capitolo 103

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Allie: ecco,sono pronta! Mi pettini i capelli?

Sussulto, nonostante la sua voce dolce.
Louis: ovviamente.

La bambina capisce che non ne sono incredibilmente entusiasta.
Allie:ti ricordo che è il tuo lavoro! Devi occuparti di me.

Non vale la pena prendersela per così poco.
Louis: ne sono consapevole. Non serve ricordarmelo ogni volta.
Allie:Se fossi più attento, forse non avrei bisogno di ricordatelo.
Louis: Allie, fammi un piacere, per favore: sta' zitta.Non è proprio giornata!
Allie: forse è la mancanza di sonno!Non fai che svignartela con mio fratello, per forza sarai stanco!

Stringo gli occhi e passo il pettine con un po' troppa forza nei suoi capelli.
Allie:ahi! Fa' attenzione! Mi fai male!
Louis: È per via delle idiozie che ti escono dalla bocca. Mi disturbano! 

Questo riesce a chiuderle la bocca. Una volta pronta, scendiamo in sala da pranzo per colazione. Zayn e Niall sono già seduti, ma non c'è traccia di Harry. Mi sento ancora più a terra. Dopo quello che è successo, posso capire voglia evitarmi. Non sono sorpreso, ma fa male. Ritrovarmi faccia a faccia con lui,dopo essere stato mollato così bruscamente, sarebbe troppo umiliante.
Zayn: Louis? Non mangi nulla?
Louis: non ho fame...
Zayn: Va tutto bene? Non sembri avere una bella cera. 
Louis: non è nulla, sono solo un po' stanco.
Zayn: e l'università? Come sta andando?

Vuole proprio fare conversazione stamattina? Che gli prende, all' improvviso? Non abbiamo parlato per giorni e,di colpo,gli interessa la mia vita banale?
Louis: Va tutto bene. Le lezioni del professor jones sono interessanti. Liam e io abbiamo fatto pace. Mi sento meglio.
Zayn: professor jones? Harry mi ha parlato di lui,se non sbaglio. Insegna "Miti e Leggende ", non è vero?
Louis: già.
Zayn: mi occuperò di lui. Sarà meglio assicurarsi che non sia un problema per noi.
Louis: ma gli farai del male? Era solo curioso...
Zayn: voglio solo capire con chi ho a che fare.

L'atmosfera attorno alla tavola è abbastanza lugubre. In ogni caso, non ci si dovrebbe aspettare un'atmosfera calda attorno a dei vampiri! Zayn e Niall sono persi nei loro pensieri, e Allie sta canticchiando una macabra canzoncina mentre gioca con la bambola. Li osservo: il loro modo di muoversi, il loro fisico attraente, l'eterna giovinezza...ricordo anche la loro forza e velocità. Ma è più forte di me: non ho paura di loro. Mi sento istintivamente attratto a loro,a ciò che sono...le sensazioni di ieri tornano alla mia mente. Sento nuovamente i canini di Harry piantarsi nella mia carne,e il piacere divino che mi ha dato. No,non è vero. Lo rifarei ancora senza pensarci,ne avessi l'occasione. Ok,magari non senza pensarci. Ma lo rifarei...dopo mezzo secondo di riflessione. Giusto per poter dire di esserci andato a testa bassa. Un po' di mala fede non ha mai fatto male a nessuno. Continuo a fissare le loro iridi sovrannaturali e,improvvisamente, mi domando: sono stato davvero morso da un vampiro? Inconsciamente, passo una mano sulla sciarpa e rabbrividisco al tocco delle mie dita sulla ferita, attraverso il tessuto. Zayn solleva un sopracciglio indagatore.Non mi leva gli occhi di dosso, contemplandomi come fossi un enigma. Riesco solo a immaginare l'indicibile: diventerò uno di loro? Mi trasformerò? Qual è la procedura da seguire? Harry non è stato molto chiaro, ha solo detto che il morso è parte del processo...al pensiero, il mio cuore mi si stringe: ho nuovamente voglia di piangere. Zayn resta immobile e mi fissa. Uno sguardo amareggiato sul viso.
Zayn: credo dovremo parlare,tu e io...

Mi sento improvvisamente in trappola. Non serve leggermi la mente,la verità dev'essere scritta a chiare lettere sulla mia fronte. Rischio un'occhiata in direzione di Zayn, senza sapere cosa rispondere. Mi chiarisco la gola.
Louis: Di cosa vuoi parlarmi?
Zayn: lo sai benissimo.
Louis: ma devo andare a scuola...
Zayn: non ci vorrà molto.
Louis: e Allie?
Zayn: mi occuperò io di mia sorella, e Niall ti accompagnerà in macchina.

Ora non ho più scuse. Mi alzo e vado in soggiorno. Lui chiude la porta dietro di sé e mi si avvicina. Quando si fa troppo vicino, faccio due passi indietro. Lui sembra sorpreso dalla mia reazione.
Zayn: credevo avessimo superato lo stadio della diffidenza...
Louis: ammettiamo che non siamo stati esattamente sulla stessa lunghezza d'onda, ultimamente.
Zayn: e quindi? Anche se abbiamo qualche divergenza d'opinione, non significa che tu non possa venire da me se qualcosa ti turba.

Annuisco.
Louis: non volevo insinuare di non fidarmi più di te ma,al momento, è tutto un po' complicato.
Zayn: non sei solo,Louis! Te lo ripeto: questa famiglia è anche la tua.
Louis: davvero?
Zayn: certamente! Ciascuno di noi tiene enormemente a te. In maniera diversa, certo, ma nella stessa misura.
Louis: Anche Allie?

Faccio un'espressione ironica. È più forte di me.
Zayn: a suo modo sì, ti apprezza. Sono certo si annoierebbe se non fossi qui a tenerle testa.

Si annoierebbe soprattutto perché non avrebbe nessuno da martirizzare! Sorrido per la prima volta in tutta la giornata. È un po' incerto, ma è il massimo di cui sono capace. Ed è già tanto. Zayn osserva con estrema attenzione la mia sciarpa. Mi blocco di colpo. La indica con un cenno della testa.
Zayn: e ora,mostramela...

Cavolo. Che faccio adesso?
Louis: mostrare cosa?
Zayn: Louis...
Louis: non so di cosa stai parlando. Puoi illuminarmi?
Zayn: mostramela...

Finora,avevo sperato non si fosse accorto di nulla, che fosse solo una coincidenza, ma capisco che non è così.
Zayn: non sono qui per giudicare. Voglio solo essere sicuro che la ferita sia pulita.

Abbasso lo sguardo, sospirando. Mi ha beccato. E la pazienza con cui mi si rivolge mi fa sentire un po' in imbarazzo. Mi levo la sciarpa e lo lascio avvicinare. Sento il suo sguardo sul morso. La ferita inizia a formicolare mentre i suoi occhi passano lungo il mio collo. Sento istintivamente il bisogno di nasconderlo. Alzo una mano,ma Zayn mi blocca. Rimane così un momento, osservandomi attentamente.
Zayn: sarebbe potuta finire tragicamente! Te ne rendi conto?  
Louis: hai detto che non avresti giudicato.
Zayn: e se fossi morto?
Louis: ma non lo sono! La prova è: sono qui con te!
Zayn: Louis, il morso è molto profondo. C'è mancato poco.

Mi allontano bruscamente. Ho già abbastanza problemi con Harry, non serve ci si metta anche lui.
Zayn: siete stati imprudenti, tutti e due.
Louis: Sono io che ho insistito.
Zayn: beh,ti credevo più maturo. Conoscevi i rischi! Harry tende a spegnere il cervello, quando gli fa comodo, ma lo stesso atteggiamento da parte tua mi sorprende.

Non mi piace il suo tono condiscendente. Che c'entra lui? Quel che faccio al di fuori del mio orario lavorativo è affar mio.
Louis: prendo le mie decisioni da solo.Non devo obbedire ai tuoi ordini!
Zayn: certo, ma cosa sarebbe successo se la situazione vi fosse sfuggita di mano?

Mi acciglio,infastidito.
Zayn:Harry avrebbe dovuto rifiutare la tua richiesta.
Louis: se ti fa stare meglio, ha rotto con me.
Zayn: il che spiega la tua tristezza...
Louis: mi ama e io amo lui.

CONTINUA...

mi sono innamorato di un vampiro/ /Larry Stylinson Where stories live. Discover now