LXXVII

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Percepiamo come
L'inconsistenza delle parole
Sollecita moribonda
Algoritmi dissonanti
E assiomi sfaccendati

Nel campo semantico
Ruggisce il consunto calamaio
L'estro tritato si muove
Nelle membra dell'Ulisse reo

Secche parole
Attanagliano l'astinenza
Di un nomade imbelle
In piena evasione

Le vestigie di vecchi avi
Tramandano un sentore di viltà
L'aulento odore sa
Di purezza e complicità

 Soliloqui NotturniWhere stories live. Discover now