- Capitolo 18 -

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POV LOKI
Era da tre giorni che non avevo notizie di lei e questo mi faceva saltare il sistema nervoso, mi sentivo strano, dentro di me sentivo preoccupazione: << È successo qualcosa me lo sento >> era da un'ora che facevo avanti e indietro per stanza: << Fratello vedrai che ritornerà sana e salva e calmati una buona volta... fai agitare anche me >> si certo come no, lui agitato, non aveva nemmeno versato una lacrima quando quella midgarniana l'aveva lasciato: << Loki adesso basta, siediti >> parla facile lui, finalmente ho trovato una donna che mi tiene testa, ha donna che non mi disprezza, una donna che mi ricambia sentimentalmente: << Fratello lei è unica, lei mi rende diverso >>
<< Lo so e lo vedo... sai cosa facciamo adesso? Ci riuniamo insieme agli altri, così ti svaghi un po' >> uscii dalla mia stanza e percorsi i lunghi corridoi di quell'orribile torre e arrivammo dove tutti erano riuniti: << Ecco Point Break e suo fratello piccolo cervo m, vi stavo venendo a chiamare >> cercai di non perdere il controllo, se no l'avrei ucciso con le mie stesse mani, l'unica che mi ha chiamato in quel modo e mi ha fatto davvero sorridere è stata Katherine.
Ero già da due ore in loro compagnia e giuro che mi sarei trafitto con uno dei miei coltelli, parlavano solo delle loro gesta, finché non cambiarono argomento e parlarono di Katherine: << Stark te da quanto la conosci? >> gli domandò il bestione: << Da cinque anni, per me è come una figlia... te Banner? >>
<< Da 3 anni, ma quella che la conosce di più sarai te Nat, da quanto conosci Kat? >>
<< Da quando aveva sei anni, l'ho addestrata io e devo ammetterlo Ahimè, ma mi ha superato... purtroppo l'unico che la conosce veramente bene è Steve, le ha salvato la vita quando aveva solo 3 anni e da allora non l'ha mai abbandonata, gli è sempre stato vicino, come se fosse il suo angelo custode, più cresceva e più lo vedevo attratto da lei >> quell'ultima frase non mi piacque per niente, strinsi i pugni più forte che potevo, ma ad un certo punto si sentii un TIN, l'ascensore si aprii e comparve Steve con in braccio Katherine, aveva un braccio a penzoloni e la testa era piegata all'indietro, era sporca di sangue, mi sentii mancare, ma mio fratello mi sorresse: << Vi prego aiutatela, sta morendo >> il bestione corse subito da lei insieme a Stark, la presero delicatamente e la portarono al laboratorio: << Che cosa è successo? >> gli domandò l'agente Barton: << Quando sono arrivato, era troppo tardi, Bucky era morto e più in là c'era Katherine ferita gravemente >> corsi verso di lui e gli tirai un pugno, poi un altro: << È tutta colpa tua se si trova in questo stato... è tutta colpa tua >> mio fratello mi fermò: << Se morirà, ce l'avrai sulla coscienza >> con un gesto brusco mi liberai della sua presa e mi diressi verso il laboratorio di Banner, era lì ferma immobile, perdeva tanto sangue, ma un certo punto il macchinario iniziò a fare un suono acuto, guardai meglio e vidi che la linea verde non si muoveva era continua

 è tutta colpa tua >> mio fratello mi fermò: << Se morirà, ce l'avrai sulla coscienza >> con un gesto brusco mi liberai della sua presa e mi diressi verso il laboratorio di Banner, era lì ferma immobile, perdeva tanto sangue, ma un certo punto il ...

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<< Stark prendi il defibrillatore, muoviti non c'è tempo >>
<< Kat riprenditi, non ci lasciare così... mi senti Katherine forza >> gli disse Stark, non ce la facevo corsi in camera mia e scaraventai tutto per terra con il mio potere, mi accasciai a terra e iniziai a urlare

 mi senti Katherine forza >> gli disse Stark, non ce la facevo corsi in camera mia e scaraventai tutto per terra con il mio potere, mi accasciai a terra e iniziai a urlare

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<< Non puoi abbandonarmi proprio oraaaa >> feci un illusione dove tutto era perfettamente in ordine, così io; non so quanto passò, mio fratello entrò in camera: << Thor. Solo ora vieni a farmi visita. Perché? >>
<< Loki ora basta. Niente più illusioni >> l'illusione svanì e la stanza in ordine si rivelò essere distrutta, ed io che ero in piedi, in realtà ero seduto per terra, ferito e in disordine: << Ora mi vedi, fratello? Lei ha sofferto? >> riferendomi a Katherine: << Loki sono venuto a dirti che è salva, l'hanno salvata e che se vuoi puoi andarla a vedere, ma ti prego non in questo stato >> era viva? Si era salvata? Con la magia mi cambiai e corsi subito da lei, quando entrai era attaccata ai macchinari, le presi la mano e gliela strinsi: << Non farmi più questi brutti scherzi Kat >>

ALCUNI MESI DOPO
POV KATHERINE
<< Questo yogurt fa davvero schifo >> mi portai il cucchiaino alla bocca: << Mangia, se il bestione ti ha detto che ti fa bene, allora mangialo e finiscilo, voglio vedere lo scodellino pulito >> mi disse Loki mentre leggeva un libro, era da due settimane che ero uscita dal coma e da quello che mi avevano detto, Loki era sempre rimasto con me, senza lasciarmi un secondo e ora eccolo lì, stravaccato sulla sedia e con i piedi sul comodino a leggere bello tranquillo; alzai gli occhi al cielo: << Hai alzato gli occhi al cielo davanti al tuo dio? >> se n'era accorto, odiava quando lo facevo, chiuse il libro: << Ti dovrei punire per questo >>
<< E sentiamo, dio degli inganni, quale sarebbe la mia punizione per avervi mancato di rispetto? >> si alzò dalla sedia e lo trovai il suo volto a pochi centimetri dal mio: << Questa >> e posò le sue labbra sulle mie, mi erano mancate quelle labbra, le sue labbra.

I'm off the deep end for youWhere stories live. Discover now