-Capitolo 23 -

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Erano due giorni che mi ero rinchiusa in camera mia e non volevo vedere nessuno, dopo la chiacchierata con Steve, ero ritornata alla Stark Tower e avevo litigato pesantemente con Loki, il perché? Mi aveva seguito e aveva scoperto la mia uscita con Steve.

Flashback

<< Dove sei stata? >> mi urlò non appena entrai in camera mia: << A fare un giro, perché ora non posso uscire? >> i suoi cambiamenti di umore sembravano quelli di una donna ciclista: << A fare un giro? A me è sembrato che stavi chiacchierando amorevolmente con il soldatino >> mi avvicinai a lui: << Che fai? Ora mi segui? >>
<< Sì, ho iniziato a seguirti dato che non mi dici mai dove vai e con chi vai... sono già due volte che torni in questo maledetto grattacielo in fin di vita e non voglio che ce ne sia una terza >>
<< Sei insopportabile, quando esco di qui, voglio essere libera, libera di fare quello che voglio e non a obbedire a ordini, già c'è mio padre e ora ti ci metti pure tu, non credi che abbia bisogno del mio spazio? >> stavo sboccando, erano giorni che mi soffocava: << Stai esagerando midgarniana, lo vuoi capire che quando ti sei data a me, sei solamente mia e di nessun altro? >>
<< Loki io non sono un animale, non sono un oggetto che puoi possedere... sono un essere umano e ho la libertà di fare quello che voglio, almeno finché ne ho l'occasione >> sottolineai l'ultima frase, sperando che abboccasse all'amo: << Esatto, finché hai l'occasione, ormai la terra verrà attaccata e credimi, non potrai più fare quello che vorrai >> infatti aveva abboccato: << Vuoi attaccare New York? Sei completamente impazzito? >>
<< Sì... tutto questo per salvare te... loro ti vogliono... perché non sei un essere umano qualunque... sei metà umana e metà asgardiana >> non potei sentire alle mie orecchie: << Ma ti sei bevuto il cervello Loki? Ma che diamine stai dicendo... io sono una "midgarniana" come dici te >> Loki si avvicinò a me e mi prese per i polsi: << Te lo giuro sulla mia stessa vita, sei metà midgarniana e metà asgardiana e tuo p-padre è... >> a quelle parole intervenne Thor, che sembrerebbe aver origliato la conversazione....

Fine flashback

Ero metà asgardiana e metà terrestre, per non parlare che mio padre era Odino e Thor mio fratello, entrambe gli dei sapevano della mia esistenza, ma perché non me l'hanno rivelato prima... ed ora eccomi qua, sdraiata sul letto a piangere da sola: "sono una semidea e nessuno dei due ha avuto il coraggio di dirmelo... mi hanno mentito entrambe... da Loki c'era d'aspettarselo, ma da Thor?" ero persa nei miei pensieri, quando la vetrata di camera mia esplose e senza volere urlai come una bambina di cinque anni: << Kat? Tutto bene? >> Steve era corso subito da me: << S-sì, ma che sta succedendo? >> chiesi terrorizzata: << New York è sotto attacco e credo proprio che sia di Loki la colpa >> si alzò per andare a combattere ma lo fermai per un braccio: << Fa attenzione >> erano le uniche parole che potevo dirgli: << Anche tu >> e uscì, chiusi la porta e mi cambiai, dovevo combattere, così indossai il mio vestito rosso fuoco, quello che usavo per le battaglie importanti; nell'uscire dalla mia stanza, andai a sbattere contro Steve: << Kat combatterai anche tu? Non credi di essere troppo coinvolta? >>
<< È un mio dovere combattere Capitano, ti ricordo che sono un Avengers >>

 da Loki c'era d'aspettarselo, ma da Thor?" ero persa nei miei pensieri, quando la vetrata di camera mia esplose e senza volere urlai come una bambina di cinque anni: << Kat? Tutto bene? >> Steve era corso subito da me: << S-sì, ma che sta succede...

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