LVI

107 17 3
                                    

Guarda le laute petunie
L'intonso soldato
All'imbrunire del cuore suo
Rimembrano i bisbigli della caduca giovinezza
Ahimè, la gioia s'ammaestra
Dalla bonaria tempesta
La quale, lo trascinó con sé
Come un scaltro vetturino 
Sui tiepidi guanciali di un regno afflitto
Gracchia il respiro
Del disio che lo sopprime
Sul levigato coltello
Fa breccia la sonnolenta ragione
Al tramontato firmamento
S'accascia su una nuvola acuminata
Si fan largo delle crepe
Lungo la schiena della musa

 Soliloqui NotturniWhere stories live. Discover now