- Capitolo 10 -

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Il sole stava tramontando, mi trovavo di fronte a casa mia, c'erano ancora i sigilli, li strappai: << È da una vita che non vengo qua >> presi fuori le chiavi dalla tasca dei jeans ed aprii la porta, era come l'avevamo lasciata: << E ora da dove inizio? È un enorme villa, con tantissime stanze, dove in una di quelle c'è la piscina coperta, per non parlare del giardino... pensa Kat... pensa >>
FLASHBACK
<< Allora Katherine, la caccia al tesoro di livello avanzato è molto semplice, io e mamma ti daremo il primo indizio, ma se lo sbaglierai, la trappola tenterà di ucciderti sei pronta a giocare? >>
<< Sì papà >>
<< Allora il primo indizio è: Oh, sono una rovina. Una vergogna per le forze del male >>
<< Tesoro, sono pronta possiamo partire per andare al lago >>
<< Ma mamma stavamo giocando alla caccia al tesoro a livello avanzato >>
<< Ci giocherai quando sarai più grande... dobbiamo muoverci o troveremo traffico >>
FINE FLASHBACK
<< Papà troppo semplice >> corsi su per le scale e mi diressi in camera, con l'indice iniziai a cercare tra i titoli dei classici Disney: << Eccoti qua... la bella addormentata nel bosco, cercai la pagina in cui Malefica disse quella frase, quando la trovai, attaccata alla pagina c'era un biglietto: "Brava tesoro hai trovato il primo biglietto... ora cerca il secondo... ecco l'indizio: La mia vita può durare qualche ora, quello che produco mi divora. Sottile son veloce, grossa sono lenta e il vento mi spaventa". << Per fortuna che erano delle brave spie... la candela >> mamma le adorava, corsi in camera dei miei genitori, aprii l'armadio e tirai fuori una scatola piena di candele: << Qual era la preferita di mamma? >> odio quando non mi ricordavo le cose, così presi quella che mi sembrava ovvia, quella al gelsomino e fiori d'arancio, ma appena la presi fuori, sentii scattare un meccanismo: << Oh merda! >> delle lame verticali uscirono fuori dal pavimento e dal soffitto, richiusi la scatola e la strinsi a me: << Ecco cosa intendeva con trappole >> iniziai a correre verso le lame e quando fui vicina saltai verticalmente roteando su me stessa, atterrando andai a sbattere contro al muro, le lame stavano tornando indietro, riaprii la scatola e cercai la candela che piaceva a mamma: << Quanto sono stupida... è questa >> tirai fuori quella che profumava ai fiori di loto, ad un certo punto le lame si bloccarono e ritornarono al loro posto: << Giuro che se muoio per questo gioco, papà ti riuccido per l'ennesima volta >> spezzai la candela e dentro trovai un bigliettino: "è il secondo indizio è andato... ora passiamo al prossimo, sarà ancora più difficile: Ho sette chiavi, ma non riesco ad aprire le serrature. So essere veloce, alta, allegra.." << Può essere veloce, alta e allegra, non aprono la serratura e sono sette... cosa ci può essere di sette? >> stavo scendendo le scale, finché non mi trovai di fronte al piano forte: << Certo le note... le note sono sette... mentre veloce, alta e allegra è la musica... le note compongono la musica >> mi sedetti sul seggiolino e iniziai a suonare,

alla Stark Tower suonavo raramente e quando lo facevo era perché stavo pensando ai miei genitori; quando suonai l'ultima nota, dal piano forte uscii un cassetto segreto: "Manca poco tesoro... ora hai da risolvere l'ultimo indovinello, il più difficile: questa cosa ogni cosa divora, ciò che ha vita, la fauna e la flora; i re abbatte, e così le città, rode il ferro, la calce già dura; e dei monti pianure farà" per te papà era difficile, ma per me no: << Purtroppo la soluzione è quello che a noi non hanno: il tempo >> sentii scattare una serratura e dalla libreria si aprii un passaggio segreto, ma in quel momento udii dei rumori provenire fuori, corsi subito a chiudere la porta e mi avviavi verso la porta d'ingresso, ma iniziarono a sparare: << Oh cazzo!! >> mi buttai a terra e nel farlo picchiai il mento per terra

I'm off the deep end for youΌπου ζουν οι ιστορίες. Ανακάλυψε τώρα