi portano a passarmi la lingua sulle labbra.
Harry: per qualcuno che non voleva baciarmi...ti trovo molto ricettivo!

Lo spingo violentemente. Lui fa una risata e io approfitto dell' opportunità per cercare di uscire...invano. Tiro la porta, dimenticandomi che è chiusa. Mi volto a guardarlo, arrabbiato.
Louis: apri la porta, subito!

Non dice nulla, appoggiandosi alla scrivania, poi mi osserva, mentre incrocia le braccia.
Louis: Harry, apri questa dannata porta, o giuro che userò i miei poteri contro di te!

Scoppia a ridere.
Harry: ma è esattamente ciò che voglio. Avanti, provali su di me,divertiamoci un po'!
Louis: te ne potresti pentire!
Harry: al contrario...sono curioso di conoscere la portata dei tuoi poteri, cosino!

Stringo i denti, furioso per la mia mancanza di sicurezza, mentre lui riesce facilmente a controllare le sue emozioni e la situazione. Mi si avvicina lentamente, godendosi il momento,come se fossi in suo potere. Stringo le braccia al petto, come a proteggermi.
Louis: Harry, fermati!
Harry: sto semplicemente obbedendo al tuo comando. Non uscirai mai se non apro la porta!

La tensione raggiunge il suo apice. I miei occhi si stringono furiosi.
Louis: non mi fido di te!
Harry: potrebbe diventare un problema se,ogni volta che ci incroceremo e ci salteremo addosso, tu non riuscirai a fidarti di me.
Louis: quel che è accaduto qui non capiterà di nuovo!

La mia sicurezza è finta. Mentre viene avanti, deglutisco. Si trova nuovamente contro di me. I suoi occhi irradiano braci ardenti. La sua bocca è pericolosamente vicina al mio collo, dove il mio sangue sta battendo troppo forte. Mi sento preso tra la paura e il desiderio. Sento improvvisamente molto caldo. Brividi d'apprensione mi scorrono lungo la schiena. Mi sento immediatamente attratto e stregato. Impossibile distogliere lo sguardo. Non so perché sia così sensibile. È naturale un'attrazione del genere? E se avesse il misterioso potere di ammaliare le persone?
Louis: smettila di manipolarmi!
Harry: e cosa ti fa credere che ti stia manipolando? Forse siamo solo fatti l'uno per l'altro...

Non nasconde un sorriso beffardo.
Louis: o forse vuoi solo portarmi nel tuo letto. Secoli di esistenza, e ti comporti ancora come un ragazzino!
Harry: i miei secoli di esistenza, come dici tu,mi hanno permesso di acquisire parecchia esperienza in materia...Non te ne pentiresti, sappilo!

Che faccia tosta!
Louis: ma per chi mi hai preso? Non sono uno di quelle sgualdrine, come Xander!
Harry: no...sarai molto più gustoso, più piccante! Un po' di novità!

Poi aggiunge, con insopportabile compostezza: "e sarai tu a venire da me."
Louis: mai!
Harry: oh si...tu verrai, ti piacerà e mi pregherai di darti di più...

Non posso evitare di arrossire alle parole oscene che pronuncia. Suonano come una promessa d'estasi. Le mie cosce si contraggono. Il mio desiderio per lui è troppo forte.
Louis: sono sempre io a prendere le mie decisioni.

Non so chi di noi stia cercando di convincere, ma ci metto tutto me stesso.
Harry: ho ancora il tuo sapore sulle labbra, di quando guidavi la danza...
Louis: è stato un momento di debolezza.

Mi guarda con espressione famelica, molto poco rassicurante.
Harry: e se condividessimo un altro momento di debolezza?

Alzo una mano per schiaffeggiarlo, ma lui l'afferra e la porta alle labbra, baciandola.
Louis: credi di essere irresistibile, vero?
Harry: ho i miei momenti.

Sono più arrabbiato con me stesso, e con la mia dannata mancanza di forza di volontà, che con lui e la sua capacità di incantarmi.
Louis: penso sarebbe meglio finirla qui...

CONTINUA... 

mi sono innamorato di un vampiro/ /Larry Stylinson Where stories live. Discover now