LXXV

130 18 0
                                    

Mi nutro d'un nettare prestigioso
In questa frastagliata radura
Gli animali si coricano duttili e stanchi
Affianco alle auree pianticelle

L'amletica trota abbocca
Alla canna del Pescatore
Lo sciabordare dei coleotteri
Istiga il cardellino a stornellare

Traboccano gli acquedotti
Di boccioli mischiati
Invade l'imbocco
Una fragranza di garofano e osmanto

L'irto riccio
Si cela nelle brughiere
Fluttuano fuochi fatui
Sulla glauca erba

Ma il rozzo vandalo
Scava lo sterpo ossessionato
In cerca di briciole verdeggianti
Di quella natura infante

 Soliloqui NotturniDonde viven las historias. Descúbrelo ahora