- Capitolo 2 -

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<< Kat possiamo fermarci? Non ce la faccio più a starti dietro, sono cinque ore che ci alleniamo senza fare una pausa >> Nat era stremata, non l'avevo mai vista così stanca: << Nat tutto bene? >> era rossa in faccia, così come i suoi capelli: << Sì sì, solo che non sono più abituata, a volte Fiury mi mette a fare lavoro d'ufficio e non riesco mai ad allenarmi, ma per fortuna che ci sei tu e possiamo riprendere gli allenamenti e dopo andiamo a fare shopping >> dalla tasca tirò fuori la carta di Stark: << Non mi dire che gliel'hai rubata?! >> dissi ridendo, ormai era abitudine "prendere in prestito" le carte illimitate di Stark: << Katherine l'ho presa in prestito, così come tu hai preso in prestito l'altra carta >> mi aveva visto dunque, tirai fuori la carta oro: << Pure la pro gli hai preso >> si avvicinò a me la guardò: << Se devi fare una cosa, meglio farla bene no? >> la rimisi in tasca e riprendemmo ad allenarci un'altra oretta.
<< Kat ti piace questo vestito? Lo vorrei mettere domani sera >> aspetta, aspetta? Che cosa c'è domani sera? << Ah giusto tu non lo sai, ma domani sera c'è una festa e devi vestirti benissimo, ci sono tutti i pezzi grossi di politici e dello S.H.I.E.L.D. >> fantastico, il genere di feste che odio: << È il tuo vestito Natasha è bellissimo >> aveva indosso un vestito nero e nelle maniche e nel petto c'era il pizzo: << Kat ho trovato il tuo vestito >> corse per il negozio e lo prese: << Ora provatelo >> andai in camerino e me lo provai: << Nat? Odio questo colore >> le confidai uscendo dal camerino: << E invece sei un schianto... aspetta che Steve ti veda >> avevo raccontato dei sentimenti che provavo per Capitan America: << Non credo Nat >> tornai in camerino e mi ricambiai.
<< Avete speso bene i soldi dentro alle carte? Perché avete speso più di 6.000$ >> ci domandò Stark non appena avevamo messo piede dentro casa: << Stark ne è valsa la pena... appena vedrai Katherine vestita con quell'abito chiuderai un occhio >> eh si, alla fine l'abito l'avevo comprato, ci mancava poco che Natasha mi puntasse una pistola alla tempia per comprarlo: << Se a Kat starà bene chiuderò un'occhio... Ah, mentre eravate a spendere i miei soldi, che guadagno con fatica e sudore >> a quell'affermazione scoppiammo tutte due a ridere: << È arrivato Thor e insieme a lui c'è suo fratello Loki >> non li avevo mai visti e mai conosciuti, ma da quello che ho letto nei rapporti Thor era il dio del tuono e il fratello buono, mentre Loki era il Dio dell'Inganno e delle malefatte ed era il fratello cattivo, quello che ha distrutto mezza New York, peccato che ero in missione da tutt'altra parte, se no altro che rock e roll gli avrei suonato: << Vieni Katherine ti voglio presentare Thor >> mi offrì il braccetto e l'accettai molto volentieri, ci dirigemmo verso l'ultimo piano e appena entrammo in stanza, vidi un uomo alto, con due spalle larghe, biondo, muscoloso e occhi azzurri, in mano brandiva un martello, uscimmo dall'ascensore: << Thor? Ti voglio presentare Katherine... Katherine lui è Thor >> mi prese la mano e me la baciò: << È un onore conoscere la figlia di Nick Fiury >> arrossii, si vedeva proprio che veniva da un'altra mondo: << Mi permettete lady? >> mi stava porgendo il braccio: << Certamente >> lasciai quello di Stark e presi quello che mi aveva offerto Thor: << Mi hanno riferito che sei diventata una nostra compagna di squadra, sono onorato di poter combattere insieme a te; mi hanno raccontato grandi cose su di te >> eravamo fuori sul balcone a parlare da soli e devo dire che non me l'aspettavo che fosse così dolce: << Fratello, vedo che hai trovato compagnia >> mi hanno sempre detto che 2+2 faceva 4 e quello che aveva appena parlato doveva essere Loki, mi girai, era alto, con pelle bianca, capelli neri corvini che gli ricadevano sulle spalle: << Loki questa è Katherine >> il dio alzò gli occhi al cielo: << Sì si... non mi interessa... me ne vado in camera, mi sto annoiando a stare insieme a questi midgarniani >> si dava troppe arie questo dio da quattro soldi!! Fece per andarsene, ma aprii bocca: << Ooooh invece ti deve interessare sapere come mi chiamo, perché quando sarà il momento, ti ritroverai con il culo piantato per terra e sarò io stessa a farlo... detto questo buonanotte Thor e buonanotte Loki >> il primo lo salutai con un sorriso, mentre l'ultimo con il muso, entrai in camera e sbroccai: << Ma come si permette quell'essere a trattarmi come una donnetta qualunque?! Se non fosse il fratello di Thor a quest'ora l'avrei messo già a KO... spero solo di batterlo, così abbassa quella cresta da galletto... sì sì non m'interessa? Te lo do io a te >> andai avanti per due ore, ma poi qualcuno bussò alla mia porta: << Avanti è aperto >> ero sdraiata a letto a leggere: << Ciao Steve avevi bisogno? >> gli chiesi con un sorriso smagliante: << No... volevo sapere se ti eri calmata...senza volere ho sentito la tua sfuriata >> che figura di merda: << Sì mi sono calmata grazie >> fece per andarsene, ma si fermò in mezzo alla stanza: << C'è un'altra cosa che ti vorrei chiedere...domani sera hai un accompagnatore? Perché mi farebbe molto piacere accompagnarti >> era tutto rosso in viso, non sapevo che Capitan America si vergognasse a chiedere a una ragazza di "uscire": << No non ho nessun accompagnatore Steve... e grazie >> mi sorrise e se ne andò, lasciandomi alla lettura del mio classico preferito: Romeo e Giulietta.

I'm off the deep end for youWhere stories live. Discover now