- Capitolo 22 -

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Tornai a casa barcollando, avevo i tacchi in mano e pian piano mi avviavo verso il piano bar, mi sedetti e mi versai da bere, l'ultima volta che mi ero ubriacata era stato con Steve e mi aveva baciata, come cambia il tempo, appoggiai il bicchiere e la mia testa sul bancone: << Finalmente sei arrivata... dove cazzo sei stata? >> alzai la testa e dietro di me c'era Steve: << Ling-uaggio capi-tano, sono anda-ta a diver-tirmi >>  presi le scarpe, che erano sull'altro sgabello e mi avvicinai a lui: << Sono qua-si morta per col-pa tua... avrò dirit-to a un po' di divert-imento >> gli diedi una spallata e lo sorpassai, ma mi fermò per un polso: << Kat ascoltami per favore, ho tentato di rintracciarti per poter parlare di cose serie, ma eri irraggiungibile >> sospirai e mi voltai: << Di-mmi sono tutte ore-cchie >> mollò la presa al mio polso: << Va be-ne >> mi avviai verso la mia camera e lo sentì dire: << Domani mattina, solo noi due e nessun altro... J.A.R.V.I.S. registra tutto e domani mattina fallo vedere a Katherine >> che seccatura, entrai in camera e mi buttai sul letto come peso morto: << Vedo le stelle che girano >> iniziai a contarle: << Devi essere davvero ubriaca per vedere le stelle girare >> non potevo riposare in santa pace, che lasciato uno scemo, arrivava quell'altro, mi alzai e gli saltai addosso: << Hey, hey calma, cosa sono queste effusioni? >> mi staccò da lui: << E tra l'altro perché puzzi di alcool midgarniano? >> troppe domande in una sola volta: << Per-chè ti amo e per-chè ti vog-lio >> iniziai a spogliarmi rimanendo solo in intimo: << Ooook credimi non mi dispiace ciò che vedo, ma... >> gli risaltai addosso, iniziai a baciarlo da per tutto: << Katherine ferma >> lo stavo spogliando: << Katherine smettila >> le posizioni si invertirono e trovai lui sopra di me, portò le mie mani sulla mia testa: << Katherine non così, sei ubriaca e non voglio approfittare di te >> il suo viso era a pochi centimetri dal mio: << Tu-non mi ami, non mi vu-oi >> iniziai a piangere: << Sei catt-ivo, tanto catt-ivo, non ti vo-glio più ved-ere >> si alzò in piedi e mi aiutò ad alzarmi: << Katherine sei la cosa più bella che mi sia capitata in tutta la mia vita, ti amo con tutto me stesso e te ne accorgerai tra pochi giorni >> mi asciugai le lacrime: << Tr-a po-chi giorni? >> domandai, ci sedemmo sul letto: << Sto facendo tutto questo per te, ti stanno cercando e in cambio della tua salvezza, ho dato la terra a loro, sarà guerra >> non potevo sentire alle mie orecchie, la terra sarebbe stata distrutta: << M-ma che stai dic-endo? >> mi prese le mani e me le strinse: << Hai sentito bene... io ti proteggerò >> vedevo la stanza che girava: << L-oki >> e poi svenni, cadendo all'indietro sul letto.

<< Agente Pierce >> mi girai dall'altra parte: << Agente Pierce è ora di svegliarsi >> mi tirai su le coperte per coprirmi il viso: << Agente Pierce avete un appuntamento con l'agente Rogers >> mi svegliai tutto d'un colpo: << Oddio non mi ricordo niente... J.A.R.V.I.S. aiutami >> mi mostrò la conversazione che avevo avuto con Steve: << Dannazione, ero proprio ubriaca fradicia >> mi alzai e corsi subito a lavarmi: << Agente Pierce se mi permettete c'è dell'altro da farvi veder.... >>
<< Va bene così J.A.R.V.I.S. >> in meno di quaranta minuti ero pronta, corsi fuori dalla Stark Tower e mi diressi verso Central Park, trovai Steve seduto su una panchina: << Sei in ritardo Kat >> guardai l'orologio, segnava mezzogiorno: << Scusa  è dovuto intervenire J.A.R.V.I.S. per svegliarmi... dimmi >> mi sedetti di fianco a lui: << Kat, devi stare attenta a Loki >> oh no, pure lui: << Senti Cap se è per la stessa storia di Stark puoi stare tranquillo, ho indagato e Loki non trama niente >> solo perché aveva attaccato New York una volta, non vuol dire che " Sto facendo tutto questo per te, ti stanno cercando e in cambio della tua salvezza, ho datola terra a loro, sarà guerra"  appoggiai i gomiti sulle mie gambe e mi coprii la faccia con le mani: << Katherine stai bene? Vuoi tornare a casa? >> mi domandò preoccupato il Cap: << Come posso essere stata così stupida?! >> iniziai a piangere: << Kat che succede? >> raccontai quello che mi era ritornato in mente a Steve: << Kat ascoltami, tu assecondalo e cerca di strappargli più informazioni possibili, più ne avremo e più riusciremo a proteggerti e a combatterli >> con il pollice mi asciugò la guancia: << Sai da quando ti ho visto la prima volta, mi sono innamorato perdutamente di te, non so il perché, eri solo una bambina all'epoca, più crescevi e diventavi bella più mi innamorai di te, ma non trovavo mai il momento di dichiarare i miei sentimenti, mi dispiace solo che mi sono dichiarato tardi e abbiamo passato così pochi momenti insieme >> mi confessò Steve senza vergogna: << Anch'io mi ero innamorata di te Steve, lo ero sempre stata, ma non ho mai osavo fare il primo passo per paura che mi respingessi, ma sappi che per quel poco tempo che siamo stati insieme ti ho amato con tutta me stessa e avrai sempre un posto speciale nel mio cuore, perché sei stato il mio primo amore e sempre lo resterai >>.

I'm off the deep end for youWhere stories live. Discover now